alfonso signorini giovanni ciacci sara manfuso grande fratello vip

“SE UNO TI TOCCA IL CULO GLI DAI UNO SCHIAFFO” – MEGA SCAZZO AL "GF VIP" TRA ALFONSO SIGNORINI E SARA MANFUSO CHE FA SBROCCARE IL PRESENTATORE PARLANDO DI UNA PRESUNTA MOLESTIA DI GIOVANNI CIACCI: “MI HA TOCCATO IL CULO E TU, ALFONSO, NON MI HAI PROTETTA”. CIACCI SI INCAZZA: “NON SONO INTERESSATO ALLE DONNE”. SIGNORINI LA ASFALTA: “POTEVI TROVARTI UNA SCUSA MIGLIORE PER USCIRE DALLA CASA. E ADESSO FUORI DAL GF E ANCHE DALLO STUDIO” – ALDO GRASSO: “QUALUNQUE COSA ACCADA NEL GF È GIÀ ACCADUTO NELLA REALTÀ. IL PROGRAMMA È SOLO UNA CERTIFICAZIONE DISSIMULATA, UN SIPARIO STRAPPATO ATTRAVERSO I CUI SQUARCI NOI VEDIAMO LE MASCHERE DEL NOSTRO SMARRIMENTO…” - VIDEO

VIDEO: LO SCAZZO TRA SARA MANFUSO E ALFONSO SIGNORINI

https://www.grandefratello.mediaset.it/video/sara-manfuso-e-l-uscita-dalla-casa_30920.shtml

https://www.grandefratello.mediaset.it/video/il-video-di-sara-manfuso-e-giovanni-ciacci-in-cucina_30929.shtml

 

1. IL «GF VIP»? HA CONVERTITO L'ANOMALIA IN REGOLA DI CONDOTTA

Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”

 

sara manfuso 2

Quest' anno non ho ancora visto una puntata del «Grande Fratello Vip»: condizione ideale per parlarne, visto che tutti ne parlano. Avevo smesso di guardarlo, non ricordo più quando, perché stava diventando un gesto di tracotanza, il prodotto di un'autonomia assoluta, come se una divinità atrofizzata stesse creando un mondo a sua immagine e somiglianza: il mondo luciferino di Alfonso Signorini! E questo mi provocava un'insopportabile inquietudine.

 

sara manfuso giovanni ciacci 3

Dicono che succedono cose invereconde ma ho smesso di stupirmi perché il compito del conduttore e degli autori è proprio quello di raccattare idolatri dell'apparire a qualunque costo (perciò vengono anche pagati) il cui compito principale consiste nell'affliggerci i loro malanni, anche quelli involontari che sono di gran lunga i più frequenti, quelli dinanzi ai quali ci troviamo più disarmati. Lo dico perché ogni tanto seguo certi talk, che sono la versione onorevole del GFV, così strabordanti di casi umani.

sara manfuso 1

 

Leggo di bullismo, di branco che sbrana gli indifesi, di alti ascolti ma ho smesso di guardare il GFV non per ragioni moralistiche ma perché Signorini, le opinioniste, i concorrenti potrebbero ricordarmi con troppa evidenza che tutti siamo in preda ad allegre convulsioni o, quanto meno, allo sgomento, incapaci di elevarci al dubbio. Mi piacerebbe, quanto prima, trovare le ragioni che uniscono il GFV alle elezioni degli ultimi anni: temo che le analogie si sprecherebbero.

 

sara manfuso giovanni ciacci 1

Ormai ci sono troppe trasmissioni che hanno convertito l'anomalia, un'anomalia monotona e abitudinaria, l'anomalia dei disperati, in regola di condotta. Qualunque cosa accada nel GFV è già accaduto nella realtà: il programma è solo una certificazione dissimulata, un sipario strappato attraverso i cui squarci noi vediamo le maschere del nostro smarrimento. Il dentro (della casa) è come il fuori.

marco bellavia

 

2. GF VIP: BELLAVIA SCRIVE UNA LETTERA: «TORNERÒ NELLA CASA PER GUARDARVI NEGLI OCCHI»

Da www.corriere.it

 

Dopo lo psicodramma collettivo di lunedì sera sul caso di Marco Bellavia, bullizzato dal gruppo e uscito sabato scorso in lacrime dal «Grande Fratello Vip» (puntata dagli ascolti altissimi) , giovedì sera non poteva mancare il proseguio. Quel diavolo di Alfonso Signorini ha aperto la puntata salutando Bellavia con affetto, dicendogli: «So che presto sarai qui in studio con noi e incontrerai i vipponi». Signorini dice che Marco ha avuto modo di riflettere e organizzare i suoi pensieri e così ha deciso di scrivere «una lettera rivolta ai suoi compagni di avventura.

