FIORELLO, CI SEI O CI RAI? DIETROFRONT: DOPO LO STOP ANNUNCIATO DA "CHI", LO SHOW DI FIORELLO PER RAIUNO SI FARÀ CON I NUOVI VERTICI DI VIALE MAZZINI - CI SONO DA RISOLVERE I PROBLEMI CON L’AREA SEQUESTRATA DI TOR DI QUINTO, DOVE L'ARTISTA VORREBBE MONTARE IL "PALATENDA"
Marco Molendini per “il Messaggero”
Brivido Fiorello: si fa o non si fa lo show di cui si parla, si favoleggia, si vaticina da mesi (e che segnerebbe il suo ritorno in Rai a sette anni di distanza da Il più grande spettacolo dopo il week end)?
Si fa, sostiene Rosario, che ha rotto il suo ostinato silenzio (la notizia del ritorno all' ovile non venne nemmeno data, probabilmente per sua volontà, durante la presentazione dei palinsesti Rai a giugno scorso) per comunicare: «Nessun addio alla Rai. Sono prontissimo».
L' INTERVENTO
Intervento scatenato da un' indiscrezione del settimanale Chi, secondo cui l' accordo sarebbe saltato a causa di dissapori fra il comico e la Rai sul luogo in cui ospitare lo spettacolo che, secondo un modello già sperimentato dallo showman siciliano, si dovrebbe svolgere in un palatenda (come già fatto nove anni fa con Sky).
«C' è solo uno slittamento, non appena i nuovi vertici si insedieranno, potremo risolvere i problemi» ha rilanciato Fiore, sbucando dal silenzio estivo. Ha puntualizzato che finora «nessuno aveva mai dato conferma dello show.
Tanto che non era stato annunciato alla presentazione dei palinsesti». E ha spiegato, rispondendo alle indiscrezioni: «Non è vero che la Rai non gradiva la location. Anzi, al contrario la Rai si stava adoperando affinché si potesse usare l' area.
L' area stessa però aveva qualche problema burocratico da risolvere. Il che ha fatto slittare la preparazione dello show. Abbiamo preferito semplicemente spostare l' appuntamento a data da destinarsi».
La frase «data da destinarsi» indica, comunque, uno stop. Inizialmente lo spettacolo di Fiorello sarebbe dovuto andare in onda in quattro puntate tra novembre e dicembre. Lo slittamento, di cui parla il comico, vorrebbe voler dire passare direttamente alla primavera 2019 (difficile immaginare gennaio, stretto dalla pausa Natalizia e da Sanremo, che va in onda dal 5 febbraio).
Ipotesi probabilmente gradita dalla futura dirigenza Rai. Perché se il ritorno di fiamma è stata un' operazione gestita dal dg Orfeo, è probabile che ai nuovi vertici (le nomine Rai a cui fa riferimento dovrebbero risolversi a settembre) faccia piacere avere un nome pesante come quello di Rosario nei nuovi palinsesti (quelli autunnali sono stati organizzati dalla gestione uscente).
cirque du soleil roma tor di quinto
Resta poi, da capire, come verranno risolte le difficoltà. Quelle burocratiche, relative cioè all' area di Tor di Quinto, individuata dalla società produttrice dello spettacolo, la Ballandi Arts, è difficile ipotizzare che dipendano da chi è al comando a viale Mazzini.
L' INTERVENTO
Quell' area è la stessa dove, per anni, è stata montata la tenda del Gran Teatro e dove, l' anno scorso, si è esibito Le Cirque du soleil (che aveva anche provveduto a un intervento di bonifica, ripristinando la recinzione con due cancelli e realizzando l' allaccio alle fogne comunali per lo smaltimento delle acque reflue).
Il primo segnale di guai in vista era scattato alla vigilia di Ferragosto con gli agenti della municipale che hanno chiesto agli organizzatori di chiarire come avrebbero assicurato i parcheggi attorno al tendone. Primo ostacolo risolto (così pare), ma subito dopo se ne è presentato un altro, più grosso e difficilmente rimovibile in tempi brevi: su quello spazio c' è un' indagine a carico dell' imprenditore Giuseppe Viggiano (che, a sua volta, ora è in causa con il Comune proprio per il Gran Teatro, che da Tor di Quinto da qualche anno si è trasferito a Saxa Rubra, proprio vicino alla Rai) e il terreno è stato messo sotto sequestro. Atto, visti i tempi della burocrazia giudiziaria, che non fanno prevedere una soluzione veloce del problema.
LA DISCUSSIONE
A questo punto è ipotizzabile che la discussione fra Fiorello e Ballandi Arts da una parte e la nuova Rai dall' altra si possa focalizzare su uno spazio alternativo (non facile da individuare) dove installare il palatenda Fiorello oppure sull' abbandono tout court dell' ipotesi.
Il primo grande show di Rosario per la Rai, Stasera pago io, andò in onda nel 2001 da Cinecittà e così la seconda edizione, Stasera pago io..in euro del 2002, mentre la terza stagione, Stasera pago io...revolution del 2004, si trasferì nello storico Teatro Delle Vittorie.
Il Fiorello show dell' allora debuttante Sky Uno venne ospitato da una tenda a piazzale Clodio, mentre Il più grande spettacolo dopo il weekend del 2011 venne accolto dal celebre Studio 5, quello di Fellini, a Cinecittà ed è ancora nella memoria della Rai per gli ascolti stratosferici che realizzò: l' ultima serata raggiunse i 13 milioni di spettatori e superò il 50 per cento di share. Tenda o non tenda, per la Rai il nuovo Fiorello show è una manna dal cielo.