el chapo sean penn

SE EL CHAPO TI CIAPA… - SEAN PENN TEME PER LA SUA VITA: ‘LA SERIE NETFLIX ‘IL MIO INCONTRO CON EL CHAPO’ È FALSA, FOLLE E IRRESPONSABILE’ - NELLA DOCU-FICTION SI FA CAPIRE COME L’ATTORE INFORMÒ LE AUTORITÀ AMERICANE PRIMA DELL’INCONTRO CON IL BOSS DEI NARCOS MESSICANI. LA RISPOSTA DEL PRODUTTORE: ‘NOI ABBIAMO PROVATO A COINVOLGERLO…’ - È DISPONIBILE DA OGGI SU NETFLIX

Alessia Laudati per www.film.it

 

sean penn incontra el chapo

Sean Penn teme per la propria incolumità dopo che nella docu-serie Netflix Il mio incontro con El Chapo con protagonista l’attrice Kate del Castillo, viene suggerita la tesi della complicità dell’attore americano nella cattura del narcotrafficante El Chapo.

 

Nel documentario viene sostenuta la tesi che Penn avvisò il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti dell'incontro con il boss. L'incontro fu portato a termine grazie all’aiuto di un’intermediaria, l’attrice messicana Kate del Castillo, protagonista del documentario.

 

intervista el chapo sean penn

Come riporta Deadline, le voci di tentativo di stop del documentario da parte dell’attore – circolate nei giorni scorsi sui giornali - sono del tutto false. Al contrario l’attore avrebbe cercato di visionare in anteprima il materiale – cosa che gli è stata accordata circa un mese prima dello streaming – e che avrebbe in seguito chiesto la modifica di alcune parti senza ricevere alcuna risposta.

 

kate del castillo

Penn aveva raccontato l’incontro con El Chapo in un articolo uscito sulla rivista Rolling Stone. La veridicità del colloquio e la collaborazione della del Castillo era stata siglata da un foto a tre tra Penn, El Chapo e l’attrice messicana circolata in rete. L'intervista era stata realizzata circa tre mesi prima dell’arresto del narcotrafficante avvenuto nei primi mesi del 2016 ed era stato raccontata nei dettagli dal protagonista di The Gunman. Inoltre l'attore aveva più volte negato in passato di aver avvisato le autorità internazionali del faccia a faccia con il temibile padrone del cartello di Sinaloa.

 

kate del castillo 342f

“È scorretto che nel tentativo di guadagnare maggiore visibilità Ms. del Castillo e il suo team siano stati in grado di creare questa narrativa profondamente falsa, folle e irresponsabile”. Così ha parlato il portavoce di Penn giovedì scorso. “L’idea che Mr Penn o chiunque per lui abbia avvisato il Dipartimento di Giustizia del viaggio e dell’incontro è una completa invenzione e una bugia bella e buona. Non è mai successa una cosa del genere”.

 

Il co-produttore del documentario David Broome ha dichiarato a Variety che avrebbe più volte tentato di coinvolgere l’attore nella produzione della docu-serie senza ricevere risposta affermativa.

 

Il mio incontro con El Chapo (The Day I Met El Chapo: The Kate del Castillo Story) è disponibile per lo streaming in Italia a partire dal 20 ottobre 2017 ed è distribuito da Netflix con la produzione di 25/7 Productions.

 

penn e del castillo

Kate del Castillo è la protagonista di Ingovernabile serie messicana originale Netflix rinnovata per una seconda stagione.

 

i marines uccidono gli uomini di el chapoel chapo in canottael chapo aveva i dvd di kate del castillokate del castillo chapo penn pmkate del castillo ha una azienda di tequilakatedel castillo passione di el chapokate proprietaria di tequila honorarsenale di el chapo

Fonte: Deadline.

Ultimi Dagoreport

putin musk zelensky von der leyen donald trump netanyahu

DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA ESTERA POTREBBE CHIUDERE LE GUERRE IN UCRAINA E MEDIORIENTE (COSTRINGENDO PUTIN E ZELENSKY ALLA TRATTATIVA E RISPOLVERANDO GLI ACCORDI DI ABRAMO TRA NETANYAHU E IL SAUDITA BIN SALMAN) – I VERI GUAI PER TRUMPONE SARANNO QUELLI "DOMESTICI”: IL DEBITO PUBBLICO VOLA A 33MILA MILIARDI$, E IL TAGLIO DELLE TASSE NON AIUTERÀ A CONTENERLO. ANCORA: ELON MUSK, PRIMA O POI, SI RIVELERÀ UN INGOMBRANTE ALLEATO ALLA KETAMINA CHE CREA SOLO ROGNE. LA MAXI-SFORBICIATA AI DIPENDENTI PUBBLICI IMMAGINATA DAL “DOGE” POTREBBE ERODERE IL CONSENSO DEL TYCOON, GIÀ MESSO A RISCHIO DAL PIANO DI DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI (GLI IMPRENDITORI VOGLIONO LAVORATORI A BASSO COSTO) – I GUAI PER L’EUROPA SUI DAZI: TRUMP TRATTERÀ CON I SINGOLI PAESI. A QUEL PUNTO GIORGIA MELONI CHE FA: TRATTA CON "THE DONALD" IN SEPARATA SEDE O RESTERÀ "FEDELE" ALL'UE?

simona agnes gianni letta giorgia meloni rai viale mazzini

DAGOREPORT – TOH! S’È APPANNATA L’EMINENZA AZZURRINA - IL VENTO DEL POTERE E' CAMBIATO PER GIANNI LETTA: L’EX RICHELIEU DI BERLUSCONI NON RIESCE A FAR OTTENERE A MALAGÒ IL QUARTO MANDATO AL CONI. MA SOPRATTUTO FINO AD ORA SONO FALLITI I SUOI VARI TENTATIVI DI FAR NOMINARE QUEL CARTONATO DI SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA DELLA RAI A SCOMBINARE I PIANI DI LETTA È STATO CONTE CHE SE NE FREGA DEL TG3. E L'INCIUCIO CON FRANCESCO BOCCIA L'HA STOPPATO ELLY SCHLEIN – PARALISI PER TELE-MELONI: O LA AGNES SI DIMETTE E SI TROVA UN NUOVO CANDIDATO O IL LEGHISTA MARANO, SGRADITO DA FDI, RESTA ALLA PRESIDENZA "FACENTE FUNZIONI"...

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT – AVANTI, MIEI PRODI: CHI SARÀ IL FEDERATORE DEL CENTRO? IL “MORTADELLA” SI STA DANDO UN GRAN DA FARE, MA GUARDANDOSI INTORNO NON VEDE STATISTI: NUTRE DUBBI SUL CARISMA DI GENTILONI, È SCETTICO SULL'APPEAL MEDIATICO DI RUFFINI, E ANCHE RUTELLI NON LO CONVINCE – NON SOLO: SECONDO IL PROF NON SERVE DAR VITA A UN NUOVO PARTITO MA, COME IL SUO ULIVO, OCCORRE FEDERARE LE VARIE ANIME A DESTRA DEL PD - NON BASTA: IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE CHE DOVRA' SFIDARE IL REGIME MELONI, SECONDO PRODI, NON DOVRÀ ESSERE IL SEGRETARIO DI UN PARTITO (SALUTAME ‘A ELLY)…

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…