TROPPO ALCOL E DROGHE, IL FEGATO DI LOU REED SI E’ ARRESO: TRAPIANTO
Lou Reed, la leggenda del rock Usa, si sta riprendendo dopo un trapianto di fegato che di fatto gli ha «salvato la vita». Lo comunica sua moglie, Laurie Anderson, in un'intervista pubblicata sul quotidiano britannico The Times.
Il cantante, 71 anni - leader del famoso gruppo Velvet Underground negli anni 1960-1970 e con una grande carriera da solista iniziata con l'album «Transformer» - era sul punto di morire prima di un intervento chirurgico a Cleveland il mese scorso.
«STAVA PER MORIRE»
«à stato molto male, stava per morire», ha detto Anderson, moglie di Reed da 20 anni, parlando di un intervento «pesante» che è comunque andato molto bene. Alla domanda circa il tempo necessario per Lou Reed per recuperare, la moglie ha detto: «non credo che si riprenderà completamente, ma riprenderà le sue attività nel giro di pochi mesi».
CONCERTI ANNULLATI
Lou Reed ha dovuto annullare una serie di concerti nel mese di aprile, tra cui due notti al festival di Coachella in California. Già noti in passato i problemi di Reed con la droga e l'alcol: «Ho cercato di sbarazzarmi della droga e del bere - scriveva nel 1992 ma non ha funzionato».
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