disney +

LO STREAMING TI EVITA LA FINE DEL SORCIO – LA CASA DI TOPOLINO PUNTA TUTTO SU DISNEY+ E, PER ATTIRARE NUOVI UTENTI, SCODELLA UN’INFINITÀ DI PROGETTI E PRODUZIONI: AI 10 TITOLI TARGATI MARVEL, SI AGGIUNGONO UN NUOVO INDIANA JONES, 10 NUOVI TITOLI LEGATI ALL’UNIVERSO “STAR WARS” - UNA PEZZA ALLA PERDITA CLAMOROSA DI CIRCA 710 MILIONI DI DOLLARI, CAUSATA DALLA CHIUSURA DEI PARCHI DIVERTIMENTO E… - LA SFIDA A TUTTO CAMPO DI DISNEY A NETFLIX - VIDEO

 

 

Giuliana Ferraino per il Corriere della Sera

 

Aver raggiunto quota 86,8 milioni di abbonati su Disney+, la piattaforma di streaming inaugurata nel novembre 2019, 13 milioni in più solo negli ultimi 2 mesi, è una accelerazione formidabile rispetto ai 5 anni stimati per il target al lancio. Ma la nuova previsione di raggiungere tra i 300 e i 350 milioni di abbonati complessivi, di cui tra i 230 e i 260 milioni grazie a Disney+, fa del gruppo Usa il nuovo campione dello streaming. E anche Netflix che oggi ha 195,15 milioni di abbonati, che saliranno a 300 milioni nel 2024 secondo gli analisti, ora comincia a preoccuparsi.

 

Come segnalano gli investitori: ieri Disney è arrivata a guadagnare oltre il 14% a Wall Street, a 177,53 dollari, il nuovo massimo storico, mentre Netflix perdeva circa l' 1%, a 495,85 dollari. La sfida è cominciata con l' acquisizione degli asset tv e cinematografici di Century 21st Fox da Rupert Murdoch, che ha portato in dote un fantastico catalogo di film, oltre alla piattaforma di streaming Hulu. Ora quei film possono essere distribuiti in streaming su Disney+ insieme ai propri «best seller» senza tempo.

 

Certo, per vincere la battaglia del futuro, la legacy non basta. Perciò Disney ha annunciato che l' 80% dei prossimi 100 titoli in produzione l' anno prossimo, inclusi i marchi Star Wars, Marvel e Pixar, sarà trasmesso su Disney+.

Una scelta costosa, visto che fino al 2024 Disney+ sarà in perdita.

 

 

DISNEY

Paolo Armelli per "www.wired.it"

 

disney+ 5

È stato un anno particolarmente difficile per Disney che, dopo un decennio di crescita inarrestabile, ha chiuso il 2020 con perdite di circa 710 milioni di dollari, soprattutto a causa delle chiusure dei parchi di divertimento e degli slittamenti cinematografici per via del coronavirus. Per fortuna, la grande performance dello streaming Disney+ ha risollevato un po’ le sorti. E proprio su questa piattaforma la casa di Topolino punterà con grande forza nel futuro prossimo.

 

star wars

Diversi annunci a riguardo, a partire dalle nuove e numerose produzioni nel mondo Star Wars, sono stati dati il 10 dicembre in un importante incontro con gli investitori, nel quale Disney ha schierato tutta la sua potenza di fuoco negli anni a venire. Fra gli obiettivi: arrivare a 230/260 milioni di abbonati Disney+ entro la fine del 2024 (oggi sono quasi 87 milioni), con un investimento di otto/nove miliardi di dollari in produzioni originali.

