‘TELE-RENZIE?’ MENTANA MITRAGLIA L’AGCOM: ‘HANNO INFILATO PER SBAGLIO NEL COMPUTO DEI TG LA CONFERENZA STAMPA SUGLI 80 EURO E NON LO STESSO TEMPO DATO A DI MAIO E ROMANI IN SERATA. È INSENSATO, LA TV NON È UNA FARMACIA’

Da "Corriere.it"

«Per la stupidità della legge e per insipienza dell'Agcom è stata inserita nel computo del tg la conferenza stampa di Renzi e non l'analogo tempo dato a Di Maio e Romani in serata con un ascolto superiore. È insensato, il tg non è una farmacia»: è questo il commento di Enrico Mentana all'ordine di riequilibrio rivoltogli dall'Agcom per gli eccessivi tempi di parola fruiti dal premier Renzi.

GLI ESPOSTI DI M5S
Diventano due gli esposti presentati dal Movimento 5Stelle per presunta violazione della par condicio: il secondo recita «Chiediamo che tutti rispettino le regole. Non è possibile che certi notiziari si trasformino in "TeleRenzie" ancor di meno durante una campagna elettorale in cui vige la legge della par condicio». Dopo le due denunce grilline e l'analisi dei dati sul pluralismo politico in televisione, l'Autorità per le comunicazioni è infatti intervenuta per ristabilire un'equa ripartizione del tempo dedicato ai diversi partiti politici nei notiziari. Ma il direttore non si è lasciato bacchettare. E ha spiegato in una nota la sua posizione.

PROSSIMA VERIFICA CON I DATI DEL 19APRILE-2MAGGIO
Richiami a riservare maggior spazio al M5S erano arrivati anche per Studio aperto, Rai News, Sky Tg24 e Cielo. Ad aver prediletto Matteo Renzi in misura maggiore ci sarebbe però proprio il Tg di La7. I direttori sono invitati dall'Agcom a riequilibrare i loro notiziari: i prossimi dati che andranno all'attenzione del Garante per le comunicazioni saranno quelli raccolti tra il 19 aprile e il 2 maggio.

PD+RENZI AL 71%, LA REPLICA DI LA7: DATO CONDIZIONATO DA UNO SPECIALE
Secondo i dati nel periodo fra il 5 e il 18 aprile nelle edizioni Tg La7 il presidente del Consiglio ha goduto del 60%, il Pd dell'11,4% e il M5S il 7,2%, sottolinea in una nota il capogruppo alla Camera Giuseppe Brescia, e questa situazione riguarda anche le edizioni di Studio Aperto e Sky Tg24.

«Apprendiamo con soddisfazione il fatto che l'Agcom sia già intervenuta affermando di fatto le ragioni» del primo esposto. L'emittente inoltre replica con una nota ufficiale che «il dato è stato fortemente condizionato dalla messa in onda di uno Speciale condotto da Enrico Mentana, trasmesso il 18 aprile dalle 17.51 per circa due ore, che non rientra quindi tra le edizioni del TG, oggetto della specifica rilevazione di Agcom nel periodo di "par condicio"». Lo speciale riguardava la conferenza stampa del governo in materia fiscale, quella in cui Renzi «smentì i gufi».

NIENTE PARTITA DEL CUORE PER RENZI
Sempre in tema di par condicio, in vista delle elezioni europee e amministrative il premier Matteo Renzi ha deciso di chiudere le polemiche in merito alla trasmissione su Rai1 della Partita del Cuore con i big del calcio in beneficienza per Emergency, rinunciando a giocare. «Ho deciso di non giocare ma sono il presidente del Consiglio di un Paese che non merita polemiche così ridicole», ha scritto Renzi su Facebook attaccando il M5S che «non ha paura di me come calciatore ma di chi vuole cambiare l'Italia». Ha deciso di rinunciare anche Dario Nardella, vicesindaco di Firenze e candidato a sindaco della città.

 

 

MENTANA SU FACEBOOKMatteo Renzi ed Enrico Mentana xc21 alberto abruzzese elena dimaioDECADENZA BERLUSCONI IL BACIO DI PAOLO ROMANI ALLA BERNINI AGCOMMATTEO RENZI GIOCA A CALCIO

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)