peppa pig un miliardo bigfoto

EH, LA PEPPA! LA SOCIETÀ CANADESE ENTERTAINMENT ONE HA RESPINTO UN'OFFERTA DI ACQUISTO DA 1,168 MILIARDI DI EURO DA PARTE DELL'EMITTENTE BRITANNICA ITV PER IL CARTONE ANIMATO “PEPPA PIG” - IL CARTONE FU IDEATO NEL 1999 DA TRE AMICI LONDINESI DURANTE UNA SERATA IN UN PUB

Corinna De Cesare per il “Corriere della Sera”

peppa pig batte tutti gli show tvpeppa pig batte tutti gli show tv

 

Non bastano 1,1 miliardi di euro per Peppa Pig, il cartone animato distribuito in 180 Paesi al mondo e amatissimo dai bambini. La società canadese Entertainment One, proprietaria del popolare maialino, ha respinto un' offerta di acquisto da 1 miliardo di sterline (1,168 miliardi di euro) da parte dell' emittente britannica ITV. «Il cda di eOne ha esaminato la proposta e l' ha respinta all' unanimità sulla base del fatto che essa sottovaluta il valore della società e le sue prospettive».

 

un milione di visite annue per peppa pig worldun milione di visite annue per peppa pig world

È da un anno che il gruppo canadese ha acquistato il pacchetto di controllo della società che deteneva i diritti di Peppa Pig. Ma già da prima, quando distribuiva la serie, il maialino si era rivelato d'oro ed eOne era riuscita a staccare il suo primo dividendo dalla data della sua quotazione a Londra.

 

peppa pig worldpeppa pig world

Con i giocattoli, i dvd e il successo del marchio nel mondo, nel 2015 eOne si è lanciata in una campagna acquisti senza precedenti comprando anche il 51% della Mark Gordon Company, produttore di serie tv come «Grey' s Anatomy» e film come «Steve Jobs» e «Salvate il soldato Ryan». Titoli che si aggiungono agli altri 40 mila in dotazione tra cui spicca «Il caso Spotlight», Oscar 2016 come miglior film. L' offerta dell' emittente britannica è arrivata ieri a 236 pence ad azione. Ma lo scorso settembre il Canada Pension Plan Investment Board che ha comprato il 18% di eOne ha sborsato 269 pence ad azione.

 

Difficile che la società canadese voglia scendere sotto questa soglia. Impensabile, fino a qualche anno fa, che il cartone ideato nel 1999 da tre amici londinesi durante una serata in un pub, arrivasse a valere così tanto. Phil Davies, Mark Baker e Neville Astley svilupparono l'idea nel 2001 ma non avevano i soldi per finanziarla.

 

peppa pigpeppa pig

All'inizio Peppa Pig fu mandato in onda di tanto in tanto sulla Bbc ma il successo vero e proprio giunse con il lancio in America quando i tre incontrarono un distributore che accettò di contribuire al 50% del finanziamento per la prima serie. Il budget per le prime 52 puntate fu di 1,3 milioni di sterline. Ieri l' offerta da 1,1 miliardi .

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…