alain delon

“I GAY SONO CONTRO NATURA, SIAMO FATTI PER AMARE LE DONNE” – A DIRLO NON E’ STATO SOLO ROBERTO VANNACCI, MA ANCHE ALAIN DELON - IL SITO LGBTQ "GAY.IT" VERGA UN RICORDO AL CURARO DELL’ATTORE SCOMPARSO A 88 ANNI: “SE NON FOSSE DIVENTATO ATTORE, SAREBBE PROBABILMENTE STATO UN GANGSTER. 'LE FIGARO' LO AVEVA DESCRITTO PERFIDAMENTE COME UN ATTORE LA CUI 'PARTE MIGLIORE DELLA RECITAZIONE È QUANDO NON APRE BOCCA'" - LA SIMPATIA DI ALAIN PER L'ESTREMA DESTRA FRANCESE E LA SUA FRASE: "SE MACHISTA SIGNIFICA DARE UN CEFFONE, ALLORA SÌ, LO SONO STATO" (SOLO IN QUESTI TEMPI FLUIDI UN'ICONA DI ELEGANZA E FIGAGGINE COME DELON PUO' DIVENTARE EMBLEMA DEL MASCHIO TOSSICO) -VIDEO

 

Estratto dell'articolo di Mandalina di Biase per www.gay.it

 

alain delon lo zingaro

C’è qualcuno che ha saputo interpretare sullo schermo il maschio tossico meglio di Alain Delon? Probabilmente sì, ma oggi che salutiamo con un commosso adieu il maschio francese più amato della storia recente, passato a miglior vita poche ore fa all’età di 88 anni, lasciatemi scribacchiarne il contro-canto noir.

 

‘Ché la morte sembra sempre farci dimenticare troppo qualche fatterello. Prima di tutto, è giusto apporre sull’incipit spinosamente fiorito di questo irrispettoso e cattivo epitaffio, la lista dei film con cui quest’uomo ha fatto la storia del cinema. Giacché, prima che a Delon, è al cinema che dobbiamo il dovuto rispetto. […]

 

Alain Delon era nato sotto il segno dello scorpione l’8 novembre 1935, a Sceaux, Francia. Il suo charme da tormentato-bellissimo-maledetto ha segnato la storia del cinema, e certamente non possiamo restare indifferenti all’addio di un talento che ha dato corpo, voce e anima a personaggi taglienti, romantici e insieme spietati.

 

alain delon mr klein

A proposito della sua fama di grande attore, disse senza mezzi termini: “Non ho mai sognato di essere un attore. Sono entrato nella professione e ho continuato a recitare grazie alle donne e per le donne”. Delon è stato un’icona di stile, eleganza e mistero, fieramente capace di incarnare figure di uomini tormentati, molto spesso pericolosi, quasi sempre tossici. Come forse era un po’ anche Alain?

 

alain delon rocco e i suoi fratelli

Delon ebbe relazioni con alcune delle donne più belle del tempo, come Romy Schneider, Nico e Mireille Darc, ma dietro il talento di amabile e irresistibile seduttore, si celava un uomo incapace di costruire legami stabili e sereni. I suoi rapporti con i figli furono a dir poco tempestosi. La sua famiglia si è infatti divisa in una faida pubblica sull’eredità e la gestione della sua salute e nelle prossime settimane, facilmente, ne ascolteremo di peggio.  […]

 

Alain Delon è stato l’uomo che ha utilizzato bellezza e potere senza mai porsi e porre domande: certo, ha detto di no a Hollywood, ma lo ha fatto per un tornaconto e una certa pigrizia, mica per dire no al sistema degli Studios.

alain delon il ritorno di casanova

 

Certo, ha amato gli animali e i cani in particolare – Delon sarà seppellito con i suoi compagni pelosi, notizia che mi ha in effetti commossa -, ma è stato più un amore alternativo a una certa antropofobia, che non un impegno tout court verso cani o altre specie animali.

 

Delon amava definirsi un attore che “viveva i suoi ruoli” piuttosto che recitarli. E questo è piuttosto problematico. In verità, come si scrive su Le Monde, la sua vera bravura era rimanere in silenzio, con la sola presenza della sua bellezza che parlava per lui. Anche Le Figaro lo aveva descritto perfidamente in passato come un attore la cui “parte migliore della recitazione è quando non apre bocca“.

 

Il furbo Delon usava il suo volto imbronciato e il suo magnetismo come lame capaci di fissare nel tempo, ma anche nella contingenza, i propri contorni di icona inavvicinabile e pericolosa. E del resto, l’uomo dagli occhi più belli della storia non ha mai nascosto la propria convinta posizione maschilista.

alain delon mr klein

 

“Se machista significa dare un ceffone, allora sì, lo sono stato”. Ai tempi del “Me Too” Delon non nascondeva il proprio disprezzo per l’evoluzione del rapporto uomo-donna. Non solo. Qualche anno prima, nel 2013, disse candidamente:

 

“I gay sono contro natura, siamo fatti per amare le donne”. Chissà cos’avrebbe detto Delon della sottotraccia gay di “Rocco e i suoi fratelli” di cui vi avevamo parlato nel 2017. L’attore aveva rilasciato anche dichiarazioni contro l’adozione da parte di coppie omosessuali, e ancora frasi sessiste, fino alla contestazione che il pubblico gli riservò nel 2019, quando la Palma d’Oro alla carriera concessagli a Cannes scatenò una petizione che raccolse migliaia di firme contro di lui, accusato di essere razzista, omofobo e misogino.

alain delon rocco e i suoi fratelli

 

Si aggiunga anche che il nostro bellissimo non nascose mai il suo fascino per l’estrema destra francese. Da decenni Delon aveva pubblicamente ammesso la sua simpatia per Jean-Marie Le Pen (padre di Marine) e per il Front National, dicendosi orgoglioso di ciò che rappresentava il partito di estrema destra oggi guidato da Le Pen – Bardella, e sostenendo apertamente le idee reazionarie e ultranazionaliste di una Francia che si sentiva assediata dal cambiamento sociale e dall’immigrazione.

 

La sua vita privata è stata un affascinante flagello di scandali e controversie. Il più noto fu l’affaire Markovic, in cui il suo ex guardaspalle fu trovato assassinato in circostanze misteriose. Sebbene Delon non fosse direttamente implicato, la vicenda macchiò per sempre la sua immagine, accrescendo l’aura di mistero e pericolo che lo circondava. Lui stesso non ha mai cercato di nascondere la sua passione per il lato oscuro della vita, ammettendo che, se non fosse diventato attore, sarebbe probabilmente stato un gangster.

 

alain delon mireille darc 2

Negli ultimi anni, la grandezza di Delon era svanita, mostrando un uomo vulnerabile, affaticato e timoroso di essere dimenticato. Colpito da vari ictus e costretto a ritirarsi a vita privata, Delon si era rifugiato nella sua villa di Douchy, circondato dai suoi cani – gli unici esseri che sembrava amare senza riserve. La sua richiesta di essere sepolto accanto ai suoi animali racconta bene il suo isolamento e il suo disprezzo per le relazioni umane. [...]

brigitte bardot alain delon 3ALAIN DELON E DALILA DI LAZZAROhiromi rollin alain delon 4alain delon frank costello faccia d'angeloHIROMI ROLLIN E ALAIN DELONbrigitte bardot alain delon 2BRIGITTE BARDOT ALAIN DELONbrigitte bardot alain delon 1alain delon – i senza nome

Ultimi Dagoreport

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…