SENTIVAMO LA MANCANZA DI NAOMI KLEIN – L’AUTRICE DI “NO LOGO”, SAGGIO SIMBOLO DEL MOVIMENTO NO GLOBAL, TORNA CON UN NUOVO LIBRO: "SOSIA", CHE AFFRONTA TEMI CRUCIALI DEL NOSTRO TEMPO: LE CRISI ECONOMICHE, AMBIENTALI, SANITARIE E POLITICHE. SIGNIFICATIVO IL TITOLO ORIGINALE, "DOPPELGÄNGER", PAROLA CHE IN TEDESCO PUÒ ESSERE TRADOTTA CON SOSIA, DOPPIO, MA CHE E’ PURE UN MARCHIO DI ABBIGLIAMENTO (ALTRO CHE NO LOGO…)
Torna Naomi Klein: dopo avere negli ultimi 25 anni mappato e documentato gli sviluppi politici e culturali con una serie di corrosivi bestseller - da No Logo a Shock Economy e Il mondo in fiamme - svelando gli effetti dello strapotere dei grandi marchi, dell’austerity e dello sfruttamento selvaggio delle risorse naturali l'autrice canadese porta in libreria 'Sosia' - pubblicato dalla Nave di Teseo nella collana i Fari (pp. 512, 22 euro) il 19 settembre in contemporanea mondiale.
Una analisi con cui la Klein "si inoltra nelle profondità di quello che viene definito il Mondo Specchio, il “secondo mondo” delle piattaforme social: popolato da doppi e immerso nel caos, in cui movimenti di estrema destra fingono piena solidarietà alle classi lavoratrici, i contenuti generati dall’IA sfumano i confini tra autentico e artefatto, i guru del benessere New Age votatisi alla propaganda No Vax rimescolano le carte delle affiliazioni politiche; e in cui molti di noi proiettano i propri avatar digitali meticolosamente curati".
Significativo il titolo originale - 'Doppelgänger' parola che in tedesco può essere tradotta appunto con sosia, doppio, gemello maligno - visto che - spiega l'autrice - questo libro "mostra cosa si prova nel vedere la propria identità dissolversi nell’etere digitale, un’esperienza che probabilmente molti di noi vivranno molto presto nell’era dell’IA. Si tratta soprattutto di un tentativo di fare i conti con la follia del presente, con l’ondata di complottismo e con l’emergere di strane alleanze trasversali in uno scenario in cui nessuno è più quello che sembra. In Sosia ho provato a tracciare una mappa per orientarci in questo momento storico; e per riuscirci, ho dovuto perdermi più di una volta".
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