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TRAVAGLIO: ‘’SELVAGGIA LUCARELLI CONTINUERÀ A SCRIVERE SUL ‘’FATTO’’ ANCHE SE RINVIATA A GIUDIZIO’’ - SULLA LEGALITÀ IL QUOTIDIANO HA COSTRUITO LA SUA LINEA EDITORIALE MA PER ORA, LINEA GARANTISTA, NIENTE TENTENNAMENTI NÉ SOSPENSIONI PREVENTIVE

SELVAGGIA E TRAVAGLIO E FANSSELVAGGIA E TRAVAGLIO E FANS

Claudio Plazzotta per Italia Oggi

 

Uno dei primi atti formali di Marco Travaglio nel suo ruolo di direttore del Fatto Quotidiano (carica che ricopre dal 3 febbraio scorso) è stato l'assunzione di Selvaggia Lucarelli, opinionista strappata da inizio maggio a Libero. Immaginiamo il suo sgomento nell'apprendere che la Lucarelli, insieme con Guia Soncini e Gianluca Neri, è stata appena rinviata a giudizio dal Tribunale di Milano per una storia di accessi abusivi agli account di posta elettronica di personaggi del mondo dello spettacolo.

 

Sulla legalità il Fatto Quotidiano ha costruito la sua linea editoriale e anche il suo senso di diversità rispetto alla concorrenza. Come si comporterà Travaglio con la Lucarelli? «Continuerà a scrivere», risponde secco il direttore a ItaliaOggi.

selvaggia lucareli in libano (16)selvaggia lucareli in libano (16)

 

Per ora, quindi, linea garantista, niente tentennamenti né sospensioni preventive. Anche perché, in effetti, a una prima lettura degli atti e dopo i chiarimenti di Neri e Lucarelli, non sembrano esservi grosse responsabilità della giornalista, se non la leggerezza di aver messo il materiale di cui era in possesso a disposizione del giornalista di Chi, Gabriele Parpiglia.

 

In sostanza, l'ipotesi dell'inchiesta è che Neri, Soncini e Lucarelli siano riusciti a entrare in possesso del contenuto di e-mail e dei dati sensibili di volti noti del piccolo e grande schermo come Mara Venier, Scarlett Johansson e Sandra Bullock, ma anche del regista Paolo Virzì e di Emanuele Filiberto di Savoia, e abbiano anche acquisito illegalmente 191 foto della festa di compleanno di Elisabetta Canalis del 2010 che si è tenuta nella villa Oleandra di George Clooney a Laglio (Como).

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GIANLUCA NERI    GIANLUCA NERI

Nelle circa 600 pagine di atti depositati dal pm di Milano Grazia Colaccio sono contenuti una lunga serie di sms che i tre si sarebbero scambiati (non ci sono, però, messaggi tra Lucarelli e Soncini, che non si conoscono personalmente). Secondo le indagini, dopo aver acquisito le foto della festa della Canalis usando codici e password dell'account della showgirl Federica Fontana, Lucarelli avrebbe cercato di vendere le immagini al settimanale Chi, passando per il giornalista Parpiglia e per un fotografo (entrambi non sono coinvolti nell'inchiesta perché non erano consapevoli dell'acquisizione illecita degli scatti).

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