taylor mega

MEGA CAZZATA - LA PREZZEMOLINA TAYLOR MEGA SE NE SBATTE DELLE RESTRIZIONI E VA IN PIAZZA DUOMO A MILANO PER PARTECIPARE A UN EVENTO PER L'8 MARZO - LE ARRIVA UNA SACROSANTA VALANGA DI CRITICHE SUI SOCIAL (“RESTA A CASA!”) E LEI FA ANCHE LA SCOCCIATA: “RISPETTATE LE REGOLE. ANCHE A PARIGI SONO USCITA POCO, MA PURE SENZA IL VIRUS SONO UNA CHE STA SEMPRE CHIUSA IN CASA" (CIAO CORE) - SE QUESTE SONO LE INFLUENCER CHE DEVONO DARE L'ESEMPIO, LA PANDEMIA E' GIA' QUI...

Andrea Conti per il Fatto Quotidiano

 

 

taylor mega

Complici un po’ il sole e la giornata dedicata alle donne, Taylor Mega ha deciso di non rinunciare ad un impegno preso e si è recata lo stesso in piazza del Duomo a Milano per partecipare ad un evento con Jo Squillo e alcune ragazze.

 

“Le donne non si fermano! L’Italia non si ferma! 8 marzo: la festa di tutte le donne. – si legge nella didascalia che accompagna la foto pubblicata su Instagram – Siamo donne, siamo amiche, e con tutte le precauzioni di questo difficile momento siamo qua a testimoniare questo messaggio: per noi donne è normale combattere ogni giorno, per noi donne è normale trovare tutto il coraggio contando solo su noi stesse e affrontare problemi impossibili, per noi donne è normale affrontare sfide enormi e vincerle”.

 

taylor mega 3

Il problema è che proprio l’8 marzo è entrato in vigore il nuovo decreto che inasprisce le regole per il contenimento del Coronavirus. Perciò la modella è stata inondata di critiche sui social. “Perché sei lì?”, “rispetta le regole!”, “resta a casa”, sono solo alcuni dei commenti a cui Taylor ha così risposto: “Eravamo sette amiche. Se vado a trovare i miei, ci ritroviamo in dieci in casa. Che faccio, lascio i nipoti fuori dalla porta? Avrebbe dovuto essere un evento enorme: è stato annullato e abbiamo deciso di fare un ritrovo fra amiche. Eravamo in sette e con le dovute precauzioni”. In realtà è vero che alcune ragazze avevano la mascherina, ma al di là che Taylor e Jo ne erano sprovviste, nessuna rispettava la distanza di sicurezza.

 

 

taylor mega

In alcune stories Taylor Mega poi ha raccontato di come sta vivendo il momento così difficile per la vita quotidiana a causa delle restrizioni per il Coronavirus: “Esco ma solitamente all’aperto. A Parigi sono uscita pochissimo, praticamente ho fatto sempre room service. Ma anche senza il virus sono una che sta sempre chiusa in casa”. Tranne, appunto, domenica scorsa.

taylor mega 2taylor megataylor mega da chiambretti 4taylor mega

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...