POSTA! - STANDO ALLE PAROLE DI DE BENEDETTI, IL "JOBS ACT" SAREBBE UNA SUA IDEA: UN SUCCESSO PARI A SORGENIA E OLIVETTI - DA MESI CI RIEMPIONO DI BUFALE SULLE PRESUNTE INTERFERENZE DI PUTIN A FAVORE DI CINQUESTELLE E LEGA E POI DELLE INGERENZE DI MACRON CHE SI SCHIERA A FAVORE DI GENTILONI NON PARLA NESSUNO?

Riceviamo e pubblichiamo:

 

DE BENEDETTI VISCO

Lettera 1

Caro Dago, stando alle parole dello stesso De Benedetti, il "Jobs Act" sarebbe stata una sua idea. Un successo pari a Sorgenia e Olivetti...

Carlo Fassi

 

Lettera 2

Caro Dago, la magistratura italiana segna un altro punto a favore di chi la critica. Se ci fossi stato io al posto del "genio della finanza" starei già scontando i miei 15 anni di galera. Potenza del compagno numero uno!!!

MM

 

Lettera 3

Caro Dago, ma se i Paesi africani e Haiti non sono "shithole countries" come li definisce Trump, perché sarebbe così terribile rimandarci indietro i migranti?

BERLUSCONI E CARLO DE BENEDETTI

Fritz

 

Lettera 4

Caro Dago, ecco perché la Boschi non poteva andare a casa di Vegas alle 8:00 di mattina: faceva tardi la sera a cena a casa De Benedetti!

Jantra

 

Lettera 5

Qualcuno dica aLufthansa che che se facciamo quello chiede, ovvero la ristrutturiamo al massimo costo, allora ce la teniamo! Per il prestito ponte sotto valutazione UE mandate una foto di Salvini e ricordatele le prossime elezioni.

amandolfo (STC)

 

Lettera 6

Caro Dago, dubbi, nel mondo, per la diffusione della moneta virtuale. In Italia, apprensione tra i politici, che l'hanno già spesa tutta per le promesse elettorali.

BarbaPeru

 

Lettera 7

DE BENEDETTI GRUBER

Dear Dago,

Effetti collaterali del Patto del Nazareno: Marino grida alla "sentenza politica" per il Caso Scontrini. Berlusconi Docet, Marino Dicit

Vinnie

 

Lettera 8

Caro Dago, il vizietto di governare dell'ingegner De Benedetti è antico, così come la sua immunità. Ti ricordo quando puntò tutto sul cavallo Antonio Di Pietro, sicuro che sarebbe diventato l'italico Lider maximo.Ovviamente, il fantino sarebbe stato l'allora cittadino svizzero.

Giancarlo Lehner

 

Lettera 9

Caro Dago, con Renzi gli italiani pensavano di essere governati da un premier "non eletto". Invece era "eletto" e diretto da De Benedetti!

Pino Valle

 

Lettera 10

Caro Dago, aprire un Casinò dedicato interamente ai cinesi con dipendenti tutti orientali si può. Invece se uno si lamenta perché in un ristorante tipico trova una nera abbigliata da tirolese, è "razzismo"! Povera Italia...

A.Reale

 

Lettera 11

Caro Dago, Oliviero Toscani: "Da quando c'è la foto esiste la vera realtà".  Sì, abbiamo visto con il culo di Kim Kardashian...

Yu.Key

 

Lettera 12

Caro Dago, in Emilia Romagna obbligo di vaccini per medici e infermieri: chi si rifiuta sarà trasferito. E se bisogna minacciare i medici per convincerli a vaccinarsi, si può capire quante balle "scientifiche" ci raccontino sull'argomento...

Berto

macron gentiloni

 

Lettera 13

Caro Dago, il conte Gentiloni - che, a quanto sembra di capire dalle dichiarazioni di Carlo De Benedetti in Consob, neanche faceva parte di quelle "quattro persone" che costituivano, di fatto, il governo Renzi - ieri ha ricevuto un incredibile endorsement da Macron, che si è augurato - et pour cause, verrebbe da dire, visto l'invio di nostri soldati a supporto dell'impegno neocoloniale francese in Niger - di vederlo riconfermato dopo le elezioni.

 

Come mai i giornaloni, che, a cominciare da quelli debenedettiani, ci stanno da mesi riempiendo di bufale a proposito di presunte interferenze di Putin a favore di 5Stelle e Lega, non hanno trovato nulla da ridire a proposito di questa plateale ingerenza del genietto transalpino?

gentiloni macron1

 

Per il solito doppiopesismo, certo; ma forse anche perché le figure di basso profilo come Gentiloni, di questi tempi, fanno comodo un po' a tutti quelli che contano, in Italia e fuori. P.S. Scommettiamo che il Berluskaiser (copyright Umberto Bossi, marzo 1994) risponderà da par suo, facendosi "endorsare" dalla Merkel non appena la cancelliera sarà di nuovo saldamente in sella?

