LA “TOPOLONA” ELVIRA SAVINO: “NON HO TRADITO BERLUSCONI PER FITTO” - RENZI BLOCCHI LE VACANZE DEI POLITICI FINCHE’ NON SONO COMPLETATI I DECRETI PER L’OCCUPAZIONE GIOVANILE - NOTIZIE DEI MARÒ?
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Gentile Dago,
Pensavo che le bufale trovassero maggiore circolazione sulla carta stampata. Invece noto che ogni tanto ne rifilano anche a lei.. Leggo con sorpresa che avrei tradito il presidente Berlusconi per Fitto... La notizia oltre che assolutamente falsa e' anche di pessimo gusto.
Non e' infatti mia abitudine parlare alle spalle di nessuno, men che mai del mio presidente, cui devo moltissimo in termini umani e tutto in termini politici.
Io credo fermamente nell'unita' del mio partito e penso che il presidente Berlusconi sia il riferimento imprescindibile di tutti i militanti, elettori, deputati e senatori di forza Italia. Fitto compreso. Sono entrata in politica con il presidente Berlusconi e finché farò politica sarà sempre lui il mio leader. Mio e di tanti altri milioni di italiani..
Cordialmente
Elvira Savino
Lettera 2
Secca risposta dei grillini al Pd: Sappiamo scrivere. Ma la domanda vera è: Berlusconi sa leggere?
Tiziano Longhi
Lettera 3
Dagone, meno male che esiste l'angelico il Fatto trombone delle italiche procure che ci tiene aggiornati sulle innumerevoli aperture di fascicoli in particolare a Milano, tra le procure più' angeliche d'Italia, così l'italico popolo può apprendere che per l'aggiudicazione di un giacimento off shore in Nigeria l'Eni ha pagato ohibò una tangente: cosa orripilante tale solo in Italia. Perché non domandano alle altre compagnie come si aggiudicano i loro pozzi, così per curiosità. Con stima PIC
Lettera 4
Piersalvo PierSilvio.
Quindi grazie al patto del Nazareno la Santa Magistratura ha salvato Junior B & C. Una semplice domanda, che non ci capisco più niente. Identico reato, stessi personaggi risultati diversi: Nelle assoluzioni o nelle condanne che infligge la Santa Magistratura ai Berlusconi che paiono dipendenti da motivi politici, i corrotti chi sono, Gli imputati o i giudicanti? ... O chi ci informa?
Ottavio Beccegato
Lettera 5
Caro Dago,
se al nonno-bis non piace la Costituzione Italiana, non c'è nessun problema: si dimetta dall'incarico di suo custode, è libero di farlo, nessuno glielo impedisce.
Ma spacciare queste mascherate/bischerate di questa pessima riforma del Senato come la soluzione di tutti i mali italiani... beh, è un insulto alla nostra intelligenza, dai...
Recondite Armonie
Lettera 6
Cari Dagospianti, ma come si fa ad andare in vacanza quando ci sono 3 milioni di giovani che gravano sulle spalle dei genitori, che non hanno neanche più i soldi per pagare il parcheggio rappresentato dalle tasse universitarie? Non sarebbe meglio dare un segnale alle famiglie (che boom di consensi!!!) dicendo che sin quando non sono completati i decreti e le manovre per l'occupazione giovanile, i politici non vanno in vacanza?
Altrimenti ad ottobre sono brividi. E proprio durante il semestre europeo può scoppiare un casino che sta covando sotto la cenere. Al di là della rottamazione, vorrei un governo di persone responsabili che sa essere una risposta, non una domanda. Un governo a vacanze zero.
Claude
Lettera 7
Dago darling, mentre fino a ieri sera (7 luglio 2014) il MinCulPop meneghino e il podestà Pisapia esultavano per il bombastico vertice UE (che ovviamente risolverà tutte le emergenze, a partire da quelle di siriani ed eritrei!) a Milano ("capitale europea" per un giorno, dicevano tutti felici e contenti), oggi persino "La Repubblica" (l'Agenzia Stefani del regime di Renzi & Co.) si preoccupa e titola "Maltempo: Milano é in ginocchio: Esonda il Seveso, allagata la zona Nord".
