SE QUELLA ROBA SULLA CONTINI, INVECE DELL’’’ESPRESSO’’, L’AVESSE SCRITTA “IL GIORNALE”

Riceviamo e pubblichiamo:

Caro Dago
sfogliando (avidamente) il tuo inarrivabile sito, leggo con un certo raccapriccio i fatti riportati in un articolo riguardanti Barbara Contini e sue presunte performance diplomatico-sessuali risalenti al lontano 2001. Ai di là dell'interesse del lettore per la presunta fellatio de relato mi chiedo cosa sarebbe accaduto se fosse stato il Giornale per il quale scrivo a pubblicare una "notizia" del genere, posto che la Contini era peraltro poi finita anche tra le braccia di Fini nel Fli.

Ce la prendiamo coi magistrati che si dimenticano di stralciare le telefonate intime, personali e non attinenti alle indagini (che puntualmente finiscono sui giornali) ma non dovremmo restare indifferenti quando siamo noi giornalisti a sputtanare dettagli (veri o falsi che siano) molto personali e vecchi di una dozzina di anni oltreche frutto non di intercettazioni ma di dichiarazioni di una funzionaria dell'Osce che quegli eventi avrebbe raccontato in un rapporto che non è chiaro che fine abbia fatto e che effetti abbia avuto.

Se anche lo scoop fosse finalizzato a dimostrare che la Contini era stata in grado di compromettere la missione bosniaca, era proprio necessario dettagliare così meticolosamente quelle profferte sessuali?
Tuo
Gian Marco Chiocci

 

GIAN MARCO CHIOCCIcontini finiana barbara contini candidata del centro democratico

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