''STRISCIA'' IN CUCINA - ''CARO DAGO, È DA SETTEMBRE CHE SAPPIAMO CHI VINCERÀ MASTERCHEF, PERÒ SI TRATTA DI INDISCREZIONI DALLA PRODUZIONE CHE NON RITENIAMO OPPORTUNO SVELARE. DIVERSO IL CASO DELL'ANNO SCORSO...''
Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Dago,
è da settembre che sappiamo chi vincerà MasterChef, però, si tratta di un’informazione che arriva dall’interno della produzione e quindi (come accaduto per altre edizioni) non riteniamo opportuno svelarne il contenuto.
Diverso il caso dell’anno scorso, quando non si trattò di una spifferata, ma di un’intuizione nata dalla struttura e dalla narrazione del programma. Tant’è che, per pararci il lato B, avevamo parlato della folgorazione “di un veggente ai livelli di Paolo Brosio” perché non eravamo sicuri del risultato. Il piano B prevedeva, in caso di pronostico errato, di portare un Tapiro d’oro a Brosio e massacrarlo, anche fisicamente, fino a fargli avere delle visioni celestiali.
Purtroppo ci avevamo azzeccato. Comunque, alla fine, non abbiamo fatto il nome di nessun vincitore. Stefano Callegaro, infatti, non poteva partecipare a MasterChef perché non era, come hanno cercato di farci credere, solo un impiegato di un’agenzia immobiliare con un hobby, ma un diplomato all’alberghiero che aveva lavorato due anni per la Knorr, in evidente violazione del regolamento che diceva: «I partecipanti non devono aver lavorato in passato per più di sei mesi continuativamente e a fronte di compensi (in denaro o in natura) con mansioni di cuoco o aiuto cuoco o apprendista cuoco anche in cucine di ricerca o test per aziende del settore alimentare e non, scuole alberghiere…».
L’ufficio stampa di Striscia la notizia
antonio ricci con joe bastianich
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