colapesce&dimartino

SPLASH! DARIO SALVATORI SUL BRANO (“SPLASH”) CHE COLAPESCE & DIMARTINO PORTERANNO A SANREMO. "SE FOSSERO NATI IN AMERICA I DUE SAREBBERO DEPOSITARI DEL NUOVO EASY-LISTENING, PARK AVENUE E SIMON&GARFUNKEL CENTRIFUGATI. IN ITALIA IL LORO GENERE SUGGERISCE ERASMUS, LUISS, APERITIVO TUTTO L’ANNO, IL “CORSIVO” DI TIK TOK, ROMA NORD. E "SPLASH" EVOCA "LA DOMENICA D’AGOSTO" DI BOBBY SOLO, “PINNE, FUCILE ED OCCHIALI” DI EDOARDO VIANELLO E…"

Dario Salvatori per Dagospia

 

Ieri tutti i quotidiani a testate unificate hanno riportato una intervista a Colapesce e Dimartino. Praticamente una velina. Oggetto: la loro prossima partecipazione al Festival di Sanremo, dove saranno in gara con il brano “Splash”. Scontata la curiosità dei cronisti, un po’ meno quella dei due interpreti: “E’ una canzone che ha due livelli  di lettura. Può alludere a qualcosa di brutale, ma che  racconta anche il peso delle aspettative e di come queste influenzino la nostra vita. E’ un brano sulla direzione che pensiamo stia prendendo la nostra vita. Le aspettative logorano l’anima. La canzone è una grande metafora. Per chiunque ascolti  il significato è aperto". Urca.

 

dimartino e colapesce

Una  delle strategie  che propone il brano è di quelle che non si dimenticano: “Come stronzi galleggiare per non sentire il peso delle aspettative.” Beh, a questo punto non è proprio la “musica leggerissima” del 2021 che doveva anestetizzare la pandemia. E le influenze? “Luigi Tenco di –Mi sono innamorato di te-, Domenico Modugno di –Vecchio frac- e –Nel blu dipinto di blu-, Peppino Di Capri di –Mondo crudel-, Lucio Battisti di –Anima latina-“

 

Se fossero nati in America Colapesce e Dimartino sarebbero depositari del nuovo easy-listening, di quella musica che piace agli studenti bianchi, provenienti dalla costosissima Juilliard non certo dalla Berklee che invece è frequentata da italiani e latini. Park Avenue e Simon&Garfunkel centrifugati. In Italia il loro genere suggerisce Erasmus, Luiss, aperitivo tutto l’anno, il “corsivo” di Tik Tok, Roma nord.

 

COLAPESCE DIMARTINO

A pensare che con lo splash c’è chi  ci campa. I Beach Boys, per esempio, da sessanta anni. In Italia e nelle canzoni italiane è un termine proletario, da fagottari con le melanzane alla parmigiana. Però “Domenica d’agosto”(1969), scritta da Gianni Morandi e portata al successo da Bobby Solo, dimostrò che gli steccati ideologici e culturali  poco contavano quando le canzoni avevano gli ingredienti giusti per catturare  il pubblico: “Domenica d’agosto, che caldo fa/la spiaggia è un girarrosto, non servirà/bere una bibita/se in fondo all’anima sogno l’oceano, Splash!”. Brano entrato negli spot televisivi.

 

Ancor più proletario il ritornello di “Pinne, fucile ed occhiali”(1962) proposto da Edoardo Vianello: “Con le pinne, fucile ed occhiali/ quando il mare è una tavola blu/ sotto un cielo di mille colori/ ci tuffiamo con la testa all’ingiù. Splash!”. Indispensabile l’armamentario da sub della domenica. Proto  trash la copertina: Vianello con lo smoking, goffo e immerso nell’acqua, a suo agio  Maria Grazia Buccella in versione sirena. Una delle canzoni più campionate del cantante romano.

colapesce e dimartino

 

Tornando in America come dimenticare “Splish splash”(1958), di Bobby Darin (1936-1973), italo-americano (Roberto Cossotto) del Bronx, talmente bravo che l’anno dopo già interpretava Kurt Weil. I fans del rock and roll lo odiavano un po’ perché aveva sposato Sandra Dee(1942-2005), la reginetta dei teen film. Ai teenagers piaceva lei, non Marilyn Monroe, considerata un mito da “adulti”. Non a caso in “Grease” Olivia Newton John per sedurre John Travolta sguaina un’arma infallibile: “Look at me! I’m Sandra Dee!”.

 

dario salvatori parlami d'amore

Intanto il termine splash era entrato in tutti i comparti. Anche a Cape Canaveral per esempio. Quando il 23 marzo 1965 decollò Gemini 3, il primo volo spaziale effettuato con una capsula con un equipaggio composto da due astronauti, Gus Grison e John Watts Young, il termine era già in uso. Mentre gli astronauti scendevano cantavano “Blue  moon”, ma da quel giorno non si chiamò più ammaraggio bensì “splash down”.

dimartino e colapescedimartino e colapesce COLAPESCE DIMARTINOCOLAPESCE DIMARTINOcolapesce e dimartinoCOLAPESCE DIMARTINOdimartino colapesce

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...