baglioni bisio amoroso

IL SANREMONE VISTO DA MATTIOLI - "IL FESTIVAL RESTA UNA MADELEINE NAZIONALE MA L’IMPRESSIONE E’ CHE SIA TUTTO TROPPO: GLI SKETCH TROPPO LUNGHI, BISIO TROPPO ZELIG, LA RAFFAELE TROPPO POCO UTILIZZATA. E BAGLIONI? TROPPO BAGLIONI. FORSE POTREBBE SALVARCI UN ATTACCO FRANCESE, CON MACRON CHE TRASFORMA L'ARISTON IN UNA BRASSERIE. NON È UN' IPOTESI REMOTA – LA RIMA SPERICOLATA DI MAHMOOD E LA AMOROSO VESTITA COME RUSSELL CROWE ALL' INIZIO DEL GLADIATORE"- VIDEO

 

Alberto Mattioli per la Stampa

 

BAGLIONI RAFFAELE BISIO

Ormai si è capito, il Sanremone di quest' anno va così, ogni serata replica le precedenti. Anche ieri Claudio Baglioni ha aperto con una canzone sua, nel caso Viva l' Inghilterra : in questi giorni Waterloo va forte. Poi arrivano Virginia Raffaele e Claudio Bisio che fanno una gag per rendere meno macignosa la spiega del regolamento. Infine, le canzoni. Per la cronaca, ieri ha aperto Mahmood (la rima Ramadan-Jackie Chan risulta la più spericolata della musica italiana dopo rischi-whisky di Butterfly ) seguito da Enrico Nigiotti, più in linea con il mood politico attuale perché rimpiange il su' povero nonno, il dialetto, le massaie rurali e la sana vita di campagna (in effetti, come dicevano le nonne - nostre - sono due braccia strappate all' agricoltura).

 

ornella vanoni virginia raffaele

 

L' impressione, al solito, è che sia tutto troppo: gli sketch troppo lunghi, Bisio troppo Zelig, Baglioni troppo Baglioni, la Raffaele troppo poco utilizzata. Ieri ha iniziato con il numero dove cantava Mamma a 78 giri, facendo il disco che s' inceppa o salta: un po' (un po' tanto) visto, però la signora è l' unica della compagnia che fa venire voglia di rivederla.

virginia raffaele ornella vanoni

 

Al solito, il Sanremone guarda indietro, a un passato considerato evidentemente rassicurante, comunque meglio del confuso presente. Passato remoto, e allora vai con il grammofono e Mia Martini e Sergio Endrigo (ma la gag prescritta a Bisio-Raffaele per Ci vuole un fiore smoscerebbe anche il carnevale di Rio); passato prossimo, con Venditti con capello nerissimo, Alessandra Amoroso vestita come Russell Crowe all' inizio del Gladiatore , Raf, Tozzi e compagnia cantante.

 

virginia raffaele con abito bello

Non a caso, l' unico momento davvero divertente è l' ostensione di Ornella Vanoni, ormai uguale all' imitazione che ne fa la Raffaele. Fra loro due sono cinque minuti di delirio, con battute surreali tipo «Sono venuta gratis, ma che non diventi un' abitudine» e presentazione dadaista dell' altra divina diversamente giovane, Patty Pravo che arriva con il badante.

 

Specie nell' attuale versione autarchica, il Sanremone si conferma l' autentica madeleine nazionale. Ma almeno non ci chiederanno l' oro per la Patria, visto che gli ascolti, benché in lieve calo, tengono: seconda serata al 49,5% medio di share, zero virgola poco rispetto al Baglioni I. E allora sotto un altro, anzi un' altra, nel caso Anna Tatangelo con una di quelle canzoni sanremesi «tipiche» tipicamente interscambiabili. Nella bolla spazio-temporale dell' Ariston potremmo essere negli Anni Sessanta come nei Novanta.

virginia raffaele claudio baglioni michelle hunziker

C' è Fanfani a Palazzo Chigi, hanno appena inaugurato l' autostrada del Sole, a Roma raccolgono i rifiuti, e intanto Baglioni e Venditti si scambiano sapidi aneddoti sul loro primo pianoforte. Sembra di stare a Casa Verdi.

 

Chissà perché, Bisio insiste a leggere dei tweet idioti, ma almeno stavolta non mette alla gogna i responsabili con nome e cognome. Gli autori inutilmente numerosi sono evidentemente convinti che repetita iuvant, oppure molto affezionati alle loro idee. Lo spettacolo è professionale ma piatto, il minimo sindacale senza rischi ma anche senza picchi. Il guaio è che ci siamo giocati l' ultima sera in cui era possibile farne un po'.

amoroso ironia social

Oggi ci tocca un' infilata di ventiquattro duetti, domani una finalissima con altrettante canzoni, dunque gli spazi per fare un minimo di show si ridurranno ulteriormente.

Legittimo temere il peggio.

 

Forse potrebbe salvarci un attacco francese, con Macron che conquista Sanremo, spedisce Baglioni in esilio a Sant' Elena e trasforma l' Ariston in una brasserie. Non è un' ipotesi troppo remota. Per oggi Maxime Nicolle, leader dei gilet gialli, annuncia una calata oltreconfine per protestare contro i contatti fra Di Maio e altri gilet, però deviazionisti. Sempre le nonne: ci mancava solo questo.

AMOROSO

 

 

CLAUDIO BISIOvirginia raffaele ornella vanoni 4baglioni amorosoalberto mattioli (2)baglioni bisio virginia raffaelefamiglia addams bisio raffaele baglioniVIRGINIA RAFFAELE A SANREMO 2019virginia raffaele

 

alberto mattioli

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