POSTA! SE I JIHADISTI ASSUMONO DROGHE, CAMBIA TUTTO: CHI SI DOPA NON POTRÀ FARSI ESPLODERE ALLE OLIMPIADI DI RIO - PER SCONFIGGERE ISIS, GUERRAFONDAI E PACIFISTI SI ACCORDERANNO SULLA VIA DI MEZZO: BOMBARDARLI CON BANDIERE ARCOBALENO
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, se i jihadisti assumono abitualmente droghe, cambia tutto: chi si dopa non potrà farsi esplodere alle Olimpiadi di Rio.
Daniele Krumitz
Lettera 2
Ogni mattina alle 8:00 e durante il giorno per appendere notizie ed essere informato dei fatti apro da 15 anni Dagospia. Perché? Le news arrivano schiette e prima qui in provincia a Volterra. Vi seguo da tempo e vi voglio bene! Sapete perché ? Non avete peli sullo stomaco e perché le notizie non vengano smentite mai!!!
Domenico
Lettera 3
Caro Dago, dopo l'aereo russo e Parigi, i jihadisti assaltano un hotel nel Mali prendendo 170 ostaggi. Sembra di vivere in uno di quei film catastrofici degli anni Settanta.
A.B.
Lettera 4
Caro Dago, come mai dopo Saint-Denis nessun animalista si è offerto volontario per sostituire i cani poliziotto?
Pavel Righi
Lettera 5
Caro Dago, chi uccide un terrorista non uccide l'intera disumanità: per farlo bisognerebbe ammazzarli tutti. Ma siccome noi siamo migliori di loro, ci limiteremo a ingabbiarli.
Spartaco
Lettera 6
Caro Dago, non vorremmo che per sconfiggere l'Isis, guerrafondai e pacifisti si accordassero sulla via di mezzo: bombardarli con bandiere arcobaleno.
Tom Schusterstich
Lettera 7
Caro Dago, l'azione delle teste di cuoio francesi a Saint-Denis, sembra un libro di Tom Clancy. L'azione della magistratura italiana - che su 17 presunti jihadisti arrestati, ne rilascia subito 7 - sembra un libro di Gino Bramieri.
P.F.V.
Lettera 8
Caro Dago, il Papa se la prende con i signori della guerra che si arricchiscono. Però abbiamo visto che anche i cosiddetti operatori di pace non scherzano. Due facce di un unico business. ?Furio Panetta
Lettera 9
Dago dragoi,
Applicando la stessa logica del Cocorico' (decesso nel locale ma non per colpa del gestore) - il Bataclan dovrebbe restare chiuso per vent'anni?
Aigor
Lettera 10
Caro Dago,
In Bangladesh, paese a forte presenza musulmana, un prete italiano è stato ferito in un attacco rivendicato dall'isis. La Chiesa crea ospedali, scuole ed altro in quei paesi poveri con lo scopo di fare proseliti. Immaginiamoci per un attimo la situazione opposta: una ricca monarchia araba si offre di aiutare i nostri poveri, disoccupati, pensionati al minimo, creando cooperative, centri di assistenza dove viene anche illustrata e spiegata la religione musulmana. Noi come la prenderemmo?
Leonardo
Lettera 11
Caro Dago, la linea di Renzi sull'Isis è quella della prudenza. Spera che il disegnino della Tour Eiffel stilizzata dentro a un cerchietto gli risolva il "problema"? Jantra
Lettera 12
Su della Valle che fa la prima esibizione da politico, con una tovaglia al collo bisognerebbe scrivere un trattato di filosofia...come presentarsi a una gita in montagna in ciabatte da mare mai visto personaggio più spocchioso e poco intelligente di quello, deve avere proprio avere avuto degli ottimi collaboratori per esser rimasto ricco così a lungo...
Alessandro
una donna viene evacuata dal bataclan
Lettera 13
Caro Dago, a parte i 132 morti di Parigi, le 5.000 pallottole sparate a Saint-Denis, gli allarmi bomba sugli aerei, la chiusura delle scuole, la sospensione di eventi pubblici e partite di calcio, le migliaia di pacchi sospetti segnalati in tutta Europa, le linee delle metropolitane ferme, l'inasprimento dei controlli ai confini, nelle stazioni e negli aeroporti, e i milioni di euro che spenderemo nei prossimi anni in sicurezza, a parte tutto questo, "No, cari terroristi dell'Isis, non cambieremo il nostro modello di vita"!
Leopoldo Eredi
una delle 129 vittime dell attacco
Lettera 14
Mettiamo in evidenza quanto dichiarato da Wallerand de Saint-Juste, il capolista per il Front National (noto partito buonista francese della le Pen) alle prossime elezioni nella regione parigina: chi confonde i terroristi con la maggior parte dei musulmani è uno stronzo. E’ inessenziale elencare nomi e cognomi dei politici e dei giornalisti italiani chiamati in causa ,vero? Comunque sappiate che per il partito della buonista Le Pen sono assimilabili a cilindri solidi di sterco.
