TRAVAGLIO A VALANGA SUI PARRUCCONI DI VIALE MAZZINI: “FRA LE MILLE COSE DA CUI LA RAI POTEVA DISSOCIARSI HA DECISO DI FARLO DA FEDEZ. CIOÈ DA UN RAPPER CHE, DIVERSAMENTE DA BENIGNI, CAPISCE LA COSTITUZIONE E LA USA PER IL VERSO GIUSTO: PER DISSACRARE IL POTERE IN BASE ALL’ARTICOLO 21 - NESSUNA DISSOCIAZIONE INVECE DA LUCIO PRESTA, INDAGATO COL CLIENTE RENZI PER 700 MILA EURO DI FINANZIAMENTI ILLECITI: ANZI A LUI FANNO ORGANIZZARE DIRETTAMENTE SANREMO....''
Estratto dell’articolo di Marco Travaglio per il “Fatto quotidiano”
Fra le mille cose da cui la Rai poteva dissociarsi […] ha deciso di farlo da Fedez. Cioè da un rapper che, diversamente da Benigni, capisce la Costituzione e la usa per il verso giusto: per dissacrare il potere in base all’articolo 21, anche se l’aveva fatto molto meglio al concertone del 1° maggio […] Nessuna dissociazione invece da Lucio Presta, indagato col cliente Renzi per 700 mila euro di finanziamenti illeciti: anzi a lui fanno organizzare direttamente Sanremo, da cui volevano cacciare Madame, l’artista migliore.
Così questo si conferma il festival degli ex comici: Zelensky, Benigni e il futuro ex comico Angelo Duro, che Amadeus annunciava così scomodo da invitare ai telespettatori più impressionabili a cambiare canale: manco fosse tornato Luttazzi, o Grillo. Invece è arrivato uno che parlava di tatuaggi, mogli, mignotte e, siccome non rideva nessuno e nessuno aveva pregato il pubblico di ridere (come i claqueur per Benigni) s’è calato i pantaloni. […]
SERGIO MATTARELLA - LUCIO PRESTA - ROBERTO BENIGNI fedez 4fedez 5angelo duro a sanremo 2023.