SI SONO ROTTEN LE ACQUE! - SE NON VI PIACE LO SQUIRTING NON CLICCATE SUI VIDEO DI BONNIE ROTTEN - BARBARA COSTA: “NESSUNO IMMAGINAVA QUANTO FOSSE CAPACE DI SPUMEGGIARE. CERTO, PRIMA DI GIRARE BEVE LITRI DI ACQUA E LE SUE GHIANDOLE SONO DAMIGIANE. MA DEI SUOI LIQUIDI FA USO E ABUSO, SPOSANDO ANCHE IL BONDAGE - TRA LE SCENE PIÙ "ROMANTICHE" DA LEI GIRATE RISALTANO QUELLE IN CUI…” - VIDEO + FOTOGALLERY SCONSIGLIATI AI DEBOLI DI STOMACO
BONNIE ROTTEN - VIDEO
Barbara Costa per Dagospia
Ma è piscio, sì o no? No, cioè, non solo, in minima parte, e c’è chi ne fa di più, chi meno, chi per niente. Ne siamo perseguitate, scocciate, eppure da ostinate lo cerchiamo, lo vogliamo, ma 'sto squirting, che fregatura, non riesce, e se riesce fuoriesce mica tanto, al massimo zampilla. Non raccontiamocela, per molte è un miraggio, e non è colpa di imbranataggine masturbatoria o di chi ci portiamo a letto, a meno che costui non sia sessualmente tra il pigro e il catatonico.
Mi sa che hanno ragione i medici, gli esperti, i professoroni: noi donne non siamo tutte uguali, non esiste una vagina uguale all’altra, e la difficoltà nello squirtare sta nelle ghiandole di Skene che alcune di noi hanno attivissime, altre insomma, addirittura una percentuale ce l’ha, ma atrofiche. Non squirtare non ti nega il piacere, puoi godere e venire quanto e come vuoi, con struscio e penetrazione di dita, sex toys, lingua, mettiamoci pure un pene, e però… squirtare fino ad allagare letto e affogare il partner è un’altra cosa!
Si squirta da sempre, dalla notte dei tempi, ma la responsabilità dell’insistente fissa per lo squirting è del porno che l’eiaculazione femminile l’ha fatta vedere dandogli un nome non scientifico e agile. Tra le porn-squirter più famose spicca questa bambola qui, Bonnie Rotten, 26 anni, che della sua torrenziale capacità di squirtare ne ha fatto vanto, mestiere, fama e soldi.
Non cliccare sui suoi video se sei squirting-depressa, fallo se lo squirting ti eccita, e non chiedere al tuo uomo se conosce e gli piace la Rotten perché ti risponderà la solita bugia: “Ma chi? Quella coi tatuaggi sui seni? Sì, carina, ma niente di che!”. Razza di bugiardi, state tutti invasati a cercare i video di Bonnie i più zozzi, sudici di liquidi, perché quello della Rotten è porno hard-core tra i più estremi: come dei suoi orifizi, coi quali spadroneggia in doppie penetrazioni anali e vaginali, Bonnie Rotten dei suoi liquidi fa uso e abuso, sposando lo squirting col bondage, e se hai stomaco forte ti dico subito che tra le scene più "romantiche" da lei girate risaltano quelle in cui squirta in bocca ai (e alle) partner.
Il porno è genere cinematografico e quindi anche artificio, sui set non tutto lo squirting è naturale, Bonnie e le sue colleghe prima di girare bevono litri di acqua. E però le ghiandole di Bonnie sono damigiane di seme squirtante, sono il suo asso nella manica fin da quando si è rifatta i seni già ragnatelati, e muoveva i suoi primi passi nel porno.
Per la sua bellezza innegabile, e per il suo corpo artisticamente tatuato, Bonnie è stata subito invidiata e perculata: le colleghe la emarginavano, le dicevano che non sarebbe porno-andata da nessuna parte, perché proprio i suoi tanti vistosi tatuaggi le avrebbero negato le opportunità migliori. Nessuno sapeva del "segreto" di Bonnie, quello racchiuso tra le sue gambe, nessuno immaginava quanto e come fosse capace di spumeggiare.
Lei è arrivata nel posto giusto al momento giusto, con lei lo squirting è tornato a esplodere come aveva fatto per breve periodo a metà degli anni 2000: le sue fontane di liquido hanno inondato i siti porno, Bonnie in soli due anni era in vetta per premi vinti, popolarità, contratti in esclusiva, e record di visualizzazioni che non registrano deflussi. Sebbene Bonnie sia stata ferma e fuori dal porno più di un anno causa maternità, e sia ritornata più con voglia di dirigere e produrre che di eiaculare sui set, i suoi fan sono attivi e scalpitanti: va detto che i porno di Bonnie Rotten sono quelli che più risultano cliccati dalle coppie in cerca di nuovi, inediti stimoli sessuali.
Non te lo diranno mai in faccia, ma è sicuro che vedere visi e corpi e sessi inzuppati di squirting provoca enorme eccitazione, risveglia turgori, bagna le donne giù fin nelle cosce. Domanda zozza: lo squirting, che sapore ha? Qui i pareri divergono, io mi fido di quello della Rotten senza dubbio la più preparata in materia: “Cambia da donna a donna, come il sapore dello sperma nei maschi. Alcuni squirt non sanno che di pipì, e sono disgustosi, altri sono molto dolci, come il mio”.
È puro gossip, cioè non verità, che a Bonnie abbiano consigliato di imbottigliare un po’ della sua squirto-produzione e venderla su Ebay: si sa, i feticisti dello squirting non mancherebbero come acquirenti, e tu, se sei un vero appassionato di squirting e della sua raffigurazione porno, amerai i lesbian porn detti "rissa da squirt", quelli in cui Bonnie Rotten e colleghe dimostrano una tale abilità e controllo dei loro muscoli vaginali da squirtarsi una nel sesso dell’altra. Squirtare è inebriante, ultra-appagante, però parecchio stancante. Ma tu ci credi che registi e maestranze sui set, mentre riprendono le orge squirtanti di Bonnie, indossano impermeabili e sono costretti a coprire e proteggere telecamere e attrezzature con appositi teli?