sieranevada di cristi puiu

IL CINEMA DEI GIUSTI - SE VI PIACE IL CINEMA RUMENO DI TRE ORE E DALLA LENTA E COMPLESSA MESSA IN SCENA “SIERANEVADA” DI CRISTI PUIU FA PER VOI - SONO DUE ORE E 53 MINUTI DI UN COMPLESSISSIMO GIOCO DI MESSA IN SCENA E DI SCRITTURA CHE VEDE UNA SERIE DI PARENTI RIUNITI ASSIEME PER CELEBRARE LA MORTE DEL CAPOFAMIGLIA - VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

SIERANEVADA DI CRISTI PUIUSIERANEVADA DI CRISTI PUIU

Se vi piace il cinema rumeno di tre ore e dalla lenta e complessa messa in scena adorato dalla critica questa è la vostra occasione.  Esce solo ora, col caldo, questo faticoso, ma notevole Sieranevada diretto da Cristi Puiu, presentato al Festival di Cannes nel maggio 2016, con un certo successo. Sono due ore e 53 minuti di un complessissimo gioco di messa in scena e di scrittura che vede una serie di parenti riuniti assieme per celebrare la morte del capofamiglia Emil quaranta giorni dopo la sua morte, e a soli tre giorni di distanza dal massacro di Charlie Hebdo.

 

SIERANEVADA DI CRISTI PUIU  SIERANEVADA DI CRISTI PUIU

Puiu, che il pubblico più informato ricorderà come l’acclamato regista di La morte di Mister Lazarescu, solo 150’, ci obbliga a una difficile prova di attenzione. Perché piazza la sua macchina da presa in un posto della casa dove si vedono i tanti parenti e la muove da lì, per grossi piani sequenza, come se fosse l’occhio di uno dei personaggi (per il critico Peter Debruge, potrebbe addirittura essere l’occhio del morto).

 

SIERANEVADA DI CRISTI PUIU SIERANEVADA DI CRISTI PUIU

Così facendo costringe lo spettatore a ricostruire i rapporti fra i tanti eprsonaggi e le loro storie e i loro problemi dai frammenti di quello che sente. Il protagonista Lary, Mimi Branescu, sta per lo più zitto e in ascolto di ciò che dicono gli altri, salva far vedere alla madre una assurda bicicletta elettrica da interni che gli ha portato in regalo. Già nelle prime due lunghe scene, la tecnica di Puiu è stata la stessa.

SIERANEVADA DI CRISTI PUIU       SIERANEVADA DI CRISTI PUIU

 

Macchina ferma da un lato della strada e i personaggi, cioè Lary e sua moglie Sondra, che si muovono. Poi macchina ferma dietro la macchina in movimento e la moglie che parla con il marito. Dopo quasi un’ora di film, che ha delle parti anche divertenti, lo spettatore riesce a ricostruire qualcosa del racconto generale e a entrarci dentro, ma lo sviluppo è estremamente faticoso.

SIERANEVADA DI CRISTI PUIU    SIERANEVADA DI CRISTI PUIU

 

Come in qualsiasi dramma familiare alla Thomas Vinteberg, diciamo, anche qui si passa da situazioni più o meno paranoiche a vecchi drammi che tornano a gallo. C’è un fratello fissato con Internet e con le teorie sull’11 settembre, c’è un pope che è stato lungamente atteso e alla fine va via raccontando una storia che dovrebbe avere una morale, c’è la vecchia comunista e la tossica. Su tutto regna un senso di claustrofobia mica male. Ovviamente va seguito con attenzione. Esce giovedì.

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