COME SI DEVE SENTIRE IL MITOLOGICO UMBERTO TOZZI (“GLORIA”, “TI AMO”), PADRE DI DUE FIGLI: IL MASCHIO FUTURO SPOSO DI RAFFAELLA FICO MENTRE LA RAGAZZA SI ACCOPPIA CON STEFANO RICUCCI? CHE FAI, TI BUTTI DI SOTTO?
Foto di Carmine Arrichiello
Gabriele Parpiglia per “Chi”
Mamma Gina mi ha fatto due raccomandazioni: “Stefano, dimmi che non lavora in
tv e che è italiana». Invece di parlare di mamma Gina (la signora che ha cresciuto Stefano Ricucci), abituata a leggere delle scalate, cadute e risalite del figlio e dei
suoi amorazzi, bisogna parlare di un’altra famiglia, quella di Umberto Tozzi, che fino a oggi era rimasta all’ombra del gossip, ma che in pochi mesi si è ritrovata al centro della cronaca rosa per questioni di cuore.
Due i motivi. Il primo riguarda Gianluca, primogenito dei Tozzi, neo compagno e forse futuro sposo di Raffaella Fico. Il secondo ha come protagonista Natasha, la figlia minore, che ha presentato a papà Umberto e mamma Monica il suo nuovo ragazzo: Stefano Ricucci. La coppia ha scatenato la curiosità di molti. E loro hanno scelto “Chi” per raccontarsi per la prima volta.
Domanda. Come si sono incrociate le vostre vite?
Stefano. «Io e Nathy ci conosciamo da un anno grazie a Eleonora Pedron. I primi di luglio ci siamo rivisti all’inaugurazione del “Glori” (locale ibizenco dei Tozzi, ndr). Quella sera abbiamo parlato a lungo. Io ero in compagnia, ma è scattato qualcosa». Natasha. «Seguivo Stefano con lo sguardo. Non ero mai stata attratta da lui. Quando è andato via, mi è dispiaciuto. Gli ho scritto: “Torna qui”».
D. E Stefano...
S. «Dopo un paio d’ore ero di nuovo a Ibiza. Lei è venuta a prendermi e ci siamo baciati. Ho amato seriamente solo una volta da quando sono nato. Bene: questa è la seconda. Questa volta mi fermo. Sogno anche una nuova famiglia».
natasha tozzi con stefano ricucci
N. «Ho fatto io il primo passo e non me ne vergogno. Sapevo chi fosse Stefano, ma chissenefrega».
D. Venticinque anni di differenza tra voi: come hanno reagito papà Umberto e mamma Monica?
S. «Mi sono trovato di fronte mamma e figlia e me la sono cavata. Persone perbene, alla mano, che sanno usare bastone e carota».
N. «Mia madre ha detto: “Che bella scoperta, che bella persona”».
D. E papà Umberto?
S. «Al primo incontro gentile. La seconda sera, eravamo a casa di Marcella Bella, prima di salutarmi Umberto mi ha detto: “Stefano, ne ho una di figlia, non due”».
N. «Papà parla poco, ma quando parla, sentenzia».
D. Ricucci avvisato...
S. «Ero convinto di morire single ed ero sereno. Non credevo nell’amore. Non sarei mai e poi mai venuto qui a impegnarmi con i genitori di Nathy. Ho voglia di famiglia, di nozze, di un figlio».
N. «Io sono una brava ragazza. Mio padre scrive, a mano, lettere d’amore a mia madre. Sono qui a parlare della mia vita. Ho voluto che Stefano conoscesse i miei perché vorrei che mio marito sia ben accetto nella nostra casa».
D. Natasha, ha detto marito?
N. «Sì. Nella mia testa vedo il matrimonio con Stefano».
D. Rivoluzione in casa Tozzi. In un solo colpo sono entrati Raffaella Fico e Ricucci...
N. «All’inizio c’era un po’ di imbarazzo. Poi mio padre ha detto: “Sono contento di vedere i miei figli felici” e io e mio fratello lo siamo».
D. Scusate, ma avete già la vostra canzone?
In coro: «No, effettivamente no». E ora chi lo dice a Umberto?