 

Star Wars

La testa di ponte di questa offensiva particolarmente mirata è sicuramente l’universo di Guerre stellari, dopo che The Mandalorian ha fatto da apripista proprio al lancio di Disney+. Arriveranno 10 nuovi titoli seriali. Confermati i già annunciati Andor, prequel di Rogue One con Diego Luna che debutterà nel 2022, e Obi Wan-Kenobi, con Ewan McGregor e Hayden Christensen che torna nel ruolo di Anakin Skywalker/Darth Vader.

disney+, la piattaforma streaming 2

 

Fra le novità due spin-off di The Mandalorian, supervisionati da Jon Favreau e Dave Filoni, cioè Rangers of the New Republic e Ahsoka, interpretata da Rosario Dawson: questi titoli s’intersecheranno fra loro e anche con le vicende del Mandaloriano in uno speciale evento congiunto. A occuparsi di Lando sarà, invece, Justin Simien, già creatore di Dear White People, anche se per ora né Donald Glover né Billy Dee Williams sono legati al progetto nel ruolo di Lando Calrissian.

 

Ci sarà poi The Acolyte, una serie incentrata su personaggi femminili, un mystery thriller ambientato negli ultimi giorni della Prima repubblica e curato da Leslye Headland di Russian Doll. Arriveranno anche le serie animate Star Wars: The Bad Batch, proseguo di The Clone Wars; Star Wars: Visions, antologia di corti in stile  giapponese che debutterà nel 2021; A Droid Story, dedicata a R2-D2 e C-3PO.

 

the falcon and the winter soldier

 

Ma Star Wars tornerà anche al cinema: Patty Jenkins, regista dei due Wonder Woman, sarà alla regia di Star Wars: Rogue Squadron, film epico dedicato ai piloti della Resistenza previsto nelle sale per il Natale 2023.

 

Marvel

Anche Marvel continua a essere un punto di forza dell’offerta Disney. Su Disney+ arriveranno tutte le serie già annunciate: WandaVision il 15 gennaio 2021; The Falcon and the Winter Soldier, il 9 marzo; Loki, a maggio; l’antologia animata What If…? in estate; Ms. Marvel, attualmente in produzione, nella seconda metà del 2021, così come Hawkeye con Jeremy Renner e Hailee Steinfeld. Nel 2022 toccherà a She-Hulk con Tatiana Maslany e Moon Knight.

disney+, la piattaforma streaming 5

 

Sempre per quanto riguarda le serie in arrivo su Disney+, il Marvel Cinematic Universe si arricchirà con Secret Invasion con Samuel L. Jackson, Ironheart con Dominique Throne nei panni di una giovane e geniale inventrice, infine Armor Wars, con Don Cheadle nel ruolo di War Machine. Ci saranno, poi, Guardians of the Galaxy Holiday Special (sempre diretto da James Gunn) e la serie di corti I Am Groot, con Baby Groot.

 

indiana jones

Rivelazioni anche sui film che vedremo invece al cinema: sono stati, infatti, annunciati il terzo capitolo nella saga dei supereroi-insetto Ant-Man and the Wasp: Quantumania, il nuovo reboot di Fantastic Four, che riporterà i Fantastici 4 nell’alveo Marvel dopo i vari (mal)trattamenti Fox. Confermata la notizia che non c’è l’intenzione di sostituire per rispetto Chadwick Boseman nei panni di re T’Challa in Black Panther 2; mentre nel cast di Thor: Love and Thunder arriva Christian Bale nei panni del tremendo Gorr il Macellatore di dei.

disney+ 3

 

Disney e Pixar

Non si può dimenticare il cuore della proposta Disney, ovvero i film per i più piccoli e tutta la famiglia. Anche su questo fronte il catalogo si arricchirà di parecchie ambiziose novità cinematografiche che debutteranno in streaming su Disney+: il sequel Hocus Pocus 2, il reboot di Tre uomini e un bebè con Zac Efron e di Una scatenata dozzina con Gabrielle Union, ma anche un nuovo capitolo della saga Sister Act con Whoopi Goldberg.

