sabrina ferilli selvaggia lucarelli vanessa incontrada

“POSSO DIRE? QUESTA STORIA HA ROTTO IL CAZZO!” – SELVAGGIA LUCARELLI SI INSERISCE NELLA POLEMICA, INNESTATA DA SABRINONA FERILLI, SULLE COPERTINE IN SERIE DI VANESSA INCONTRADA CHE STRIZZANO L’OCCHIO AL BODY POSITIVE: “METTERE SEMPRE AL CENTRO IL PROPRIO CORPO È INCORAGGIARE IL SISTEMA CHE CI VUOLE SEMPRE GIUDICATE. E SEI GRASSA, NO SEI MAGRA, DAI DICIAMOLE CHE È BELLISSIMA, OK PER LA COPERTINA IN CUI MI DITE BELLISSIMA, NON PARLIAMO PIÙ DEL CORPO DELLA INCONTRADA PERÒ MI RACCOMANDO PARLIAMO DEL CORPO DI VANESSA INCONTRADA FINGENDO DI PARLARE D’ALTRO…"

 

selvaggia lucarelli e le copertine di vanity fair con vanessa incontrada

1 - VANESSA INCONTRADA? SELVAGGIA LUCARELLI SBROCCA: "QUESTA STORIA HA ROTTO IL CA***"

Da www.liberoquotidiano.it

 

“Posso dire? Questa storia ha rotto il ca**o": Selvaggia Lucarelli commenta così la copertina di Vanity Fair con Vanessa Incontrada.

 

Una prima pagina che raffigura l'attrice in un lungo ed elegante abito rosso con su scritto "Sei bellissima".

 

Secondo la giornalista di Domani, è sbagliato porre così tanta attenzione sul corpo della Incontrada, sia quando lo si fa in modo positivo sia quando lo si fa in modo negativo.

 

E così in una storia su Instagram ha scritto: "Mettere sempre al centro il proprio corpo è incoraggiare il sistema che ci vuole sempre giudicate per il nostro corpo".

 

selvaggia lucarelli 1

Poi la Lucarelli ha dedicato proprio un post alla questione, sottolineando tutte le contraddizioni che ruotano intorno a questa vicenda: "E sei grassa, no sei magra, “guardatemi nuda, io vado bene così”, no non va bene così, quella copertina è bodyshaming, no è solo una sua foto in costume, e allora io vado in tv e mi mangio una mozzarella così faccio vedere che me ne frego, dai diciamole che è bellissima, ok per la copertina in cui mi dite bellissima, non parliamo più del corpo della Incontrada però mi raccomando parliamo del corpo di Vanessa Incontrada fingendo di parlare d’altro".

vanessa incontrada su nuovo

 

La giornalista, insomma, critica duramente la scelta del giornale, soprattutto perché questa è la terza volta che si lancia lo stesso messaggio, sempre con l'attrice spagnola sotto i riflettori.

 

Un giudizio simile è stato dato da Sabrina Ferilli: "Critico questo modo di raccontare tutto ed il contrario di tutto che porta ad un corto circuito insopportabile!

 

Probabilmente s’è rotta le balle anche lei di essere messa in mezzo a sta storia che non ha più senso! Dura da secoli!

 

È che uno ad un certo punto da donna matura deve pure capire che ste storie non hanno più sensoe magari fare una copertina in meno e raccontare che lavoro sta facendo! Visto che meritatamente lavora tanto! Dai su! Ma basta!".

 

vanessa incontrada in copertina su vanity fair agosto 2022

2 - UN CASO IL POST FERILLI-INCONTRADA «BODY SHAMING? BASTA CROCIATE»

Candida Morvillo per il “Corriere della Sera”

 

Per come tutti la raccontano, c'è Sabrina Ferilli che non ne può più delle copertine di Vanessa Incontrada in carne ma felice, tutta la vicenda che tiene banco su web e social da 48 ore, è però assai più complessa di così.

 

Tanto per cominciare, Ferilli - in un suo commento su Instagram che si unisce al coro di quelli che «basta non se ne può più dell'eccesso di body positivity » - ce l'ha non tanto con la collega, ma con chi insiste per incasellarla come simbolo di body shaming .

 

Incontrada, infatti, sull'ultima copertina di Vanity Fair (la sua terza sul tema), compare assieme al titolo «Sei bellissima - Glielo gridano dalle piazze d'Italia, alla faccia delle critiche».

 

vanessa incontrada

Nelle sette pagine d'intervista Vanessa parla poco del suo corpo. Le chiedono che ha provato quando si è vista paparazzata in bikini su un altro settimanale e lei risponde «indifferenza». E, nel servizio, non fa accenno al «bellissima» gridato nelle piazze.

 

Per capire il riferimento, bisogna fare un passo indietro all'8 giugno, quando il settimanale Nuovo pubblica una foto rubata in spiaggia, di Vanessa in costume, la quale dimostra un'apparente taglia 48.

 

gigi d'alessio vanessa incontrada

Quattro giorni prima, su Instagram, lei aveva messo una foto in cui correva sfoggiando un'apparente taglia 42.

 

Da qui, un inferno di critiche via social al direttore del Nuovo , Riccardo Signoretti, accusato di averla peggiorata col Photoshop o di aver sbagliato persona o comunque di aver fatto body shaming anche solo pubblicandola.

 

Passano dieci giorni e, il 18 giugno, la Vanessa Incontrada che sale sul palco di piazza del Plebiscito ospite dello show di Gigi D'Alessio e Raiuno è una bellissima curvy strizzata in un tubino nero che ha una taglia più affine a quella vista sul Nuovo che alla versione runner autopubblicata. Ed è qui che la piazza intona «Sei bellissima», quindi, Gigi D'Alessio le fa mangiare una mozzarella a favore di telecamera, chiara risposta a chi la critica per la sua forma fisica.

 

vanessa incontrada in copertina su vanity fair ottobre 2020

Con Vanity dove riecheggia quel «sei bellissima», saremmo al cerchio che si chiude: Vanessa lì fotografata però è smilza quasi come quella che correva su Instagram, con una taglia apparente 44.

 

I commenti social sono di questo tenore: «Pensate che sia giusto rappresentare la donna curvy solo se photoshoppata e tirata a lustro».

 

Nel day after di questa vicenda lei non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Sabrina Ferilli aveva scritto:

 

«...Critico questo modo di raccontare tutto e il contrario di tutto che porta a un corto circuito insopportabile!

 

Probabilmente s' è rotta anche lei di essere messa in mezzo a 'sta storia che dura da secoli! È che a un certo punto, da donna matura, deve pure capire che 'ste storie non hanno più senso... E magari fare una copertina in meno e raccontare che lavoro sta facendo, visto che meritatamente lavora tanto! Dai su! Ma basta».

vanessa incontrada copertina vanity fair 2008

 

Signoretti, invece, precisa che il suo servizio parlava dell'estate da single di Vanessa e non faceva alcun riferimento alla sua forma fisica:

 

«Inoltre - dice - ero certo che fosse lei: l'abbiamo verificato dal tatuaggio sul polso e dai denti e ho chiesto garanzia scritta che la foto fosse recente e non ritoccata. Ma purtroppo la gente è così abituata alla foto finta che non crede a quella vera».

 

Alla fine, la sequela di falsi presupposti ha finito per generare l'effetto contrario: troppe polemiche a caso e a sproposito e un sacco di gente stufa che dice «basta parlare di body positivity e body shaming ».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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