E' da almeno mezzo secolo che il Seveso, piccolo ma cattivissimo, esonda non appena viene un po' di pioggia in più del normale. Solito palleggio di responsabilità ora tra Comune e Regione. E meno male che entrambi gli enti lavorano "esclusivamente" per il bene dei loro sudditi, sennò l'acqua, tutt'altro che bio, sarebbe arrivata persino a devastare i bioecorticelli (verdissimi col Photoshop dei giornaloni) di Piazza Duomo e a lambire i sacri palazzi Marino e cardinalizio.
Natalie Paav
Lettera 8
L’Urlo Italico del Tengo Famiglia ,attraverso un miserrimo video piagnucolento, ha travolto pure L’Unità giornale di uno Stato in pessimo stato, che campa solo di quattrini spremuti ai sempre più pochi che lavorano veramente. Quali siano state le battaglie degli ineffabili giornalisti veterocomunisti ora democristi, che dalla caduta del fascismo non hanno mai prodotto vere notizie, non è dato sapere. Se chiuderà nessuno piangerà quella voce che è stata solo il pupazzo del ventriloquo di turno al potere ,con un’”informazione “ piaciona e piegata.
Dal fustigatore Gramsci, di quella piccola borghesia e dei suoi meschini privilegi, siamo arrivati ai pianti di un manipolo di quasi expiccolo borghesi,che hanno, solo loro, bimbi da campare.Ora che si ritrovano gettati nel cestone della disoccupazione, insieme ai normali cittadini privi di privilegi, con le tante categorie dei rottamati dal nuovo che avanza, restano increduli a battere i piedini, dopo ess ersene sempre fregati di chi, non ha perso privilegi mai avuti, ma ha visto annientati diritti basilari.Ma è probabile che il grande Rottam’attore li salvi, perché nessun grande Re,può privarsi di una corte di lecchini.
Aida
Lettera 9
Caro Dago, se i tre lituani, arrestati ad ottobre dell'anno scorso e oggi condannati all'ergastolo dalla corte inglese, per avere con efferatezza picchiato fino a causare brutalmente la morte Joele Liotta, l'incolpevole studente italiano, fossero stati, per lo stesso crimine giudicati in Italia, anziché dalla corte di Maidstone nel Kent, quali conseguenze avrebbero subito?
Senza essere dei fulmini di procedura penale, da noi sarebbero ancora in attesa della sentenza di primo grado, supponendo che la sentenza però fosse stata prodotta, avrebbero potuto delle attenuanti generiche per avere commesso il crimine da ubriachi e forse con un buon avvocato avrebbero ottenuto il praeter intenzionale. Al massimo qualche anno con gli sconti e ti saluto meneghina, ammesso che fossero rimasti in Italia ad aspettare la sentenza definitiva.
Fa impressione la motivazione della giuria inglese che giudica aggravante il fatto che l'omicidio fosse stato compiuto da "...un branco di animali..." sotto l' effetto dell'alcool.
BEATRICE LORENZIN FOTO LAPRESSE
Una giustizia quella inglese che tutela il cittadino, una giustizia quella italiana che prima di tutto si occupa di tutelare i criminali.
Chi possiamo ringraziare? Il PD , Forza Italia, la Lega o Grillo? O la nostra dabbenaggine?
Max
Lettera 10
Caro Dago,
curioso di ammirare Anghelona Merkel in versione " Bahia" mentre canta Agua de beber... (Beer & NSA not included)
Gianni Morgan Usai
Lettera 11
Non ho sentito una parola contro quel, come chiamarlo? " prete " che si fermato a fare l'inchino. I mafiosi non fano la comunione ? ma è normale, non la devono fare e che vadano all'inferno.
