UNO SHOW DELLA MADONNA - LA CANTANTE HA RADUNATO UNA FOLLA OCEANICA PER IL SUO CONCERTO A RIO DE JANEIRO: SULLA SPIAGGIA DI COPACABANA PIÙ DI UN MILIONE E MEZZO DI PERSONE SONO ANDATE AD ASCOLTARE LA 65ENNE, CHE SI È DIMENATA SUL MAXI-PALCO INSIEME A UN ESERCITO DI BALLERINI – DURANTE L’ESIBIZIONE, SONO COMPARSI LA DRAG QUEEN PABLO VITTAR E UNA BANDA DI RAGAZZI DI UNA FAVELA - MADONNA HA BATTUTO IL RECORD DEI ROLLING STONES, CHE NEL 2006 SULLA STESSA SPIAGGIA, RADUNARONO 1,5 MILIONI DI PERSONE...

 

Estratto dell’articolo di Emiliano Guanella per www.lastampa.it

 

concerto di madonna a rio de janeiro 2

Davanti ad un milione e mezzo di persone in una notte magica nella spiaggia più famosa del mondo. Madonna ha deciso di chiudere sulla sabbia di Copacabana, a Rio de Janeiro il suo Celebration Tour, uno show che entra nella storia come il più grande della sua carriera, due ore intensissime per coronare oltre 40 anni di carriera.  […]

 

Madonna è un’icona della comunità LGBT brasiliana e sudamericana e ricambia questo affetto con una scelta di campo netta, porta sul palco l’artista gay Pablo Vittar, che danza assieme a lei al suono di “Music” e di una banda di ragazzi di una favela con le percussioni e la maglietta del Brasile. Dietro di loro scorrevano le immagini di grandi artisti, intellettuali e politici brasiliani, da Marielle Franco all’educatore Paula Freire, dall’ambientalista Marina Silva a Gilberto Gil.

 

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Sulle note del tema “Live to tell”, invece, Madonna ha voluto rendere omaggi a grandi artisti morti di Aids, ad iniziare da Freddy Mercury ma anche i brasiliani Cazuza e Renato Russo. Anittà, cantante diventata celebre con il funk della periferia di Rio e oggi idolo pop in tutta l’America Latina, è stata la sua partner in “Vogue”.

 

È stato uno show politico, uno schiaffo al mondo conservatore brasiliano legato alle chiese evangeliche neo-pentecostali e all’ex presidente Jair Bolsonaro, una risposta alla violenza del Paese con il più alto numero di transessuali e travestiti uccisi. «No fears, non avete mai paura – ha agitato la diva del pop mondiale -lottate con tutta la forza che avete per realizzare i vostri sogni, così come ho fatto io quando sono arrivata a New York con 35 dollari in tasca e la voglia di sfondare nel mondo dello spettacolo».  […]

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I numeri del concerto sono impressionanti, in tutti i sensi. Sono stati sistemati 32 grandi pilastri per trasmettere suono e immagini lungo i 2 chilometri che separano il palco di 800 metri quadrati con il punto finale della spiaggia di Leme, nemmeno un centimetro lasciato libero. La città di Rio ha versato due milioni di euro all’organizzazione, un investimento se si considera che il ritorno economico per la città è stato dieci volte tanto, considerando il tutto esaurito in hotel e ristoranti.

 

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Lo sponsor principale è stata la banca Itaù, che festeggiava un secolo di vita e che ha contrattato l’artista come testimonial per tutto il 2024. A trasmettere lo show è stata la potente Rede Globo, con un’audience stimata di 40 milioni di spettatori, anche se Madonna ha chiesto un ritardo di 12 minuti, per evitare di mostrare in diretta eventuali incidenti o problemi tecnici.

 

L’obbiettivo era quello di battere il record di 1,5 milioni di persone del pubblico del concerto dei Rolling Stones del 2006, sempre a Copacabana. Madonna ce l’ha fatta in una notte che difficilmente che né lei né i brasiliani si dimenticheranno. «Questa è la mia vita – ha concluso - la mia fottuta vita e voi ne fate parte. Vi ringrazio anche per questo!».

 

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