clerici 3

''TERESA DE SANTIS? LE DICO GRAZIE, ANCHE SE ALL'INIZIO L'AVREI STROZZATA...'' - ANTONELLA CLERICI SENZA PELI SULLA LINGUA IN VISTA DI ''THE VOICE SENIOR'': ''SESSANTENNI CHE AMANO IL ROCK E ANCHE UN OTTANTAQUATTRENNE CHE BALLA COME DON LURIO. ALCUNI ERANO ARRIVATI A UN PASSO DALLA FAMA, MA NON HANNO RIMPIANTI. SONO SOLO FELICI DI CANTARE. RIMPIANTI IO? HO FATTO PARECCHI SBAGLI: HO SOFFERTO TANTO PER AMORE, POI SONO ARRIVATI MAELLE E RICCARDO''

 

Da www.tvzoom.it

AMADEUS E GIOVANNA CON ANTONELLA CLERICI

 

Antonella Clerici: «Adesso scelgo io La mia missione è portare allegria»

La Repubblica, pagina 30, di Silvia Fumarola.

Torna alla prima serata, dopo un periodo complicato. Come ha detto lei stessa, “perché avevo accettato progetti non adatti”.

«Ho parlato col direttore di Rai1 Stefano Coletta, che sa ascoltare e tira fuori il meglio di tutti noi. Gli ho spiegato: vorrei fare qualcosa per gli anziani, che sono la nostra memoria. Quando studiavo al liceo andavo negli ospizi».

 

The voice senior, però, il ruolo forte è quello dei giudici.

«È vero, il conduttore è marginale, ma sono già in onda tutti i giorni. Farò una conduzione defilata e moderna dove il montaggio aiuta il ritmo. Ho chiesto solo un divanetto rosso per chiacchierare con i concorrenti prima che si esibiscano e raccontare le loro storie. I giudici Gigi D’Alessio, Loredana Bertè, Clementino, Al Bano e la figlia Jasmine sono fortissimi.

ANTONELLA CLERICI E SEMPRE MEZZOGIORNO

Chi si è presentato?

«Sessantenni che amano il rock e anche un ottantaquattrenne che balla come Don Lurio. Alcuni erano arrivati a un passo dalla fama, ma non hanno rimpianti. Sono solo felici di cantare».

 

Lei ha rimpianti?

«Ho fatto parecchi sbagli: ho sofferto tanto per amore, ma poi è arrivata Maelle, la mia gioia. E poi ho incontrato Vittorio (Garrone ndr), l’amore della vita».

Che riflessione fa sulla carriera?

«Ho condotto Sanremo, show importanti, a 56 anni non devo dimostrare niente a nessuno. Scelgo. Faccio le cose che mi piacciono, qualcuna verrà bene, altre meno. Non vado in crisi per le critiche. Se leggessi i social mi dovrei buttare dal balcone, ti critica pure chi non guarda in tv».

 

Ha raccontato “di essere andata in onda con le corna e con le coliche”. Voleva scoprire se il pubblico le vuole ancora bene: che ha capito?

«Ho condiviso tutto. Conosco la differenza tra essere famosi e benvoluti, non mi sono mai montata la testa neanche nei periodi di massimo splendore. Vado a fare la spesa, sono una donna normale. La gente lo sa e mi vuole bene per questo».

 

Cosa direbbe alla ex direttrice di Rai1 Teresa De Santis, che la escluse?

antonella clerici casa nel bosco

«Le direi grazie. È vero, all’inizio l’avrei strozzata. Ma lo stop mi ha fatto capire che facevo scelte sbagliate perché non trovavo la mia strada. Non avendo la fiducia del direttore, non potevo fare molto. Fermarmi mi ha permesso di stare con mia figlia, con Vittorio e la nostra famiglia allargata per poi ripartire. Ho costruito una carriera, ma non ho avuto una vita privata felice. Ho imparato a respirare. Non ho acrimonia nei confronti di Teresa, siamo diverse e non saremo mai amiche. Ma il rispetto c’è».

antonella clerici 1antonella clerici 1teresa de santis foto di baccoantonella clerici casa nel bosco

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…