trump e diana

THE LADY IS A TRUMP! ECCO L'INTERVISTA IN CUI DONALD AMMETTE CHE SAREBBE ANDATO VOLENTIERI A LETTO CON LA PRINCIPESSA DIANA: 'ERA PAZZA MA QUESTO E' UN DETTAGLIO. ERA MAGNIFICA' - DOPO IL DIVORZIO DA CARLO, TRUMP LA  CORTEGGIO' RASENTANDO LO STALKING, MA A LEI FACEVA VENIRE IL VOLTASTOMACO - VIDEO

Hanna Perry per “Daily Mail

 

VIDEO ‘TRUMP PARLA DI LADY DIANA’

 

donald trump

 

E così Diana sarebbe potuta diventare la First Lady americana. In un programma radiofonico del 2000, Trump rivelò che sarebbe andato a letto con lei ‘senza esitazione’, se ne avesse avuto l’occasione.

 

Disse al presentatore Howard Stern che la principessa ‘era pazza ma questo era un dettaglio, data la sua bellezza’: «Aveva l’altezza, la bellezza, la pelle bella, era bella tutta. Magnifica».

 

il dj howard stern

The Donald era chiamato a stilare la lista delle donne più hot, e la piazzò al terzo posto. Al secondo metteva la ex moglie Ivana, al primo l’attuale moglie Melania. Aggiunse che Angelina Jolie aveva le labbra troppo grosse e che avrebbe dormito volentieri anche con Mariah Carey e Cindy Crawford.

diana riceveva fiori da trump

 

Già nel suo libro ‘The Art Of The Comeback’, pubblicato a Novembre 1997, tre mesi dopo la sua morte, aveva scritto: «Non potevo fare  ameno di notare la sua capacità di commuovere le persone. Illuminava la stanza. Il suo fascino. La sua presenza. Era una vera principessa, la donna dei sogni».

 

Quando Diana annunciò la sua separazione da Carlo, ricevette da Trump un mazzo di rose, per il suo 35° compleanno. Nel biglietto esprimeva il suo interesse per lei. Pare che Diana non provasse le stesse cose, le venne addirittura il voltastomaco, secondo la giornalista Selina Scott.

diana con henry kissinger

 

Fu lei a raccontare: «Trump bombardava Diana con mazzi di fiori costosissimi. La vedeva come una possibile moglie-trofeo. Nel suo appartamento si impilavano rose e orchidee e ha cominciato a percepirlo come uno stalker. Quando è morta, Trump disse agli amici che il suo cruccio più grande era non averla frequentata. Ha sempre pensato di avere una chance con lei».

donald e marlalady diana

Ultimi Dagoreport

giovanni caravelli giorgia meloni francesco paolo figliuolo

DAGOREPORT – NEL NOME DEL FIGLIUOLO: MELONI IMPONE IL GENERALE ALLA VICEDIREZIONE DELL’AISE. PRENDERÀ IL POSTO DI NICOLA BOERI (CHE FU SCELTO DALLA CAPA DEL DIS, ELISABETTA BELLONI, IN CHIAVE ANTI-CARAVELLI) – PARE CHE LA DUCETTA SIA RIMASTA STREGATA DAL PIGLIO MARZIALE DI FIGLIUOLO, AL PUNTO DA PIAZZARLO SULL’IMPORTANTE POLTRONA GIUSTO PRIMA DELLA FINE DEL SUO MANDATO POST-ALLUVIONE IN EMILIA E ROMAGNA (26/12/24) – LA NOMINA, ''VOLATA'' SOPRA CARAVELLI E MANTOVANO, FA STORCERE IL NASO ANCHE A VARIE FORZE MILITARI: NON ERA MAI ACCADUTO CHE AI VERTICI DELL’AISE CI FOSSERO TRE GENERALI DELL’ESERCITO (CARAVELLI, FIGLIUOLO E ZONTILLI)...

mauro crippa nicola porro bianca berlinguer pier silvio berlusconi paolo del debbio

DAGOREPORT – UN "BISCIONE", TANTE SERPI! GLI AVVERSARI DI BIANCA BERLINGUER A MEDIASET LAVORANO PER DETRONIZZARLA: STAREBBERO RACCOGLIENDO UN “PAPELLO” CON LAGNANZE E MALCONTENTI VERSO LA GIORNALISTA DA SOTTOPORRE A PIER SILVIO BERLUSCONI – GLI ANTI-BIANCHINA SONO STATI "INCORAGGIATI" ANCHE DAI FISCHI RISERVATI ALLA CONDUTTRICE AD "ATREJU" DAL POPOLO DI DI FRATELLI D'ITALIA CHE INVECE HA OSANNATO PAOLO DEL DEBBIO COME LEADER DI FORZA ITALIA IN PECTORE (TE CREDO, DEL DEBBIO E' PIU' ''MORBIDO'' DI TAJANI CON LA MELONI) – TRA I PIU' INSOFFERENTI (EUFEMISMO) VERSO BIANCA IL DUPLEX CONFALONIERI-CRIPPA, CAPO DELL'INFORMAZIONE MEDIASET (PORRO, DEL DEBBIO, GIORDANO, SALLUSTI): TUTTI INSIEME NON HANNO MAI DIGERITO CHE L'EX "ZARINA" DI RAI3 INTERLOQUISCA DIRETTAMENTE CON PIER SILVIO

marina pier silvio berlusconi niccolo querci

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO BERLUSCONI NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (COME “AMBASCIATORE” PER I GUAI POLITICI) E DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO (CHE CURAVA I RAPPORTI PER MEDIASET) - GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE E RITAGLIARSI IL RUOLO DI INTERMEDIARI. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI…

putin musk zelensky von der leyen donald trump netanyahu

DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA ESTERA POTREBBE CHIUDERE LE GUERRE IN UCRAINA E MEDIORIENTE (COSTRINGENDO PUTIN E ZELENSKY ALLA TRATTATIVA E RISPOLVERANDO GLI ACCORDI DI ABRAMO TRA NETANYAHU E IL SAUDITA BIN SALMAN) – I VERI GUAI PER TRUMPONE SARANNO QUELLI "DOMESTICI”: IL DEBITO PUBBLICO VOLA A 33MILA MILIARDI$, E IL TAGLIO DELLE TASSE NON AIUTERÀ A CONTENERLO. ANCORA: ELON MUSK, PRIMA O POI, SI RIVELERÀ UN INGOMBRANTE ALLEATO ALLA KETAMINA CHE CREA SOLO ROGNE. LA MAXI-SFORBICIATA AI DIPENDENTI PUBBLICI IMMAGINATA DAL “DOGE” POTREBBE ERODERE IL CONSENSO DEL TYCOON, GIÀ MESSO A RISCHIO DAL PIANO DI DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI (GLI IMPRENDITORI VOGLIONO LAVORATORI A BASSO COSTO) – I GUAI PER L’EUROPA SUI DAZI: TRUMP TRATTERÀ CON I SINGOLI PAESI. A QUEL PUNTO GIORGIA MELONI CHE FA: TRATTA CON "THE DONALD" IN SEPARATA SEDE O RESTERÀ "FEDELE" ALL'UE?