Sempre su Disney+ faranno il loro debutto Chip ’N Dale: Rescue Rangers, un ibrido live-action/animato con Cip e Ciop; Pinocchio diretto da Robert Zemeckis con Tom Hanks nei panni di Geppetto; Peter Pan & Wendy, con Jude Law come Capitan Uncino e Yara Shahidi, novella Campanellino; e Disenchanted, sequel di Come d’incanto con Amy Adams.

buzz lightyear

 

Resta prevista l’uscita nelle sale, invece, dei film Jungle Cruise, Cruella con Emma Stone, del prequel di The Lion King e del live action della Sirenetta. L’imminente titolo Disney Animation Raya and the Last Dragon, invece, arriverà a marzo 2021 sia al cinema sia su Disney+ grazie all’accesso Vip già sperimentato a settembre con Mulan. Sempre su Disney+ non mancheranno le serie animate spin-off come Baymax, Zootopia+, Tiana e Moana: The Series, nonché Iwájú, tratto da una serie africana di fumetti.

disney+ 2

 

Pixar produrrà per Disney+, inoltre, Win or Lose, la sua prima serie animata di lungo corso, e Dug Days, serie spin-off sul cane di Up prevista per l’autunno 2021. Al cinema, invece, sempre firmati Pixar arriveranno nel 2022 Turning Red da Domee Shi, regista dell’acclamato corto Bao, e Lightyear, una origin story con Chris Evans a doppiare il famoso Space Ranger di Toy Story.

 

Hulu, Fx e Star

Lo slancio streaming della società non si limiterà, però, al solo Disney+, che ha il limite di poter ospitare contenuti family-oriented. Gli investimenti nei prossimi anni si faranno ingenti anche sulla piattaforma più adulta Hulu (disponibile per ora negli Stati Uniti, ma i cui contenuti arrivano comunque anche da noi): qui approderà l’attesa quarta stagione di The Handmaid’s Tale, che è già stata rinnovata per una quinta; mentre Nicole Kidman e Melissa McCarthy (quest’ultima anche Ursula nella Sirenetta) saranno le protagoniste della miniserie Nine Perfect Strangers. In catalogo, poi: la serie comica Only Murders in the Building con Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez; The Dropout sulla truffatrice Elisabeth Holmes, con Kate McKinnon; la miniserie Dopesick con Michael Keaton, Peter Sarsgaard e Rosario Dawson. Sempre su Hulu arriverà un nuovo show delle Kardashian.

kardashian jenner family

 

Investimenti previsti anche sul marchio Fx: It’s Always Sunny in Philadelphia con Danny DeVito avrà altre quattro stagioni, mentre arriverà la serie antologica di Ryan Murphy American Horror Stories. Fra le novità assolute anche la produzione a puntate tratta da Alien prodotta da Ridley Scott e creata da Noah Hawley (Fargo, Legion); The Stones, drama sui Rolling Stones; Reservation Dogs, sitcom su giovani nativi americani; Shogun, sofisticata serie epica sul Giappone medievale. Dove andranno tutti questi contenuti più maturi?

disney+, la piattaforma streaming 4

 

Con molta probabilità su Star, nuova piattaforma streaming internazionale che Disney lancerà il 23 febbraio 2021 in Europa (Italia compresa), Canada, Australia e Nuova Zelanda, e sarà in pratica il corrispettivo di Hulu fuori dagli Stati Uniti. L’interfaccia sarà integrata a quella di Disney+ (probabilmente con un aumento di prezzo), pur mantenendo una sua identità ben precisa.

 

the mandalorian

Chiudiamo con alcuni dei nuovi, ambiziosi contenuti di National Geographic, che andranno invece su Disney+: vedremo prossimamente la quarta serie dell’antologia Genius dedicata a Martin Luther King, le docuserie Secrets of the Whales con James Cameron e Welcome to Earth diretta da Darren Aronofsky e infine lo show avventuroso Limitless con Chris Hemsworth nelle vesti di esploratore pronto alle sfide più estreme.

disney+, la piattaforma streaming 1 black panther disney+ 4the handmaid's taledisney+ 1

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…