Sanranieri
Lettera 15
Caro DAGO, circa tre settimane fa Tony Blair ha finalmente ammesso che lui e Bush hanno fatto guerra all'Iraq basandosi su prove sbagliate (o forse è meglio scrivere 'falsificate') fornitegli dalle loro 'intelligence', scatenando lo sconquasso totale e definitiva di quell'area e le conseguenze terroristiche che oggi subiamo.
Gli ci sono voluti oltre 8 anni come rappresentante diplomatico di pace in Medio Oriente a 41.000 sterline inglesi al mese, per trovare la faccia tosta di dire praticamente che non è colpa sua. Dalla caduta dell'aereo russo sul Sinai fino agli ultimi attentati di Parigi e in Mali, sempre quelle 'intelligenze' anglosassoni ed americane hanno cominciato ad imbeccare media d'informazione e governi, a fare a gara con la Russia ed il resto dei Paesi per dare la loro la versione giusta su attentatori ed Isis.
Ovvero dopo anni d'inettitudine ed aver innescato assieme alla Francia la terza guerra mondiale a pezzi, ovviamente ora sanno tutto loro sull'Isis, ci capiscono solo loro e solo loro possono risolvere il problema. E' il colmo dei colmi più vero e tragico della storia.
COFSKY
Lettera 16
Ieri sera dalla sua Gruber Travaglio ha dato i numeri. Entrambi erano prostrati davanti al divino Scalfari e forse per quello il Marcolino-so-tutto-io era imbambolato tanto da spararne una che, sintetizzando, suona così: i musulmani in Europa diventano cattivi perchè vengono trattati male, non viene dato loro lavoro nè una casa nè una vita decente; per questo motivo c'è chi, non avendo nulla da perdere, diventa terrorista e se ne frega di morire. Ma dài! Davvero è così?
Chi vuole lavorare e integrarsi non lo può fare? Non li vede Travaglio tutti quelli che avendo un minimo di buona volontà, di capacità, di ingegno si sono dati da fare riuscendo a vivere tranquillamente? Non crede che gli altri siano semplicemente dei senza arte nè parte, alcuni dei quali si sfogano e si esaltano nel terribile videogame-reality del jihad?
eugenio scalfari a dimartedi da floris
Ma di senza arte nè parte ce ne sono anche tra gli europei col pedigree; alcuni di loro, di buona famiglia, si uniscono a quello sporco gioco assassino; piccole patetiche imitazioni di Che-guevara o di chissà chi, giocano a far la guerra; sognano di far gli eroi.
E ce ne sono altri, invece, che nè si adattano a certi lavori, nè giocano, nè sognano: semplicemente non fanno un cazzo. Di qualunque etnia o religione essi siano, aspettano; non si sa cosa. Sù, prendiamoli per manina e aiutiamoli. Magari anche con un bel reddito di cittadinanza.
Vittorio Sùnontrattiamolimale ExInFeltrito
Lettera 17
attentati a parigi assato al bistrot 14
Caro Dago, dopo Parigi sembriamo tutti ripiombati nel terrore o nella malcelata serenità. Intimamente la preoccupazione è forte ed aspettiamo da chi ci governa anche un segnale rassicurante. Ecco come nascono i dubbi ed i problemi maggiori. Come si fa a combattere il terrorismo se lo si alimenta facendoci affari?
Ormai alcuni paesi noti, che appoggiano direttamente o meno il terrorismo, vengono cullati economicamente dall’Europa e dall’occidente. Il nostro Matteo da Firenze se da un lato si erge a paladino della democrazia, soprattutto dopo Parigi, dall’altro si fa in quattro per vendere armi ai paesi dai quali il sostegno all’Isis è riconosciuto. Un’ipocrisia nel nome del mercato e del giro delle armi vero punto di accordo nel mondo. Kuwait, Arabia Saudita ed altre dittature (perché alla fine questo sono) la fanno da padroni, forti del petrolio e della capacità di avere la liquidità che occorre in periodi come questi.
Quindi il famoso piatto di lenticchie della Bibbia ha ancora un significato? Noi saremmo gli Esaù dei tempi moderni? Svenduti per un piatto di lenticchie ed un tozzo di pane. Che bel panorama si prospetta. La cosa maggiormente tragica è che molti dei giornalisti che sono alla ricerca assoluta del colpevole trascendente, la religione, non vedono, o fan f inta di non vedere, che invece i soldi sono alla base di tutto, come sempre.
ATTENTATI DI PARIGI - LE VIGNETTE DELLA SATIRA ARABA
Nessuno che pone domande ai nostri governanti, domande difficili lo capisco, ma son i dubbi che si pongono in tanti: perché vendiamo armi e facciamo affari con chi ci porta la morte in casa e ci fa vivere nel terrore? Credo che Matteo da Firenze non saprebbe darla la risposta, e forse anche per questo, per non ledere la maestà fiorentina, nessuno si arrischia a farla. In attesa di qualche giornalista che abbia il coraggio delle proprie idee, incrociamo le dita. Saluti
Pegaso Nero