alessandra casella

LA CASELLA RESTA VUOTA - ''SERENA DANDINI, PERCHÉ HAI INVITATO TUTTE TRANNE ME?''. ALESSANDRA CASELLA ESCLUSA DALLA ''TV DELLE RAGAZZE'': ''COME SE NON FOSSI ESISTITA. EPPURE LA MIA IMITAZIONE DI LILLI GRUBER È PURE ANDATA IN ONDA''. LA GRUBER IN QUEL LONTANO 1988 LA DENUNCIÒ: ''MA POI RITIRÒ LA QUERELA. POSSO CAPIRLA, ALL'EPOCA…''

Alessandra Casella a ''la Tv delle Ragazze''

 

 

Maria Volpe per www.corriere.it

 

ALESSANDRA CASELLA LA TV DELLE RAGAZZE

« @SerenaDandini Perché, Serena? Nella #tvdelleragazze hai chiamato assolutamente tutte, tranne me. Come se non fossi esistita nel programma. Deve esserci una ragione. Perché?». È questo l’accorato e comprensibile tweet scritto da Alessandra Casella a Serena Dandini. Alessandra, classe ‘63, attrice e conduttrice, ha avuto un grande successo nella televisione degli Anni Ottanta-Novanta (da «La Domenica sportiva al programma seguitissimo sui libri «A tutto volume») ed ha preso parte anche lei alla Tv delle ragazze che torna stasera - giovedì 8 novembre - su Rai3, a trent’anni di distanza dalla nascita. Ma con amarezza ha scoperto di essere stata l’unica “ragazza” a non essere stata chiamata.

 

Come ha saputo Alessandra che stava partendo la tv delle ragazze senza di lei?

 

 

«Uno scrittore mio amico mi ha detto: “Ci vediamo a Roma”. E io sono caduta dal pero. Sapevo che era nell’aria un revival della tv delle ragazze, ma mi sembrava davvero strano non essere chiamata, visto che sono stata tra le protagoniste. Nella prima edizione storica, del 1988, con Serena Dandini io c’ero, e anche nella seconda l’anno dopo. Quando dunque ho realizzato che era già stata registrata la reunion e che io non ci sarei mai stata, è stata una brutta sberla».

ALESSANDRA CASELLA

 

Faceva quella divertente parodia di Lilli Gruber?

 

«Sì. Dandini e le altre autrici (Amurri e Brunetta) hanno fatto un grande lavoro di scouting. Mi hanno trovato a teatro: recitavo un testo di Stefano Benni dove tratteggiavo una telegiornalista. Mi chiamarono, feci il provino e nacque così la parodia di Lilli Gruber per la Tv delle ragazze».

 

Che lì per lì non apprezzò?

«E’ vero, la Gruber non apprezzò, anche se poi ritirò la denuncia. Ma io la capii: all’epoca per le donne era tutto più difficile e quella parodia molto sexy della Gruber, avrebbe anche potuto danneggiare il suo lavoro. Ma l’episodio non ebbe alcun seguito. Oddio per la verità in questi giorni mi sono chiesta se quel “problema” con la Gruber non fosse la causa del mio allontanamento odierno. Ma ritengo non c’entri assolutamente nulla».

ALESSANDRA CASELLA

 

Si è data una spiegazione? Cattivi rapporti con la Dandini di fatto il deus ex machina del programma (di allora e di oggi)?

«Tra noi mai cattivi rapporti. Quando l’ho saputo ho mandato un tweet a Serena e anche uno al direttore di Rai3, Coletta , ma nessuno mi ha mai risposto. Io ho scritto senza polemica, solo perchè vorrei capire il motivo, nulla di più. Mi fa male umanamente questa esclusione. Poteva essere una bella occasione per un nuovo stato generale delle donne che hanno sempre tante cose da dire».

 

Effettivamente la solidarietà tra donne qui non c’è...

«Mi dispiace davvero. Io non ho ambizione di tornare a fare tv, di recitare, di fare la protagonista. Faccio altro ormai: mi dedico alla mia grande passione, la letteratura, e anche ai temi di sostenibilità ambientale, ma un’ospitata l’avrei fatta volentieri».

 

I suoi follower su Twitter dicono che stasera non guarderanno la tv delle ragazze

«E’ un errore. Io la guarderò (e mi commuoverò, temo) ma dico a tutti: guardatela perché la tv delle ragazze è bella, ci sono donne intelligenti . Naturalmente mi ha fatto piacere la solidarietà del mondo social. Giustamente qualcuno ha scritto: “Se organizzi una rimpatriata di classe, inviti tutti, non tutti tranne uno”. Ecco, essere stata l’unica non invitata mi ha fatto proprio male».

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