TELE-BONCO - LE CRONACHE MARZIANE DI BONCOMPAGNI - IL TRACOLLO DI “STRAGE ACCADEMY” PER LA GIOIA DEGLI ODIATORI DI FACCHINETTI - MOLTI SOSTENGONO CHE È PRIVO DI QUALUNQUE ATTRATTIVA E C’ERA ANCHE UN GRUPPETTO DI OMOSESSUALI CHE RECITAVANO AD ALTA VOCE UNO SLOGAN CHE DICEVA “NEANCHE MORTO!”…
Gianni Boncompagni per Dagospia
E' successa una strana cosa ieri sera nella grande sala della Giuria Televisiva: tutti i nostri giurati, (molti indossavano la gran toga per l'occasione) si erano riuniti, nessuno assente, per assistere alla annunciata debacle (francese) del programma âStar Accademy'. Stranamente nessuno aveva saputo che il programma era stato spostato a stasera .
I giurati non leggono giornali per non essere influenzati nell'emettere giudizi ed eventuali condanne. Molti peraltro non sanno leggere e hanno il giornale in mano per dare l'impressione di essere in grado di decifrare quei geroglifici stampati nelle paginone dei quotidiani. Alcuni fingono di leggere dei libri dai titoli altisonanti tipo: "Perché Darwin aveva ragione" del fisosofo/biologo Richard Dawkins.
Quindi quando hanno scoperto che il programma atteso non era in onda è successo di tutto. Molti volevano ammazzare i responsabili dello spostamento di data e altri, i più deboli, si sono messi a piangere dirottamente consolati dai colleghi più forti che avevano invece preso la notizia con più filosofia.
Alcuni giurati, una trentina di fanatici detrattori di Facchinetti, erano invece contenti di vedere il tracollo finale del programma domani sera. Gli odiatori di Facchinetti non hanno mezzi misure: sostengono che è privo di qualunque attrattiva e c'era anche un gruppetto di omosessuali che recitavano ad alta voce uno slogan che diceva "Neanche morto!".
Molti, esagerando, lo vedevano condannato all'ergastolo in un carcere peruviano con un regime del tipo del 41 bis. Nessuno tra i giurati, lo diciamo per motivi meramente statistici, aveva simpatia per il povero Facchinetti e molti sventolavano lugubramente un cappio made in China.
Infine è stato scoperto che uno dei giurati più giovani era un lontano cugino di Facchinetti e subito i più facinorosi lo hanno sgozzato anche se il povero cugino non aveva nessuna colpa della insipienza di Facchinetti. "Così impara" hanno urlato gli sgozzatori.


