games of thrones

TUTTE LE STRADE PORTANO AI SETTE REGNI - I LUOGHI DI 'TRONO DI SPADE', DALL'IRLANDA ALLA SPAGNA, DAL MAROCCO ALL'ISLANDA, SONO DIVENTATI META TURISTICA DI RIN-TRONATI: 3.000 AL GIORNO ALLA ROCCIA DEL DRAGO BASCA, ORDE A DUBROVNIK-APPRODO DEL RE, UN BUSINESS DA 80 MILIONI DI STERLINE PER L'IRLANDA, DOVE IL CAST STA GIRANDO L'EPOCALE OTTAVA STAGIONE

Lorenza Cerbini per “Il Corriere della Sera

 

kit harington

Dall' Islanda al Marocco. Chi ha seguito la saga del Trono di Spade può essere rimasto affascinato dai paesaggi, dai giardini palmati, dai borghi antichi in cui si svolge questa serie tratta dai libri di George Martin (Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco). La produzione è di nuovo al lavoro, sul set per girare l' ottava e ultima stagione (visibile nel 2019), sei episodi di cui cinque affidati ai registi Miguel Sapochnik e David Nutter, e l' ultimo a David Benioff e Daniel Brett Weiss (sono anche creatori della serie).

 

game of thrones stagione 7 7

Attori e produttori si trovano in Irlanda del Nord e nei momenti di pausa non esitano a farsi una birra nei pub di Belfast, come è successo quando Kit Harington, l' attore inglese che interpreta il ruolo chiave di Jon Snow, è apparso in foto con l' attore hawaiano Jason Momoa, facendo presupporre un possibile ritorno sulla scena di Khal Drogo il leader dei dothraki. Momoa ha riabbracciato Emilia Clarke (Daenerys Targaryen), la madre dei draghi, che nella saga è sua moglie. Un' immagine da 3 milioni di like.

 

game of thrones stagione 7 8

Questo fantasy è ormai un fenomeno planetario e ogni «location», luogo, scelto come set, ne sta beneficiando grazie agli introiti del turismo cinematografico. Negli ultimi anni, Belfast e la sua provincia avrebbero incassato oltre 80 milioni di sterline. Nell' estate 2014, anche la Regina Elisabetta ha voluto far visita alla produzione, recandosi sul set, senza però avere avuto alcuna pretesa sul Trono di Spade.

 

sesso e nudi nella 5 stagione di game of thrones 10

Sull' onda del business, sono nati tour a tema (quello giornaliero con partenza da Belfast dura nove ore) che spaziano dalla città alla costa, proposti a partire da 28 euro. I fan più esigenti (e appassionati) tuttavia, possono prenotare tour privati al costo di 450 euro. Una cifra che prevede la visita alle Cushendun Caves, grotte datate 400 milioni di anni dove la sacerdotessa Melisandre dà vita all' ombra assassina; una sosta per ammirare le Giant' s Causeway, 40 mila colonne di basalto bagnate dal mare già nella lista dell' Unesco e le rovine del Dunluce Castle, un castello che si eleva sopra una scogliera, trasformato dalla computer grafica nella dimora della famiglia Greyjoy.

il trono di spade

 

È Trono di Spade mania anche in Spagna. In estate, fino a tremila persone al giorno si sono recate a San Juan de Gaztelugatxe, un' isola monastero sulla costa basca di Biscaglia trasformata a colpi di pixel in Roccia del Drago. Lì è nata Daenerys Targaryen in una notte di tempesta e lì la regina dei draghi fa ritorno da adulta per lanciarsi alla conquista dei Sette regni. Nella realtà, il suo castello è una piccola chiesa dove è possibile suonare il campanello tre volte ed esprimere un desiderio. Vi si accede attraverso un tortuoso sentiero protetto da mura e ci sono da salire 241 scalini di pietra.