 

grande fratello vip 3

La sua è una riflessione molto amara, piena di considerazioni sofferte». Si rivolge ai concorrenti e ribadisce loro che «sono stati complici di una cattiveria indicibile». Li informa che ora Marco « è a casa, si sta riprendendo e tornerà appena potrà sia in studio che in casa per parlare con voi (non come concorrente)». Il conduttore racconta anche che Marco ha visto la puntata di lunedì e «prima c’è stata rabbia, poi ci ha dormito su e ha voluto scrivervi una lettera . Ci ha anche pianto sopra . Non è sdolcinata, a volte anche dura».

marco bellavia al grande fratello vip 9

 

Un doppiatore legge la missiva «Cari ... ho guardato da casa la puntata: io nel mio letto a leccarmi le ferite e voi agghindati. Eravate già pronti a voltare pagina, in tv si cambia registro come niente. E invece no. Grazie ad Alfonso si è parlato di bullismo. Io sono riuscito a mostrare a chi ci guardava i miei demoni. Solo condividendo un dolore, lo si rende meno pesante. (...) Presto ritornerò a guardarvi negli occhi, se poi qualcuno abbasserà gli occhi quando ci guarderemo, non sarà colpa mia. Vi abbraccio. Marco».

 

grande fratello vip 1

Ovviamente - e come avrebbe potuto essere diversamente - i concorrenti commossi promettono che sono pronti a riabbracciare Marco. Gegia ammette che lei sì potrebbe abbassare gli occhi davanti a Marco. Sonia Bruganelli prova a dare una lettura diversa: Marco voleva farcela nella casa per quello forse i concorrenti non hanno capito davvero il suo disagio; Orietta Berti riflette che al posto di Bellavia anche lei avrebbe scritto una lettera così. Il capitolo si chiude con Signorini che difende il programma perchè «qui abbiamo il modo di affrontare temi sociali inascoltati, come la depressione di cui si parla troppo poco» e stigmatizza gli odiatori dei social che in questi giorni hanno insultato e minacciato di morte Ginevra Lamborghini, Giovanni Ciacci e anche altri concorrenti.

 

giovanni ciacci

Chiuso davvero il capitolo Bellavia, se ne è aperto un altro del tutto imprevisto . Sara Manfuso, uscita di sua spontanea volontà dalla casa perché i suoi principi non le consentivano di restare dentro, seduta in studio, ha lanciato una bomba: «Io sono entrata nella casa per raccontare la mia storia di violenza sessuale subìta. Ed è successo un episodio tremendo: nella casa c’è stato uno (Giovanni Ciacci, ndr) che mi ha toccato il sedere, ha fatto una battuta sulla violenza sessuale e nessuno mi ha difesa». Giovanni Ciacci va su tutte le furie:«Non è così. Involontariamente ti ho sfiorato il sedere e ti ho subito chiesto scusa, e tu ti sei fatta una risata e ne abbiamo riso insieme». Lei nega sia così.

alfonso signorini 3

 

Il filmato che verrà mostrato poco dopo effettivamente mostra l’atmosfera molto ridanciana dell’episodio (anche se la frase detta da entrambi: «Dai, simuliamo una violenza sessuale» è risultata del tutto inappropriata) . Fatto sta che Alfonso Signorini si è davvero infuriato con la Manfuso: «Se uno ti tocca il sedere, gli dai un ceffone. Potevi trovare un’altra scusa per motivare la tua uscita dalla casa. Grazie per avermi preso in giro. E ora puoi anche andartene».

alfonso signorini 1grande fratello vip 2sara manfuso giovanni ciacci 2marco bellavia al grande fratello vip 8marco bellavia al grande fratello vip 6marco bellavia al grande fratello vip 4alfonso signorini 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?