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“REPORT” NEL MIRINO – SIGFRIDO RANUCCI, A “UN GIORNO DA PECORA”, LANCIA UNA FRECCIATA AI VERTICI RAI: “NON HO SENTITO VOCI SOLIDALI QUANDO ALLA NOSTRA REDAZIONE E AL SOTTOSCRITTO SONO ARRIVATE DELLE MINACCE DI MORTE CON CUI CI AUGURAVANO DI FARE LA FINE DELLA REDAZIONE DI CHARLIE HEBDO” – IL GIORNALISTA TORNA SULLE POLEMICHE PER AVERE MANDATO IN ONDA L'AUDIO DELLA TELEFONATA TRA GENNY SANGIULIANO E LA MOGLIE, FEDERICA CORSINI: “NON MI SONO PENTITO, SUL VALORE DEL CONTENUTO NESSUNO PUÒ AVERE DEI DUBBI” – VIDEO

 

Da “Un giorno da pecora”

 

SIGFRIDO RANUCCI - UN GIORNO DA PECORA

Se mi sono pentito di aver mandato in onda qualcuna delle telefonate dell’ultima puntata di Report? “No, si poteva discutere sulla sensibilità di mandare in onda la voce della signora Corsini, sul valore del contenuto nessuno credo possa avere dei dubbi". Così a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, il conduttore di Report Sigfrido Ranucci, intervistato da Giorgio Lauro.

 

"Ma sulla sensibilità, che è un fatto individuale, voglio dire anche un’altra cosa”.  Quale? “Ho visto tante voci sollevarsi dentro la Rai e fuori. Ma quando la scorsa settimana alla redazione di Report e al sottoscritto sono arrivate delle minacce di morte con cui ci auguravano di fare la fine della redazione di Charlie Hebdo  - ha sottolineato il giornalista a Un Giorno da Pecora - io queste voci solidali non le ho sentite”.

sigfrido ranucciREPORT - LA TELEFONATA TRA GENNARO SANGIULIANO E LA MOGLIE FEDERICA CORSINIGENNARO SANGIULIANO CON LA MOGLIE FEDERICA CORSINI ALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA REPORT - LA TELEFONATA TRA GENNARO SANGIULIANO E LA MOGLIE FEDERICA CORSINI

 

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