Logo Dagospia

UN SUMMIT EUROPEO NEL SEGNO DELL’ALTA TENSIONE: STATO DI EMERGENZA PER SPAGNA E ITALIA - GB: RBS MULTATA DI 150 MILIONI DI STERLINE MENTRE INFURIA LA TEMPESTA DI BARCLAYS E AUMENTA LO SCANDALO DELLE BANCHE - VITTORIA DI OBAMA SULLA RIFORMA SANITARIA - LA DIFFICILE MESSA IN PRATICA DEL ‘SISTEMA HOLLANDE’ - SUPER MARIO STENDE I TEDESCHI - RAFAEL NADAL ELIMINATO DA WIMBLEDON - L’EX DI AMY WINEHOUSE ACCUSATO DI STUPRO...

DAGOREPORT

1 - THE NEW YORK TIMES - In apertura, "I giudici, con un 5-4, sostengono la legge sulla sanità; Roberts in maggioranza; vittoria per Obama"

2 - THE WASHINGTON POST - In apertura, "Approvata la riforma sanitaria", "Roberts appoggia l'ala liberale della Corte"

3 - THE GUARDIAN - In apertura, "‘Ora bisogna andare dritti al vertice': il primo ministro aumenta la pressione su Barclays" - Al centro, "Obama vince lo scontro sulla sanità: ora è terreno di scontro elettorale" - In basso, "Poco spazio per i sentimenti mentre News Corp annuncia il suo divorzio" - In alto, "50 sfumature, un milione di vendite: James infrange il record Da Vinci"

4 - THE INDEPENDENT - In apertura, "Pagherete per questo, dice il primo ministro ai capi di Barclays"

5 - THE TIMES - In apertura, "RBS multata di 150 milioni di sterline mentre aumenta lo scandalo delle banche"

6 - THE DAILY TELEGRAPH - In apertura, "Più banche trascinate nello scandalo" - Al centro a sinistra, "Giugno fiammante: la torcia olimpica portata nella tempesta" - Al centro a destra, "Usiamo i milioni delle multe per tagliare le tasse, dice Osborne" - In basso, "Gli alunni poveri ‘due anni dietro agli studenti ricchi'" - "I parlamentari di secondo piano di Cameron chiedono il referendum sull'Ue"

7 - FINANCIAL TIMES - In apertura, "Infuria la tempesta di Barclays" - A destra, "Vittoria di Obama sulla riforma sanitaria" - In basso, "L'Occidente cerca la verità mentre gli iraniani nascondono le navi nella disputa sulle sanzioni"

8 - DAILY MAIL - In apertura, "Le due facce della giustizia perversa: il pedofilo seriale che non possiamo rimandare in America per rispettare i suoi diritti umani e il giovane vulnerabile che i nostri tribunali hanno deciso che deve tornare negli Usa nonostante il pericolo che si suicidi"

9 - THE SUN - In apertura, "Il capo di Barclays deve andarsene" - In alto, "No come Beck: Beckam escluso dalle Olimpiadi" - "Balissimo! Super Mario stende i tedeschi" - A sinistra, "L'ex di Amy Winehouse accusato di stupro"

10 - DAILY MIRROR - In apertura, "L'amante di Amy Winehouse accusato di due stupri"

11 - DAILY EXPRESS - In apertura, "Li ricorderemo...", "La regina scopre il monumento al Comando bombardieri della Raf"

12 - LE MONDE - In apertura, "La difficile messa in pratica del ‘sistema Hollande'" - A destra, "Un summit europeo nel segno dell'alta tensione" - Al centro, "Contro la violenza dei cartelli, il voto dei messicani" - "I segni di indebolimento del regime siriano si moltiplicano" - "La battaglia dei bambini adottivi per far sentire la loro voce" - "Il Far West in fiamme" - "Che crimine ha commesso Sevil Sevimli, Erdogan?" - In basso, "Il destino distrutto dei bambini del crack a Rio"

13 - LE FIGARO - In apertura, "Mélenchon in guerra contro Hollande" - A destra, "Robert Sabatier, la morte di un grande romanziere" - Al centro, "Obama: la Corte suprema convalida la sua riforma della sanità" - "La Chiesa cambia strategia di fronte alla crisi della vocazione" - "La partenza a sorpresa del capo di Vivendi"

14 - LIBÉRATION - In apertura, "Hache (accetta) come Hollande: il governo ha annunciato una riduzione del 2,5 annuo del personale dei ministeri, cha aveva negato qualche giorno fa. Scuola, polizia e giustizia sono risparmiate" - A destra, "Un cumulo di mandati: quei socialisti riluttanti" - In basso, "Il rock abitato da Jack White" - "Mercato automobilistico: Psa chiude Aulnay"

15 - LA CROIX - In apertura, "La patente a punti ha dimostrato di essere efficace: in vigore da vent'anni, ha contribuito a far diminuire il numero di morti sulle strade"

16 - LES ECHOS - In apertura, ""Peugeot-Citroën sacrifica il suo sito storico di Aulnay" - Al centro, "Vivendi cambia il capo e rivede la sua strategia" - In basso, "La ‘macchina' Tour de France torna a pieno regime nonostante lo scandalo doping" - In alto, "Stato di emergenza per Spagna e Italia al summit europeo"

17 - LA TRIBUNE - In apertura, "Vivendi senza testa... né direzione" - In basso, "E se François Hollande avesse sottostimato la difficoltà dei negoziati con la Merkel" - "Le spese dei ministeri saranno ridotte del 7% nel 2013" - "18 miliardi di dividendi versati in Europa nel 2011"

18 - EL PAIS - In apertura, "Spagna e Italia avvertono del pericolo di ritardare gli aiuti per il debito" - Al centro, "La vita dei cinque rigori e una parata" - In alto, "Rafael Nadal eliminato da Wimbledon"

 

THE TIMES THE WASHINGTON POST THE NEW YORK TIMES THE SUN THE INDEPENDENT THE GUARDIAN LES ECHOS THE DAILY TELEGRAPH

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…
donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...
pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…
andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…