SCAZZI DI CARTA – ANTONIO MASSARI (“IL FATTO QUOTIDIANO”) CONTRO GIACOMO AMADORI ("LA VERITÀ"): “IERI CI REGALA UNA PERLA: ‘VEDERE I CRONISTI CHE ALZANO I CALICI INSIEME CON I POLITICI DI FRONTE ALL’INDAGINE SU UNA FONTE GIORNALISTICA UN PO’ CI PREOCCUPA’. SI TRATTA DELLO STESSO AMADORI CHE L’ESTATE SCORSA HA PUBBLICATO UNA DOZZINA DI ARTICOLI SU UN EX CANCELLIERE DELLA PROCURA DI PERUGIA (ACCUSATO DI ESSERE LA PRESUNTA FONTE DI CHI SCRIVE). IL VERO “SCOOP” È SCOPRIRE CHE AMADORI SI PREOCCUPA ADESSO. QUANTO PUÒ ESSERE IPOCRITA IL GIORNALISMO ITALIANO CON I PROPRI LETTORI? LA MISURA VA DA 1 AD AMADORI”
Estratto dell’articolo di Antonio Massari per “il Fatto quotidiano”
[…] Finalmente però interviene La Verità, con Giacomo Amadori che ieri ci regala una perla: “Vedere i cronisti che alzano i calici insieme con i politici di fronte all’indagine su una fonte giornalistica un po’ ci preoccupa”. E su questo siamo perfettamente d’accordo.
Il punto è che si tratta dello stesso Amadori che l’estate scorsa ha pubblicato una dozzina di articoli su un ex cancelliere della Procura di Perugia (accusato di essere la presunta fonte di chi scrive).
Uno “scoop” che, con suo rammarico, non fu ripreso da alcun giornale nazionale. Corredato dalle foto della presunta “talpa” (colpita da un ictus anni prima e da un ulteriore ictus durante le indagini della procura). Il vero “scoop” è scoprire che Amadori si preoccupa adesso e dà lezioni ai colleghi. È la “lesione” di giornalismo numero 4. Quella che riassume tutte le altre: quanto può essere ipocrita il giornalismo italiano con i propri lettori? La misura va da 1 ad Amadori.