 

il trono di spade7

Jon Snow e Daenerys iniziano a conoscersi e a piacersi proprio lì, avvolti da un romantico panorama mozzafiato. Sempre in Spagna, ma in Andalusia, sono ambientati i Giardini dell' Acqua di Dorne (Real Alcázar di Siviglia e Alcazaba di Almeria), la Fossa dei combattimenti di Meereen (Circolo Taurino di Osuna), il ponte d' accesso alla città di Volantis (Ponte romano di Cordova) e Alto Giardino (Castello di Almodovar del Rio, Cordoba). Nel 2015, la regione è stata visitata da 10,6 milioni di turisti, oltre due milioni in più rispetto all' anno precedente.

 

Per «le terre oltre la barriera» ha fatto da set l' Islanda. La produzione ha usato ben sette location, tra cui l' area intorno al magico lago Myvatn. Jon Snow vi conosce la "bruta" Ygritte, cioè Rose Leslie, di cui s' innamora nella finzione e nella realtà. A settembre, Kit e Rose hanno annunciato il loro fidanzamento, ma di recente l' attrice è stata fotografata senza il suo anello di diamanti. I due si erano conosciuti sul set tra neve e le folate di ghiaccio. La produzione è infatti stata costretta a girare in pieno inverno islandese per attendere che Harington si riprendesse dalla frattura di una caviglia. Se l' era procurata cercando di scavalcare le finestre del suo appartamento. Aveva dimenticato le chiavi.

 

daenerys e drogo

In Islanda, tour a tema vengono offerti tutto l' anno a partire da 178 euro (partenza da Akureyri), ma possono superare anche i milleduecento euro (partenza da qualsiasi cittadina, viaggio in super jeep con guida, tour da dividere con altri tre). «Un giorno stavo accompagnando un gruppo, quando un cliente si è accorto di aver perduto la batteria della macchina fotografica - racconta Sindri Gunnarsson, guida in italiano - Tornando indietro a cercarla, ho visto spuntare dal terreno ghiacciato una mano. Ho avuto timore. In passato, il ghiacciaio ha restituito i corpi di piloti schiantatesi con i loro aerei durante la Seconda Guerra mondiale. Mi sono avvicinato e ho notato che si trattava di membra in plastica. Erano state lasciate lì dalla produzione. Che cimelio!».

game of thrones

 

La produzione si è spinta fino a Malta. È nella cittadina di Mdina la porta d' accesso alla capitale dei Sette Regni. In Marocco, invece, le strade di Ait-Ben-Haddou si sono trasformate in quelle di Yunkai e Pentos, mentre la città di Essaouira è diventata Astapor.

Per la sede reale di Approdo del Re (capitale del Sette Regni), dove si trova anche il Trono di Spade situato dentro la Fortezza Rossa (sede reale), la produzione ha scelto la città di Dubrovnik, in Croazia. Molte scene di mercato sono state girate lungo via St. Dominika.

 

FINESTRA AZZURRA GAME OF THRONES

Lungo quelle stradine medievali Cersei Lannister ha espiato i suoi peccati. Nella fortezza di Lovrijenac (con mura alte 12 metri) vengono imprigionati i draghi. La serie ha avuto un impatto devastante sulla città patrimonio dell' Unesco dal 1979, tanto che il sindaco Mato Frankovi avrebbe deciso di limitare a quattromila persone il numero di turisti che ogni giorno possono visitare le mura medievali.

 

17 nel tollymore forest park in irlanda set di game of thrones

Il Trono di Spade insomma da fantasy d' autore si è trasformato in fantasy commerciale.

La settima stagione si è chiusa con Jon Snow, diventato re del Nord, che s' infila tra le lenzuola di sua zia. E con l' armata degli Estranei (non morti) che sfonda quella barriera di ghiaccio da millennio ostacolo per gli invasori. L' ottava stagione si annuncia epocale, con l' imminente battaglia tra i vivi e i morti e giganteschi draghi che solcano i cieli. In Italia "Game of Thrones" ha riscosso ascolti crescenti, con un più 80% nel 2017. Il Belpaese, però, snobbato dalla produzione e tagliato fuori dai set, non beneficerà di alcun introito turistico.

i faggi di stranocum compaiono in game of thronesgame of thrones cast bei pr event in l a

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…