SBANDA MONTI - PASSA LA LEGGE ANTI-GIUDICI - GIUDICI, LA PACCHIA È FINITA - LORO RUBANO I PM PAGANO - CASSAZIONE: STUPRO DI GRUPPO NIENTE CARCERE PER GLI IMPUTATI - LUSI, NEL MIRINO DEI PM I BILANCI DELLA MARGHERITA - ONORE AL SOLDATO RUTELLI - IL MALTEMPO PARALIZZA I TRASPORTI E L’ALLERTA VA VERSO SUD - MERKEL CONVINCE PECHINO…

Il Velino.it

CORRIERE DELLA SERA - In apertura: "Si indaga su altri fondi". Editoriale di Giovanni Bianconi: "La giustizia? Un pretesto". Al centro, fotonotizia: "Merkel convince Pechino". Ancora al centro: "Premio ai comuni che denunceranno gli evasori al Fisco". In alto: "Il governo: sul lavoro dialoghiamo ma la riforma si farà comunque". Ancora in alto: "Sì alla norme sulle toghe: ‘paghino per gli errori'". In basso: "Carcere facoltativo per lo stupro di gruppo".

LA REPUBBLICA - In apertura: "Passa la legge anti-giudici". Editoriale di Massimo Giannini: "L'alibi dell'impolitico". Al centro: "Margherita, caccia ai nuovi conti. Rutelli: Lusi ci ha fregati". Ancora al centro: "Fornero: avanti sull'articolo 18 anche da soli". Di spalla il reportage: "Il Cremlino e la rivolta degli innocenti". In basso: "Calcio, 14 partite col trucco. Falsato il campionato".

LA STAMPA - In apertura: "Monti ai partiti, siate leali". In alto: "Il maltempo paralizza i trasporti e l'allerta va verso sud". Editoriale di Federico Geremicca: "Anime morte, il veleno della politica". Di spalla, Gianni Riotta: "Zuckerberg porta in Borsa le nostre vite". In basso: "Lusi, l'inchiesta sui fondi si allarga. In procura gli ex big Margherita".

IL GIORNALE - In apertura: "Giudici, la pacchia è finita". Di spalla: "Onore al soldato Rutelli". Ancora di spalla: "Ora il soporifero Monti si scopre berlusconiano". Al centro, fotonotizia: "Quelle lettere del repubblichino condannato a morte da Scalfaro". In basso: "Il maltempo in un paese cagionevole".

IL MESSAGGERO - In apertura: "Giudici, chi sbaglia paga". Box in alto: "Il governo, sul lavoro avanti anche da soli". Editoriale di Vincenzo Lippolis: "L'ombra dei soldi nella vita dei partiti". Al centro, fotonotizia: "Ancora gelo, treni in tilt. A Roma sospese le lezioni". Al centro: "Lusi, l'inchiesta si allarga". In basso: "Rai, bloccata la fiction di Barbareschi".

IL TEMPO - In apertura: "Posto fisso e pensioni? Ai deputati". Editoriale di Francesco Damato: "Quella casta che non molla". Al centro, fotonotizia: "Italia al gelo e a Roma niente scuola". In basso: "Perdono i gioielli dopo il colpo".

L'UNITA' - In apertura: "Sbanda Monti". L'analisi di Alfredo Reichlin: "Ora il Pd reagisca". In alto: "Lusi, nel mirino dei pm i bilanci della Margherita". In basso: "Cassazione: stupro di gruppo niente carcere per gli imputati".

IL FATTO QUOTIDIANO - In apertura: "Loro rubano i Pm pagano". Editoriale di Marco Travaglio: "Legge Lega-pdl-Violante". Al centro: "Alemanno e i picchiatori. Roma riapre l'inchiesta". In basso: "Neve, ferrovie ancora in tilt. Ma moretti non si dimette mai".

 

GiudicimontiANGELA MERKEL luigi lusi lapFrancesco Rutelli La Padania 3 Febbraio

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…