LO STREAMING DEI GIUSTI - INTANTO GUARDATEVI SU DISNEY + LE PRIME BELLISSIME TRE PUNTATE DI “ANDOR”, ENNESIMA FILIAZIONE DA STAR WARS, CON DIEGO LUNA CHE RIPRENDE IL PERSONAGGIO CHE GIÀ INTERPRETAVA IN “ROGUE ONE: A STAR WARS STORY”. MAGARI È UN PO’ PREVEDIBILE, MA L’AMBIENTAZIONE E LA TRAMA È DECISAMENTE PIÙ ADULTA - DA NON PERDERE ANCHE LE PRIME SEI PUNTATE DI “I MAY DESTROY YOU” SU SKY. SERIE SCATENATISSIMA FRA DROGHE, SCOPATE DI QUALSIASI TIPO, ETERO E GAY, ORGETTE A TRE. MA ANCHE RISPETTO DELLE REGOLE, QUANDO ARRIVANO LE MOLESTIE E GLI ABUSI SESSUALI… - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
Intanto guardatevi su Disney + le prime bellissime tre puntate di “Andor”, ennesima filiazione da Star Wars, prodotte dalla Lucas Film, ideate e scritte da Tony Gilroy e dirette da Toby Haynes con Diego Luna come il giovane rivoltoso del pianeta Ferrix ma proveniente da Kaneri, Cassian Andor, che si mette nei guai uccidendo due guardie in un altro pianeta, un grandioso Stellan Skarsgard come suo misterioso protettore, Adria Arjona come Bix, Fiona Shaw come la mamma adottiva dell’eroe.
Diego Luna riprende il personaggio che già interpretava in “Rogue One: A Star Wars Story”, che era appunto scritto dallo stesso Gilroy, cosa facesse devo dire non me lo ricordo, ma aveva già a suo fianco il buffo droide K-2S0 con la voce di Alan Tudyk. Magari è tutto un po’ prevedibile, ma l’ambientazione e la trama è decisamente più adulta, l’ambientazione nel pianeta post-industriale Ferrix dove non si fa altro che riciclare pezzi e pezzi di astronavi perfetta e l’arrivo di Stellan Skarsgard, che anche senza muoversi riesce a dare un tono a ogni scena, assolutamente favolosa.
Mettiamoci un gruppo di cattivi problematici, guardie vestite di blu, abbastanza originali, come originali mi sembrano i personaggi e il passato da giovane selvaggio dell’eroe sul suo pianeta d’origine. Molto divertente.
Bellissime, assolutamente da non perdere, anche le prime sei puntate di “I May Destroy You” ideate, scritte e interpretate da Michaela Coel, che vinse un giusto Emmy due anni fa, arrivate da due giorni su Sky. Viste subito. E voglio subito vedere le altre sei. Serie scatenatissima, fra droghe, scopate di qualsiasi tipo (“Mi piace tutto” è la frase ricorrente), etero e gay, orgette a tre.
Ma anche rispetto delle regole, quando arrivano le molestie e gli abusi sessuali. La Coel, con parrucca rosa-violetto, è una giovane scrittrice creativa afro-inglese che passa le notti, sia a Ostia col fidanzato pusher Biagio che a Londra con una serie di amici improbabili, tra bar e sostanze.
Esagera. Ma esagera proprio. E una sera, senza ricordare molto, qualcuno le riempie il drink di pasticche e la violenta. Senza far moralismi, la serie parte da questa situazione di stupro come per descrivere una nuova geografia sul cosa si può e non si può fare nello sballo, tra droghe alcol e prestazioni sessuali. Serie fantastica. Cast sublime.