achille lauro

‘STRISCIA’ È IL TALLONE D'ACHILLE (LAURO) - IL PROGRAMMA DI RICCI REPLICA AL TRAPPER SULLA DROGA: “IN 'ROLLS ROYCE', I SUOI VERSI ACQUISTANO UN SENSO SOLO SE SI LEGGONO COME UN’OSSESSIVA INVOCAZIONE ALLA DROGA. NELL’INTERVISTA AL 'GIORNALE', LAURO INSINUA: ‘CERTI PROGRAMMI DOVREBBERO FARE INFORMAZIONE VERA, NON INVENTARSI I CASI’. 'STRISCIA' NON INVENTA CASI, MA DA 30 ANNI DENUNCIA QUELLO CHE ALTRI NASCONDONO. LO SANNO TUTTI, TRANNE FORSE CHI SCRIVE “SOLO ED ESCLUSIVAMENTE SOTTO L’EFFETTO DI STUPEFACENTI” - VIDEO

 

 

1.        ACHILLE LAURO, L'INTERVISTA

 

https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/quot-ho-vissuto-tanto-tempo-mio-fratello-specie-205239.htm

 

 

2.        RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA STRISCIA LA NOTIZA

 

Spettabile direttore,

 

achille lauro

abbiamo letto l’intervista ad Achille Lauro, pubblicata su Il Giornale del 6 giugno 2019, dove il rapper sostiene che, quando canta i versi di Rolls Royce e in particolare il passaggio «Voglio una vita così...», fa riferimento «al lusso, allo stile di vita, non certo alle droghe». Peccato che il verso completo, che dà il senso a tutto il brano, sia «Voglio una vita così, VOGLIO UNA FINE COSÌ». Lauro dunque si augura uno stile di vita e una conseguente morte, come quelle delle celebrità che cita: nella canzone sono presenti, tra gli altri, Amy Winehouse, Jim Morrison, Jimi Hendrix… E tutti (tranne forse Lauro e il vostro giornalista) ricordano quali sono state le vite (e soprattutto le morti) degli artisti citati nel brano.

 

achille lauro experience il servizio fotografico per rolling stone ph fabio leidi 3

Nel caso di Rolls Royce, Striscia la notizia ha dimostrato più volte che quei versi, ci piace definirli così, acquistano un senso solo se si leggono come un’ossessiva invocazione alla droga, elemento che ha segnato gran parte della vita dell’artista. Lo scrive anche nella sua autobiografia (uscita appena qualche mese fa), nel capitolo «Confessioni di un pusher» (omen nomen), in cui racconta: «Compravo l’erba a 1,5 euro da questa importante famiglia e la rivendevo a 7. In un giorno senza aver fatto niente se non coordinare i ragazzi mi ritrovavo ad aver guadagnato 20 mila euro». Il giornalista evidentemente non ha letto l’autobiografia di Lauro e dimentica che il rapper, alla presentazione del suo primo disco, ammetteva: «Io scrivo solo ed esclusivamente sotto l'effetto di stupefacenti. La droga è assolutamente fondamentale per la nostra creatività, oltre che per la nostra ispirazione musicale».

 

Ma torniamo alla canzone: con una rapida ricerca in rete si «scopre» facilmente che Rolls Royce è una pasticca di ecstasy, con impresso il marchio della nota macchina inglese, cha ha sul radiatore la statuetta chiamata «Spirit of Ecstasy».

achille lauro experience il servizio fotografico per rolling stone ph fabio leidi 1

 

Striscia, poi, ha più volte fornito l’analisi del testo. Eccola.

 

Partiamo dal primo verso: “Sdraiato a terra come i Doors”. Sia il leader Jim Morrison, morto giovanissimo, sia gli altri componenti della band sono passati alla storia per gli eccessi psichedelici. Andiamo avanti: “Perdo la testa come Kevin”. Kevin è il nome del protagonista del film Mamma ho perso l’aereo. In questo caso perde la testa, non l’aereo, riducendosi, come tutti sanno, a una larva per droga. “A 27 come Amy”. Amy Winehouse, morta a 27 anni dopo un passato da tossicodipendente. “Sì come Marilyn Monroe”. Anche lei morta per un’overdose di pasticche. “Chitarra in perla Billie Joe”. Il leader dei Green Day che ha confessato di aver fatto largo uso di droghe. “Suono per terra come Hendrix”. Il famoso chitarrista, morto anche lui giovanissimo dopo aver abusato a lungo di sostanze. “Viva Las Vegas come Elvis”.

 

ANTONIO RICCI

Elvis è Presley, dedito allo sballo da stupefacenti. Las Vegas, invece, è un’altra canzone di Lauro dove vengono citate “MD, special K, lisergico in cale”. “È Axl Rose”, leader dei Guns N’ Roses, altro artista che ha abusato a lungo di droghe. Più sotto viene citata un’altra band, i Rolling Stones, gruppo stupefacente da tutti i punti di vista. E ancora: “No, non è un drink, è Paul Gascoigne”. Il calciatore inglese che ha trascorso una vita funestata da alcol e droghe. Non manca neppure un riferimento a Miami Vice (il vizio di Miami), nota serie televisiva sul narcotraffico.

 

Nell’intervista, infine, Lauro insinua: «Certi programmi dovrebbero fare informazione vera, non inventarsi i casi». Striscia la notizia non inventa casi, ma da trent’anni denuncia quello che altri nascondono o non vogliono vedere. Lo sanno tutti, tranne forse chi scrive «solo ed esclusivamente sotto l’effetto di stupefacenti».

 

ACHILLE LAURO -1achille lauroachille lauro experience il servizio fotografico per rolling stone ph fabio leidi 5meme su achille lauro e morgan a sanremoACHILLE LAURO -2

 

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