Federico Barbarossa

 

ALBERTO MELLONI

Lettera 14

Caro Dago, il professor Melloni chiede che nell'iconografia dei presidenti del Consiglio a Palazzo Chigi il ritratto del Duce sia rappresentato col vetro rotto: il solito intellò catto-regressista col disco rotto.

Giorgio Colomba

 

Lettera 15

Caro Dago, la decisione dell'Agcom con il regolamento che impone alla tv private di bilanciare politicamente gli interventi dei giornalisti e opinionisti che partecipano ai dibattiti televisivi sta registrando diverse posizioni. Personalmente non guardo i salotti televisivi, quasi sempre per il vero passerelle di politici e giornalisti, sempre gli stessi. Tra l'altro qualche sondaggio mette in evidenza che poi i dibattiti televisivi non portino a grandi variazioni sulle posizioni politiche degli elettori.

 

Ad ogni modo per ovviare al regolamento dell'Agcom si potrebbe pensare alle vecchie tribune politiche dove i giornalisti venivano estratti a sorte e spesso- ero all'epoca ultra giovanissimo- mettevano in difficoltà i politici di turno nelle varie risposte e dimostravano una stampa meno asservita ai potenti di turno. Cordiali saluti.

marco travaglio

Giovanni Attinà

 

Lettera 16

Dago darling, come mai nessuna delle vestali di Largo Fochetti, campionesse di onestà e giustizia, si è ancora presa la briga di fare "10 domande" (copyright di "La Repubblica", veneratissima bibbia dei "bobos" italiani) a proposito del presente e presunto caso di insider trading che tanto preoccupa il prode Marco Travaglio? Forse perché già sanno (informate dallo spirito santo italoelvetico) che il tutto finirà, "as usual" quando si tratta di capitalsinistrati, con un bel "il fatto non sussiste". Ossequi

Natalie Paav

 

Lettera 17

Preclaro Dago,

vorrei sapere cosa ha fatto il Presidente Trump al "più autorevole quotidiano italiano" (parole loro...). Oggi sull’edizione online in grandissima evidenza campeggia il titolo: "Trump contro gli immigrati: «Basta gente da posti di m... come Haiti e Africa» " secondo "il più autorevole" questa frase sarebbe stata detta dal Presidente Trump durante una riunione nello Studio Ovale.... poi scavando (ma davvero poco...) si viene a sapere che è stata pubblicata sul Washington Post (giornale notoriamente anti Trump all'ennesima potenza) su rivelazioni di fonti anonime! insomma vera fuffa... vera fake news...

trump bannon

 

Logicamente hanno aggiunto tutto il corollario di dichiarazioni scandalizzate di deputati… peccato che siano tutte di democratici... di sicuro super partes... inoltre “l’autorevole” si è guardato bene dal precisare che le fonti erano anonime... il che denota come minimo faziosità e malafede..

 

I giornalisti (sic) del "più autorevole" l’hanno pubblicata in grandissima evidenza come se avessero ascoltato la registrazione della voce di Trump... Ma lo sanno i suddetti giornalisti (secondo sic...) che esiste internet.. che basta leggere un pò di news americane varie (non solo WP, NYP, CNN) per sapere subito la verità... e non fare figure di....... e che, come ho detto altre volte, i lettori non hanno l'anello al naso…

Idem per la notizia sulla mancata inaugurazione della nuova Ambasciata Usa a Londra… non ci capisce perché la versione di Trump sia falsa a prescindere ed invece quella dei media a lui ostili sia vera…

Asgaqlun

 

Lettera 18

Orsi su elicottero Agusta

Dopo la micidiale figura di merda legata al caso Agusta (caso che ci costerà un bel po' di miliardi di commesse e già c'è costata una svalutazione epocale di immagine, in uno dei settori in cui l'Italia è più avanti), vedo un affannatissimo Travaglio lottare pugnacemente come un pollo in batteria per cercare di sviare l'attenzione su altro: chi e cosa puo' farlo, nella sua tribolatissima testolina? Ma certo! Renzi e il presunto insider trading a favore di De Benedetti. Non intendo entrare nel merito del caso, non ho elementi sufficienti per farlo.

 

finmeccanica agusta westland elicottero

Quello che però mi balza all'occhio è l'assoluta disonestà intellettuale del nostro travagliatissimo: se a fare inchieste sono Pm a lui affini o amici (e le inchieste colpiscono i suoi nemici), è pronto a buttarsi tra le fiamme fino a sforare oltremodo il senso del ridicolo (vedi Woodcock). Ma se un Pm di Roma, invece, stabilisce l'archiviazione come per il caso succitato di De Benedetti, si scatenano le ire: "siamo in Italia, anzi a Roma, dove la Procura ha trovato il modo di non indagare né intercettare Renzi e De Benedetti".