Valter Pieressa
LAMPEDUSA PROTESTA DEGLI IMMIGRATI AL PORTO
Lettera 12
Caro Dago, ti stupisci perchè la santanchè ha fatto un'offerta per rilevare "L'Unità" in crisi prefallimentare? E cosa dirai quando la Merkel farà un'offerta per rilevare l'Italia amministrata da Renzi in maniera fallimentare?
Valerio
Lettera 13
Egregio Direttore,
Sono ormai due anni e mezzo che i maro' italiani sono prigionieri, senza processo, del governo indiano. Due anni e mezzo! Vorrei vedere " lo smemorato di Firenze" in tale situazione: avrebbe ancora la forza di parlare, com'e' solito fare? Ciò che più mi amareggia e' immaginare la scena del loro rientro in Italia, perché avverrà, ne sono certo. Mi amareggia la ressa che ci sarà, a partire dall'aereo che li riporterà, fino ai Palazzi che si apriranno per accoglierli, di decine di politici di ogni bandiera! Tutti a cavalcare la vittoria, il merito, le lodi. Cialtroni, vi basta, o volete altri epiteti!
Leopoldo Chiappini G.
Roseto Degli Abruzzi Te
Lettera 14
Caro Dago,
la ministra Lorenzin dichiara pochi giorni fa che siamo a 64.000 sbarchi da inizio anno (più o meno gli abitanti di Viareggio). Leggo poi l'ultima dichiarazione di uno "scafista" (termine che una volta indicava in italiano corretto l'operaio addetto alla manutenzione degli scafi, che subito ti farebbe venire alla mente un bel Riva e non un traballante barcone...) che confessa di chiedere in media 2500 euro a poveraccio. Fanno all'incirca (a stare bassi) euro 160 milioncini...
Sarebbe troppo pragmatico chiedere di rivedere le politiche di migrazione a questo punto legalizzandole, incentivandole, mettendole in sicurezza e facendole gestire direttamente dalla nostra Guardia Costiera?
Che so... Tariffa flat duemila euro tutto compreso: passaggio ponte con partenza dalle coste libiche, ricovero per 2/3 settimane in sistemazione certo di fortuna ma più dignitosa degli attuali CPT e poi biglietto per destinazione UE a scelta tra Francia, Germania e Austria o Nord-Europa. Che tanto è il segreto di Pulcinella che questi disperati mica si fermano in Italia (e a fare che poi? a rubarci la fame?).
Sarebbe almeno un segnale non ipocrita ai nostri Eurozone friends che la super operazione Mare Nostrum si è a poco a poco trasformata in "Operazione Cazzi Vostra"...
Al.tri.
Lettera 15
Qualche lustro fa Jovanotti cantava No Vasco no Vasco io non ci casco. E io invece sono 20 anni che non ci casco sulla finta ingenuità e permanente semplicità della Pausini. Ringrazio la signora che ha scritto a Repubblica. Ma se uno non vuole i fan va a Milano Marittima? Evviva Orietta Berti
Il Filosofo
Lettera 16
Gentil Dago,
Ieri Matteo Renzi, ribadendo che il nuovo Senato non sarà elettivo, ha chiesto : "chi è più rappresentativo, un consigliere regionale, o gli attuali senatori Augusto Minzolini (FI) e Corradino Mineo (PD) ?". Forse, la vera domanda è un'altra e andrebbe rivolta al direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, impegnato nella difficile riduzione degli sprechi, nel contenimento delle mega-spese e nella diminuzione degli alti stipendi, in primis il suo, nella Rai.
JOVANOTTI E MATTEO RENZI FOTO LAPRESSE
Quanto, cioè, costerebbe all'azienda pubblica radiotelevisiva, e agli utenti che versano il canone, riprendere a pagare gli stipendioni di Minzolini (500 mila euro lordi !) e Mineo, quando i 2 attempati e costosi giornalisti non saranno più senatori, nominati da nonno Berlusconi e da Pigi Bersani, e torneranno a occupare le ambite poltrone di direttori delle rispettive testate, a Saxa Rubra ?
