LA SEGRETA VITA SESSUALE DELLE CONSERVATRICI CRISTIANE - INTERVISTA ALLE SPOSE DI DIO AMERICANE ALLE PRESE CON MASTURBAZIONE, STUPRO E VERGINITA’ - TUTTE DEVOTE MA CHIEDONO CHE IL SESSO NON SIA PIU’ PECCATO
Jia Tolentino per “Alternet”
Sesso e religione evangelica americana hanno molto in comune. Entrambe sono strane e personali, implicano poco dialogo in pubblico, sono usate per ottenere estasi, punizione, conforto, soddisfazione, trasformano il dolore in piacere. Quando da ragazzina andavo ai raduni rock, vedevo questa folla di gente che cantava con le mani in alto proprio come accadeva nella chiesa in cui ero cresciuta. Recentemente ho provato fastidio nel realizzare che la parola che ho detto più spesso durante il sesso è stata probabilmente “Gesù”.
Siccome raramente colleghiamo sesso e religione in modi che non destino problemi, ho convocato una mezza dozzina di donne cristiane per parlarne. C’è qualcosa di byroniano nel modo in cui alcune chiese presentano l’idea di Dio ai giovani cristiani, particolarmente se donne: un creatore divino che si relaziona all’umanità caduta tramite una devozione al sacrificio più intensa e viscerale di qualsiasi commedia romantica.
sesso e religione frutto proibito
Davanti a un simile desiderio, come si può non vivere in obbediente sottomissione? Una donna mi ha infatti detto: «Siamo spose di Cristo. Apparteniamo a lui ed è bellissimo». Un’altra mi ha raccontato di uno studio biblico fatto a scuola chiamato il “Romanzo Sacro”: «Mi ripetevo di non dimenticare che Dio mi amava molto più di quanto avesse mai fatto il mio ex-fidanzato».
E’ stato difficile trovarne qualcuna che abbia davvero aspettato il matrimonio per perdere la verginità. Ne ho rintracciata una soltanto: per alleviare la pressione della prima notte di nozze, lei e il novello sposo hanno atteso addirittura la mattina successiva.
Mi ha raccontato: «Ero sollevata dal fatto che non avessi mai fatto sesso prima, nemmeno sesso orale. Mi sono sentita protetta e liberata». La componente religiosa può essere anche scatenante dell’attrazione fra due persone, come il caso della donna che ha perso la verginità a 14 anni con un compagno di chiesa, spiritualmente vicino, quindi fisicamente vicino.
Qualcuna riesce a ignorare i precetti anti-sessuali e decide di seguire i propri istinti. Per la maggior parte di queste donne le convinzioni spirituali sono così importanti che devono allinearsi con quelle fisiche. Una intervistata confessa: «Ho incontrato questo attraente poliziotto a Las Vegas, mi ha persuaso a raggiungerlo in stanza, siamo rotolati nel letto, mi ha spogliata, si è spogliato e mi ha chiesto se poteva mettermelo dentro. Che orrore! Ho detto di no e sono corsa via».
La domanda che ho fatto a tutte è: per quale motivo il sesso prima del matrimonio è ritenuto sbagliato? La risposta più o meno unanime è: «Credo nella Bibbia, ma non giudico chi lo fa». Alcune hanno provato ad articolare: “E’ una regola che serve a proteggerti dalle persone sbagliate. Evita di farti ferire”.
Nella storia di ogni donna il sesso è legato a senso di colpa o a confusione. Una di loro ricorda: «A scuola credevo che Dio volesse che stessi insieme al mio ragazzo di allora, ma la nostra relazione era maledetta perché avevamo fatto sesso. Leggevo libri e mi identificavo sempre con il personaggio della prostituta».
Una donna parla della sua prima masturbazione: «Sapevo cosa facevo e sapevo che era peccato, anche se non ne conoscevo nemmeno il nome. Non mi sono presa cura del mio corpo in modo sacro, seguendo un desiderio impuro». Maya, invece, era riuscita a restare vergine. Era vergine e difendeva la sua scelta. Finché non è stata stuprata, e allora si è infuriata con Dio e col suo mistero.
In vita mia, le volte che mi sono sentita più pura, avevo a che fare con un’altra trinità - sesso, droga etc. - e il Dio che ho conosciuto era una presenza metafisica, radicata nelle ossa per benedirmi. Tutte le donne intervistate concordano nel dire che la chiesa evangelica maneggia male l’argomento sessuale. Dice una donna: « Il sesso è sbagliato, il sesso è cattivo. Se senti queste parole per tutta la vita, come puoi accoglierlo bene quando arriva? Ci sono voluti mesi prima che io e mio marito ci sentissimo a nostro agio a letto. Ora, dopo anni, è meraviglioso. E, lo sapete? Il sesso è dappertutto nella Bibbia. Dio ci comanda la comunione con gli altri».
Tutte sperano che ci sia un cambio generazionale nella chiesa, un cambiamento di priorità, dove questo tipo di peccato non sia così enfatizzato. La questione sessuale dovrebbe riguardare di più la protezione, spiegare cosa evitare per non farsi male, semmai. Non demonizzare il sesso in se. Una delle intervistate conclude: «Sono una vera cristiana, è una grazia. Ma sentirsi in colpa per il sesso non è una grazia. Se ho una grande spinta sessuale, è Dio che me l’ha data».