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LA SOTTILE LINEA MARRONE – IL SESSO, L’AMORE, LA MUSICA, I FIGLI, RITRATTONE DI EMMA BY BARBARA COSTA – “QUESTA È L’ITALIA: SE GLI OMOSESSUALI FOSSERO ESENTATI DAL PAGARE LE TASSE, CORREREBBERO TUTTI A FARE COMING OUT!” – “L’AMORE NON È PER FORZA LEGATO AL MATRIMONIO, NÉ ALLA FAMIGLIA CON UNA MAMMA E UN PAPÀ" - SUI GOSSIP DI UNA LIAISON CON LA DE FILIPPI: "LE VOSTRE CAZ*ATE ME LE METTO IN TASCA DA ANNI!” – IL NUOVO BRANO SCRITTO DA VASCO – VIDEO

 

Barbara Costa per Dagospia

 

emma

Di Emma Marrone, io lo dico subito, che sono pazza delle sue gambe, per me la vincono sui suoi seni che invece fanno faville tra i suoi fan: e pensare che fino al ginnasio Emma era “piatta, una tavola”, e che, quando finalmente madre natura ha fatto il suo corso, lei nascondeva le curve in abiti da maschiaccio, per non parlare di quel suo periodo autodistruttivo, in cui si rasava il cranio a zero. Tempi finiti, per fortuna, gettati nel dimenticatoio, e oggi Emma passa da selfie hot su Instagram a intriganti shooting in lingerie.

 

emma lato b

Dice Emma che di sesso si deve parlare (giusto), visto che si fa e fa bene farlo (giustissimo), e infatti lei ne parla, se lo scrive e se lo canta in maniera esplicita ma “pulita”, perché secondo Emma il sesso si deve trattare “con eleganza” (va beh, mica sempre), visto che “le donne sono come gli uomini, ne parlano anche loro in termini da bar” (verissimo), e poi – importante – Emma dice che lei ama le donne ma non sessualmente, e qui a essere maliziosi ai massimi livelli come lo sono io si sogna che non si riferisca all’amicizia che la lega alle sue amiche, ma che abbia le sue fantasie valide non oltre la soglia del reale.

 

In realtà Emma si deve dannare per ripararsi dal gossip cattivo che la colpisce ferendola, e infatti, quante volte e quanti idioti l’hanno accusata – e l’accusano, anche per strada – di essere lesbica, come se esserlo fosse offesa, una malattia, qualcosa di cui vergognarsi?

 

emma lato b 2

Emma non è gay e sulle incaz*ature che in merito le fanno prendere ci ha costruito alcuni suoi brani ("Malelingue"), ma è contro tale anelito al ritorno a una società chiusa, bigotta, da caccia alle streghe, che Emma spende la sua popolarità social e televisiva: per combatterlo, e a viso aperto. Perché, scoccia dirlo, ma è vero che l’Italia nella sua essenza è quella della provincia, dei paesi vili e chiacchieroni, dove non tutti hanno la fortuna di Emma, che è cresciuta in una famiglia dove insulti quali "fr*cio" e "re*chione" sono sconosciuti.

 

Così bisogna educare i figli, e a proposito di famiglia e maternità, sentite quanto è avanti la ragazza: “L’amore non è per forza legato al matrimonio, né alla famiglia con una mamma e un papà. Il figlio di un single, di due papà, o di due mamme non sta meno bene di quello di una coppia etero. Io voglio un figlio e un giorno lo avrò, anche da sola. Il mio non è un desiderio egoistico, né contro natura”. Emma ha perfettamente ragione: è aberrante mettere socialmente alla gogna – addirittura da parte di ministri – chi professa e vive sessualità non eterosessuali.

emma lato b 1

 

Emma sostiene la libertà di una sessualità fluida, di amarsi per quel che si è a prescindere dal genere, convinta che una fluid generation meno giudicante formi una società meno incattivita. Provoca Emma: “Questa è l’Italia: se gli omosessuali fossero esentati dal pagare le tasse, correrebbero tutti a fare coming out!”. Ma perché tali illuminanti messaggi non passano mai nei tg della sera? 

 

“Leggete Schopenhauer, caz*o!”, esorta Emma, e Schopenhauer dice che ogni insulto deve andare a segno, e Emma mai insulta però agli insulti che riceve sui social risponde a tono, tra il divertito e il caz*iato, e qui si va dal faccio come cavolo mi pare e quando, al sacrosanto “io le vostre caz*ate me le metto in tasca da anni!” contro i gossip indecenti sulla sua vita privata, su tutti quello che le attribuiva una liaison con Maria De Filippi. Emma dice che quello della musica è un ambiente ancora abbastanza maschilista in cui i pregiudizi esistono, e che su di lei li hanno sommati al fatto di provenire da "Amici".

emma instagram

 

Pochi sanno che la ragazza non ha mai avuto né concepito un piano alternativo a quello di farcela con la musica, da sola, di diventare quello che sognava da piccola, un incrocio rock tra Gianna Nannini e Vasco Rossi (il quale, con Gaetano Curreri, le ha scritto un brano per il nuovo disco di inediti che Emma sta registrando a Los Angeles). Oggi, Emma sta sul palco a farsi "mangiare" dal pubblico, a far l’amore con tutti quegli occhi, quelle bocche, quelle braccia e mani a lei tese.

 

Dopo aver superato il milione di copie vendute, dopo aver sbancato Sanremo, e dopo averne condotto uno, fanno ridere quei giornalisti matusa che le chiedono dei suoi progetti in materia, ma peggio sono quelli che le "rimproverano" di essere ormai superata dai trapper. Voglio proprio vedere quanti tra questi "fenomeni" saranno musicalmente vivi qui a 10 anni, con la stessa tenacia, grinta di Emma, e gli stessi suoi risultati.

 

Emma si definisce egocentrica, predatrice di uomini (“per quanto mi riguarda ho sempre rimorchiato, se un ragazzo mi piace mi faccio avanti”), ha perso la verginità a 21 anni, non si fa problemi a rivelare che ci sono periodi in cui non fa sesso, e ammette che non è spogliarsi per una foto, ma è con chi ti piace e con cui stai per fare l’amore, che ha le sue difficoltà e imbarazzi.

 

emma gambe

Emma non nasconde le sue smagliature e il suo peso oscillante, è una che mette in social primo piano quei "difetti" che altre dive celano filtri su filtri. “Non permettere mai a nessuno di dirti chi sei e che non ce la puoi fare”; “ogni tanto siate leggeri, per favore, perché veramente non vi si regge!”; “con le paure ci vivi e le combatti, le ordini, le selezioni”: in queste frasi c’è molto del social-Emma-pensiero. Dicono che ai ragazzi manchino modelli positivi: chi lo sostiene apre la bocca per dare aria al c*lo, fidati.

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