Ossequi e "ad maiora !" per i prossimi 60 anni della tua Dago-attività, insostituibile nel panorama conformista della italica stampa.
Pietro Mancini
Lettera 17
Signori di Dagospia, se posso dico succintamente la mia su richiesta di BLUE NOTE di ieri, precisando di non avere ovviamente alcun titolo al riguardo se non quello rispondere all'invito cortese. Quello della Santa Comunione alle persone divorziate è un problema annoso che interroga la Chiesa da tempo e il Papa attuale mi pare ci stia pensando. Certo che - e parlo per come la penso io - se c'è una enunciazione evangelica precisa che non lascia dubbi di alcun genere è la frase di Gesù Cristo:" Non separi mai l'uomo, ciò che Dio ha unito..".
iraq anche bambini tra i terroristi dell isis
Non so cosa dire, perchè da un lato capisco bene il travaglio interno di un cristiano-cattolico che vede rompersi il matrimonio, ma è cattolico e vuole continuare ad esserlo.Dall'altro c'è il Sacramento con i suoi diktat: mi astengo, ma capisco e spero che si trovi la soluzione in linea però con l'ortodossia della Dottrina Cattolica. Quanto al parroco calabro, qui è tutto un altro paio di maniche: non è giustificabile in alcun modo. Però, caro BLUE NOTE - e lo dico col cuore in mano - avendo respirato solo un pò l'aria della Calabria interna, è facile dire cosa bisogna fare, ma trovarsi là a fare è altra cosa.
Per questo aborro non tanto lo Stato italiano, quanto la mentalità italiana media che fa mostra di sè con tanto di esercito (donne comprese) per "salvare" la gente del Libano, Afghanistan e via dicendo, ma in realtà una consistente parte del territorio italiano è in mano alle organizzazioni criminali e lo Stato è assente e ancora oggi ben poco può fare. Cominciamo da qui a salvare il Paese. Le colpe?
Qui il discorso diventa troppo lungo in questa sede. Vorrei invece tornare sul discorso di due giorni fa circa il ruolo della nostra stampa, per riportare una chicca ulteriore ripresa dal giornale curdo Ozgur Gundem:" Lo scorso 1. giugno, ossia quando gli jihadisti dell'ISIS hanno iniziato la loro offensiva in Iraq, ad Amman si è svolto un incontro cui hanno partecipato rappresentanti della Giordania, del Kurdistan, del Nachbandi che si rifà a Saddam Hussein, dei salafiti di Mossul, dell'Armata dell'Islam e della Libia (qui non dice a che titolo- libico e basta)."
Questo incontro di belle anime sarebbe avvenuto sotto l'alto patronato di alcuni compagnucci di merende: USA, Israele, Arabia Saudita e Turchia. E cosa avrebbero deciso? Avrebbero deciso o permesso l'occupazione facile di Mossul da parte dell'ISIS (vedi precedente discorso). Sulla stampa italiota o occidentale è apparso qualcosa? Questa notizia è una cagata pazzesca o c'è qualcosa di vero?
Boh! Ovviamente sarebbe molto importante conoscere qualcosa in un senso o nell'altro, ossia anche solo che questo giornale curdo dice stronzate. E allora dove sei Travaglio, Belpietro, Sallusti, l'Elefante, Bianca Berlinguer, il prode Mannoni beato tra le donne del TG 3, Floris impegnato a contare i schei della 7, Santooro, la direttora del Manifesto, quello dei titoli che fanno concorrenza all'euchessina, Mieli Paolo storico e apologeta. Prego un semplice colpetto su questa vicenda ISIS, per noi che navighiamo al buio.
Luciano.