COVID GRAN SOIREE - SONO 21 I POSITIVI ALLA SCALA TRA I QUALI UN CORISTA RICOVERATO IN OSPEDALE. MA C'È UN PIANO PER SALVARE LA PRIMA DI "LUCIA DI LAMMERMOOR" DEL 7 DICEMBRE - NEL CASO DI CORO E FIATI, GLI UNICI CHE NON POSSONO TENERE LA MASCHERINA SUL PALCO DURANTE LO SPETTACOLO - IL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO MALATTIE INFETTIVE DEL "SACCO": “QUALCOSA È ANDATO STORTO...”
Pierluigi Panza per il “Corriere della Sera”
È salito a 21 il numero dei positivi alla Scala, tra i quali un corista ricoverato in ospedale. Per questo, ieri, il sovrintendente Dominique Meyer ha convocato una riunione della commissione protocolli - che alla Scala sono rigidissimi-. Non a caso stiamo parlando di un ricoverato su circa mille dipendenti, lo 0,1 per cento.
Nel caso di coro e fiati, gli unici che non possono tenere la mascherina sul palco durante lo spettacolo, «qualcosa è andato storto», ha affermato Giuliano Rizzardini, responsabile del dipartimento Malattie Infettive del Sacco, che collabora con la Scala. Ma da qui a sostenere che la «prima» del 7 dicembre va verso la cancellazione ne passa. Anzi, l' intenzione che trapela va in direzione opposta.
Solo tre volte la Scala non inaugurò la stagione: nel 1897-1898 quando restò chiusa (e fu affisso un cartello al portone con scritto: «Chiuso per la morte del sentimento dell' arte, del decoro cittadino, del buon senso») e per due anni dopo i bombardamenti del 15 e 16 agosto 1943. Il sovrintendente sentirà Cda, sindaco e sindacati e «ci sarà una decisione collegiale» fanno sapere dal Piermarini. Ma si cercherà di fare la «prima» ad ogni costo; mal che vada almeno per la televisione. L' estrema ratio è una «prima a porte chiuse», come il calcio, che attraverso la Rai raggiunga milioni di italiani e il resto del mondo.
Avrebbe un alto valore simbolico, ma nel melodramma i commenti sono sempre destinati a dividersi in fazioni. L' opera in cartellone, la Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, è stabilmente nel repertorio dell' orchestra e non richiede molte prove. L' edizione sarà quella del 1835.
Lucia di Lammermoor di Donizetti
Nell' opera scarso è l' uso del coro e nullo quello del balletto. Le scene sono già pronte all' Ansaldo. Alla direzione è chiamato il maestro Riccardo Chailly, la regia è quella di Yannis Kokkos e i cantanti protagonisti, che andranno tamponati, sono Lisette Oropesa e Juan Diego Florez. Insomma, se c' è un' opera fattibile è questa.
Il ministro Franceschini incassa le critiche del settore anche dopo una dichiarazione non benevola verso i lavoratori della Scala: «Il mondo del teatro ha applicato i protocolli, ma il tema non è la sicurezza del luogo, anche se abbiamo visto che i coristi della Scala sono risultati positivi, ma ridurre la mobilità: bisogna stare a casa per le cose che si possono evitare e salvare quelle essenziali, come la scuola». Per raggiungere la Scala si muovevano circa 600 spettatori che, all' interno, stavano molto distanziati (un posto ogni quattro) e con mascherina. Al ministero non si fanno previsioni sulla «prima»: «Dopo il 24 novembre saranno i dati a guidare le scelte».
Tuttavia, Franceschini ha più volte sostenuto che «il digitale può essere uno strumento utile quando non si può avere un pubblico diretto». Di certo non sarebbe sfavorevole a una «prima» trasmessa dalla Rai e via streaming. Da verificare, invece, la posizione degli sponsor che sostengono la ricca serata.
Anche i sindacati puntano alla «prima»: «Sono sospese le attività con il pubblico - afferma Paolo Puglisi della Cgil - ma si conferma la preparazione della Lucia di Lammermoor ». Con o senza pubblico.
dario franceschini con la mascherina 2dominique meyerdario franceschini con la mascherinaLucia di Lammermoor di Donizetti