simona tagli

FERMI TUTTI: SIMONA TAGLI POTEVA DIVENTARE PRINCIPESSA DI MONACO. POI HA SCELTO LA CASTITA’: "NON FACCIO SESSO DA DIECI ANNI, HO FATTO UN VOTO ALLA MADONNA DI LOURDES” -  L’EX SHOWGIRL SCOPERTA DA BONCOMPAGNI RIVELA: "MI DICEVANO DI LASCIAR SALIRE LA GONNA QUANDO BALLAVO, MA…” – LA MITOLOGICA COPERTINA DI PLAYBOY: “AMO TONY BLAIR” E LA BREVE RELAZIONE AVUTA CON ALBERTO DI MONACO: “ERA MOLTO PASSIONALE NELL'INTIMITÀ. SE CI FOSSE STATA UNA SUA PRESENZA COSTANTE, NON ME LO SAREI LASCIATO SCAPPARE"

Da today.it

 

SIMONA TAGLI 19

Casta da dieci anni. E' la vita di Simona Tagli, ex showgirl ed oggi proprietaria di un negozio di parrucchieri, nonché vera e propria bomba sexy negli anni Novanta. A raccontare la decisione di schivare il sesso negli ultimi tempi è la stessa Simona nel corso dell'ultima intervista rilasciata sul suo privato: single, mamma di Georgia, oggi 16 anni, ha deciso di votarsi alla castità anni fa.

 

Per chi si domanda come sia nata l'idea di Simona di darci un taglio, la risposta è presto servita. Siamo nel 2006, l'ex volto tv partecipa all'Isola dei Famosi, reality show condotto dall'epoca su Rai Due da Simona Ventura, e decide di darci un taglio. "Tutto è nato dalla mia breve esperienza all'Isola, è stato un viaggio spirituale per me", confida. A pesare, in particolare, alcune vicende personale particolarmente ostiche in quel periodo. "All'epoca era in ballo la separazione dal mio compagno (Francesco Ambrosoli, ndr) e l'affido di Georgia".

 

SIMONA TAGLI 18

Era un momento di tensioni, per Simona. "Vivevo in un clima folle, fatto di tribunali e processi. Il mio desiderio era solo una vita serena con mia figlia. Ho iniziato a pregare spessissimo, ho fatto un voto alla Madonna di Lourdes per trovare la serenità. Ho ottenuto la grazie. E' arrivata, anni dopo, la l'apertura del mio negozio". E così Simona ha deciso di non sciogliere più quel voto così importante. "Ad oggi non l'ho ancora rotto. L'intimità è solo una parte dell'amore e non la più importante. Mi sono abituata a stare da sola, anche se mantengo la speranza di incontrare una persona che mi faccia battere il cuore".

 

simona tagli

 

Sono lontani i tempi in cui i suoi stacchetti facevano girare la testa a milioni di italiani. Erano gli anni Novanta. A rimanere folgorato da lei, in tv, fu Gianni Boncompagni, storico autore televisivo di volti come Raffaella Carrà.  "Mi dicevano di lasciare salire la gonna quando ballavo - dice oggi l'ex conduttrice dei tempi che furono - ma Aver studiato dalle suore mi spingeva ad abbassarla ogni tre secondi".

 

simona tagli 9

Spazio poi nell'intervista alla breve relazione avuta con Alberto di Monaco, principe oggi al centro delle cronache per la latitanza della moglie Charlene. "Era molto passionale nell'intimità - svela Simona - E' rimasta una amicizia, per rispetto del matrimonio però non ci sentiamo da tempo. Sono dispiaciuta per l'allontanamento di Charlene in Sud Africa, a tratti per me incomprensibile". Per lei è stato vantaggio sono non esser diventata principessa? Tutt'altro. "Se ci fosse stata meno distanza tra noi e una presenza costante da parte di Alberto, sicuramente non me lo sarei lasciato scappare".

SIMONA TAGLI ALBERTO DI MONACOsimona tagli 1simona tagli 2simona tagli 1simona tagli 10simona tagli 2SIMONA TAGLI 18simona tagli 7simona taglisimona tagli playmenLA RUSSA SIMONA TAGLI MILANOsimona tagli 6simona tagli 4simona tagli simona taglisimona tagli 3simona taglisimona tagli 1simona tagli 2simona taglisimona tagli a mattino cinque 3

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…