maurizio nichetti

“SONO SEMPRE STATO CONTRO LE NICCHIE INTELLETTUALI” -MAURIZIO NICHETTI: "NON SONO UN COMICO PENTITO. NON HO MAI FATTO COMMEDIA ALL'ITALIANA, PERCHÉ È REALISTICA E RAPPRESENTA I PEGGIORI COMPORTAMENTI DELL'ITALIANO MEDIO - NELLE SERIE TV È SCOMPARSO L'UMORISMO, FORSE PERCHÉ L'IRONIA SI PRESTA POCO ALLA SERIALITÀ. IN PASSATO IL CINEMA ATTINGEVA AI COMICI TV, PENSO A VERDONE, TROISI, AI GIANCATTIVI. I GIOVANI TALENTI? OGGI SONO SU TIKTOK...."

Estratto dell'articolo di Franco Giubilei per “la Stampa”

 

maurizio nichetti

Maurizio Nichetti [...]

 

 

gianfranco gramola maurizio nichetti

[...] è attore, mimo, sceneggiatore, regista e ha sempre fatto il pubblicitario [...]: «Mi sono fatto tutto il Sessantotto ad Architettura e in quel periodo in certi ambienti semplicemente non si poteva fare il comico. Nel '79 invece, anno di Ratataplan, dopo un decennio terribile e faticoso, finalmente si poteva».

 

[...]

maurizio nichetti

 

Lei ha fatto teatro prima del cinema e ha portato certe esperienze nel film.

«Sì, il titolo di un nostro spettacolo era Spariamo alle farfalle, ci riconoscevamo nei clown del circo. Ratataplan era una piccola parodia delle compagnie che andavano a fare spettacoli nelle campagne coi trampoli. Sono sempre stato contro le nicchie, intellettuali e di pubblico».

 

[...]

«Non ho mai fatto commedia all'italiana, perché è realistica e rappresenta i peggiori comportamenti dell'italiano medio. Penso che un autore, se si concentra, riesca a essere più universale se si discosta dalla realtà politica e dal contesto che lo circonda. Dev'essere qualcosa che vada al di là dell'attualità, come facevamo in Allegro non troppo. Nei film di Jacques Tati o Fellini, qualunque titolo si prenda, non è possibile capirne il contesto politico. Farò le cose che so fare con una storia originale mia».

 

[...]

maurizio nichetti 5

Negli anni in cui lei ha cominciato a fare cinema nascevano talenti comici come Troisi e Verdone, come vede la situazione attuale?

«Vedo che è scomparso completamente l'umorismo dalle serie tv, forse perché l'ironia si presta poco alla serialità. La commedia è penalizzata. In passato il cinema attingeva ai comici tv come quelli usciti dal programma Non Stop, penso a Verdone, Troisi, ai Giancattivi. Oggi Ficarra e Picone, o Zalone, vengono da Zelig e dalla popolarità televisiva. Sono riusciti ad andare al di là dei successi tv».

 

Trova che oggi ci sia carenza di giovani comici bravi?

maurizio nichetti

«Forse ce ne sono e non li conosciamo, perché magari fanno i loro show su Tik Tok o altri social. La crisi semmai è del cinema».

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO