washington post - 4 sarah buzbee

EDITORIA IN SUBBUGLIO – SI È DIMESSA LA DIRETTRICE ESECUTIVA DEL “WASHINGTON POST”, SALLY BUZBEE: PRIMA DONNA A DIRIGERE IL PRESTIGIOSO QUOTIDIANO, DI PROPRIETÀ DI JEFF BEZOS, ERA AL COMANDO DAL 2021 – SARÀ SOSTITUITA DA MATT MURRAY, EX CAPOREDATTORE DEL “WALL STREET JOURNAL”, FINO ALLE ELEZIONI PRESIDENZIALI DI NOVEMBRE – IL GIORNALE STA ATTRAVERSANDO UN BRUTTO MOMENTO: SOLO NELL’ULTIMO ANNO HA PERSO 77 MILIONI DI DOLLARI…

sarah buzbee

USA: BUZBEE LASCIA DIREZIONE WASHINGTON POST, SUBENTRA MURRAY

(ANSA) - Sally Buzbee, direttrice esecutiva del Washington Post dal 2021, si è dimessa: lo ha annunciato ieri sera lo stesso quotidiano statunitense, citando il suo editore e ceo William Lewis.

 

Prima donna a dirigere la redazione del Wp, la Buzbee sarà sostituita da Matt Murray, ex caporedattore del Wall Street Journal.

 

SI DIMETTE SALLY BUZBEE DIRETTRICE DEL WASHINGTON POST

Estratto da www.repubblica.it

 

La direttrice del Washington Post, Sally Buzbee, ha rassegnato le dimissioni  […]. Lo ha annunciato in una e-mail inviata all'intero staff dal redattore e amministratore delegato William Lewis: "Sally è una leader incredibile e una dirigente dei media di grande talento che ci mancherà profondamente. Le auguro tutto il meglio per il futuro", ha osservato.

 

washington post 1

Buzbee […] sarà immediatamente sostituita da Matt Murray, ex caporedattore del Wall Street Journal, fino alle elezioni presidenziali del prossimo novembre.

 

 

Un articolo pubblicato sul giornale stesso afferma che "la brusca ristrutturazione della leadership del Post è di gran lunga la più grande mossa di Lewis da quando ha assunto la carica di amministratore delegato a gennaio".

 

 

matt murray

Nella sua email, Lewis ha […] detto che intende lanciare "una nuova divisione redazione" entro la fine dell'anno, focalizzata su "servizi e giornalismo sui social media" e rivolta a un pubblico che "vuole consumare e pagare per notizie molto diverse da quelle tradizionali. ".

 

La partenza di Buzbee arriva in un momento tumultuoso per il giornale, che ha perso 77 milioni di dollari (circa 70 milioni di euro) nell'ultimo anno, ha recentemente ammesso Lewis

sarah buzbee 3sarah buzbee 2washington post 3washington post 2matt murray washington post 4sarah buzbee

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE STRATEGIA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E GIORGIA MELONI COL CAZZO CHE CE LO MANDA: HA CONFERMATO PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE GESTITO DA MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE FICHES CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER L’ASSOLUZIONE DI SALVINI: SE NE FREGANO DELLA LEGA E VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD…

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...