 

Lo stabilisce lui, in questo caso portatore divino di Giustizia ed essere al di sopra del Pm, che Renzi è colpevole, De Benedetti l'usufruitore finale e i Pm di Roma collusi o prezzolati (dei Pm lo fa intendere, certo non puo' scriverlo). Parla di 600mila euro guadagnati grazie alla preziosa informazione e si interroga sul senso del governare di Renzi.

 

LOGO AGUSTA WESTLAND

Non si chiede minimamente a quanti miliardi ammonta il danno arrecato ad una delle migliori industrie italiane (Agusta: glielo dico io, si calcola intorno ai 3-4 miliardi come minimo). Io mi interrogo sul senso dello scrivere del giornalista: non c'è cosa peggiore che diventare tifoso di un partito (M5S) e fare finta di continuare ad essere giornalisti indipendenti. Travaglio ha raggiunto gli stessi incredibili livelli di faziosità dell'Emilio Fede che lavorava H24 come direttore e giornalista per Berlusconi e che lui tanto prendeva in giro.

Che finaccia!

JJB

 

ABBAZIA DI MONTECASSINO

Lettera 19

Grazie! Grazie di cuore Franca Giansoldati, vera guerriera dell'informazione senza se e senza ma. Una donna formidabile questa Franca, che la sa lunga e che si diverte a disegnare il suo compitino in classe ad usum gontiorum! Ci mancava solo lei per dare senso alla giornata di oggi.

 

Capirai, mica è cosa da niente scrivere che l'Abbazia di Montecassino è il monastero più antico d'Italia etc. etc. - vds il servizio riportato oggi dal superesperto in porno&affini D'Agostino in questo sito - e che, pur avendo resistito a tutto - secoli, terremoti, calate varie, bombe alleate (boni 'sti alleati insieme con i loro alleati marocchini - ), alla fine "sembra vacillare davanti agli ultimi eventi".

 

In sostanza quasi millecinquecento anni di storia (eravamo, mi pare, intorno al 500 e rotti dopo Cristo), con gente come i monaci benedettini che hanno salvato con la loro opera la civiltà cristiana, o meglio la civiltà in generale, e hanno fatto di tutto e di più con la loro stupend a azione all'insegna dell'altrettanto magnifico "ora et labora che, tac, arrivano due stronzi in abito benedettino (ci sono anche quelli tra i tantissimi santi uomini figli di San Benedetto, purtroppo..) che offrono l'aire alla nostra soldatessa per lanciarsi in un brodo similprogressista, onde per cui appunto l'Abbazia vacilla e ora è alla resa dei conti.

 

pietro vittorelli ex abate di montecassino con caprarica a londra

Non è che, caso mai vacilli, perchè appunto ci sono tante giansoldatesse e ginasosoldati del pensiero unico che hanno - e lo fanno sempre di più incoraggiate dal signor Demonio - per finalità quella di abbattere Chiesa cattolica e Dottrina? Macchè: la colpa è dell'abate pervertito e di quell'altro che ha pensato bene di farsi anglicano. Un furbacchione di quattro cotte quest'ultimo, uno che prende due piccioni con una favata, ossia si sposa in barba al celibato e però fa il prete - anglicano s'intende - come più gli piace.

pietro vigorelli ex abate di montecassino 5

 

Questo trasformista alla Verdini - tanto per usare un eufemismo - è delizia per le giansoldatesse di casa nostra che spingono perchè i preti si sposino, magari anche gay, così che finalmente la facciamo finita con 'sta Chiesa che tiene le donne ancora al loro posto. Ecco: il succo dell'intemerata del messaggero.it è proprio questo: dal transfuga si arriva dove si voleva arrivare, ossia al fatto che ormai essere celibi non deve (e sottolineo deve) essere più di moda per i preti.

 

Basta appunto guardare gli anglicani, quelli che hanno a capo una donna - la regina di bastoni - e copiare da loro, Che ci vuole? Ci vuole un ultimo tocco che la nostra eroina non fa mancare al termine dell'articolo ricordandoci un colloquio vivace dell'ex-abate che parla di cazzi e culi, come un D'Agostino qualunque. Insomma una spalata di merda finale per far sorridere i nemici della Chiesa e della sua Tradizione e portarci con la mente al nuovo che avanza! Grazie Franca, sei tutti loro (i non cattolici!).

