ANAL GRANDE - VITTORIO SGARBI: “MI SONO TROVATO TANTE VOLTE NELLA CONDIZIONE DI CRISTIANO RONALDO MA E’ MEGLIO DESISTERE - SE UNA DONNA NON VUOLE DARTI IL LATO B E TU INSISTI È VIOLENZA, C’È POCO DA FARE - LUI VOLEVA IL MASSIMO DOMINIO, IL SESSO ANALE, MA QUANDO LEI SI È MESSA A FRIGNARE ERA MEGLIO TIRARSI INDIETRO. L’UOMO SPESSO CERCA IL BLITZ PER FARLO MA DAVANTI A UN ‘NO’ DEVI FERMARTI”
cristiano ronaldo kathryn mayorga
A La Zanzara su Radio 24 Vittorio Sgarbi spiega quello che è successo a Ronaldo: “Da quello che leggo Ronaldo è andato dritto nella direzione della massima concessione che una donna può dare, cioè il lato B. A me è capitato tante volte, con la donna disponibile nel lato A.
Poi quando apri le gambe l’uomo cerca di fare il furbo per arrivare subito al punto di massima concessione. E lei non vuole. A quel punto devi valutare se fare retromarcia. Forse lei era pronta a starci ma solo in un certo modo. Ronaldo comunque tenta l’entrata nel lato B, lei dice no e comincia a frignare. Lui per dimostrare di essere prevalente insiste. A quel punto è violenza”.
“Quando mi è capitato – dice Sgarbi – ho fatto così. Avevo la certezza della sua disponibilità. Quando era sotto di me tentavo il blitz, l’altra strada ma lei diceva: no, no, mi fa male, lo voglio fare solo in certe occasioni, e altre mille motivazioni. E devi decidere se desistere. Nella mia esperienza consiglio di desistere e trovare un patteggiamento. Quando fai uno, due, tre tentativi consiglio di non farlo.
Sarebbe contro al sua volontà, come prevaricare la sua volontà con la sua forza superiore. Mi sono ritrovato nella situazione di Ronaldo. Cioè prendere direttamente il lato B, cioè una dominazione totale, anche Fellini dice che è il dono supremo.
La donna è totalmente tua. Magari lei dice: no, non l’ho mai fatto, l’ho fatto una volta sola, e magari non è vero, magari quando ci conosceremo meglio, lo vogliono tenere come il cuore del carciofo. A quel punto meglio desistere”. “Quando un uomo va verso una donna – dice ancora Sgarbi- fa una cosa che si chiama avance, questo è chiaro. Dunque deve avanzare. Qual è il limite? Non forzare la sua volontà”