Luciano

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...

agostino scornajenchi stefano venier giovanbattista fazzolari snam

SNAM! SNAM! LA COMPETENZA NON SERVE - ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ DI CDP, CHE SI OCCUPA DI STOCCAGGIO E RIGASSIFICAZIONE DEL GAS NATURALE, SARÀ UN MANAGER CHE HA SEMPRE RICOPERTO IL RUOLO DI DIRETTORE FINANZIARIO, AGOSTINO SCORNAJENCHI – MA DAL GAS ALLA FIAMMA, SI SA, IL PASSO È BREVE: A PROMUOVERE LA NOMINA È INTERVENUTO QUELLO ZOCCOLO DURO E PURO DI FRATELLI D’ITALIA, GIÀ MSI E AN, CHE FA RIFERIMENTO A FAZZOLARI. E A NULLA È VALSO IL NO DELLA LEGA - LA MANCATA RICONFERMA DI STEFANO VENIER, NOMINATO 3 ANNI FA DAL GOVERNO DRAGHI, È ARRIVATA PROPRIO NEL GIORNO IN CUI STANDARD & POOR HA PROMOSSO IL RATING DELLA SNAM…

veneto luca zaia matteo salvini giorgia meloni elly schlein giuseppe conte

DAGOREPORT – SCAZZO DOPO SCAZZO, IL BIG BANG PER IL CENTRODESTRA SARÀ IN AUTUNNO, CON LE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA, TOSCANA, PUGLIA E MARCHE – SE ZAIA E LA SUA LIGA VENETA SI PRESENTASSERO DA SOLI, SPACCHETTEREBBERO IL VOTO DI DESTRA RENDENDO LA REGIONE CONTENDIBILE: BASTEREBBE SOLO CHE PD E M5S SMETTESSERO DI FARE GLI EGO-STRONZI E CONVERGESSERO SU UN CANDIDATO “CIVICO” (COME DAMIANO TOMMASI A VERONA NEL 2022) – LA PROPOSTA DI MELONI AL "TRUCE" MATTEO: FDI È DISPOSTA A LASCIARE IL VENETO ALLA LEGA, MA A QUEL PUNTO LA REGIONE LOMBARDIA TOCCA A NOI (A FORZA ITALIA, IL SINDACO DI MILANO) - SE SALVINI SI IMPUNTA? S'ATTACCA! E FRATELLI D'ITALIA SI PRENDE TUTTO (MA LE CONSEGUENZE SULLA MAGGIORANZA POTREBBERO ESSERE FATALI PER IL PRIMO GOVERNO MELONI…)

donald trump dazi tadazi

DAGOREPORT – LO STOP DI TRE MESI AI DAZI NON SALVERA' IL CULONE DI TRUMP: PER I MERCATI FINANZIARI L’INSTABILITÀ ECONOMICA È PEGGIO DELLA PESTE, E DONALD HA ORMAI ADDOSSO IL MARCHIO DELL’AGENTE DEL CAOS – I FONDI ISTITUZIONALI EUROPEI ABBANDONANO GLI INVESTIMENTI IN SOCIETA' AMERICANE, IL DOLLARO SCENDE, IL RENDIMENTO DEI BOND USA SI IMPENNA, LE AZIENDE CHE PRODUCONO TRA CINA E VIETNAM RISCHIANO DI SALTARE (TRUMP HA SALVATO APPLE MA NON NIKE) - PER QUESTO IL CALIGOLA COL CIUFFO HA RINCULATO SUI DAZI (CINA ESCLUSA) - MA LO STOP DI TRE MESI NON È SERVITO A TRANQUILLIZZARE I POTERI FORTI GLOBALI, CON IL DRAGONE DI XI JINPING CHE RISPONDE DURO ALLE TARIFFE USA A COLPI DI "DUMPING": ABBASSANDO IL COSTO DEI PRODOTTI CHE NON ESPORTA PIU' IN USA (COMPRESO L'EXPORT DELLE RISORSE DELLE TERRE RARE, STRATEGICO PER LE MULTINAZIONALI HI-TECH) – SONDAGGI IN PICCHIATA PER TRUMP: IL 60% DEGLI AMERICANI POSSIEDE AZIONI TRAMITE I FONDI PENSIONE...

gianfranco zinzilli silvia calandrelli giampaolo rossi rai

FLASH - GRANDE INCAZZATURA NEL CENTRODESTRA, IN PARTICOLARE TRA I FRATELLINI D’ITALIA: TRA OGGI E DOMANI IN RAI DEVONO DECIDERE IL PRESIDENTE DI RAI PUBBLICITÀ E L’AD ROSSI VUOLE NOMINARE SILVIA CALANDRELLI, IN QUOTA PD, COME PRESIDENTE  DELLA CASSAFORTE PUBBLICITARIA DELLA RAI (IL FILOSOFO DI COLLE OPPIO LE AVEVA PROPOSTO LA DIREZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ, MA LEI HA RIFIUTATO) - LA LEGA VORREBBE PIAZZARE GIANFRANCO ZINZILLI, ATTUALMENTE VICE DIRETTORE VICARIO DELLA DIREZIONE OFFERTA ESTERO RAI ITALIA...