NUOVO CINE-PANETTONE HIGUAIN - TUTTI CONTRO AURELIONE PER LA “SPARATA” ASSURDA CONTRO I MEDICI DI CAPRI – LA MALASANITA’ E’, PURTROPPO, UN’ALTRA COSA

Carlo Tarallo per Dagospia

Quando ha visto le foto del "suo" Gonzo-Gonzalo Higuain "sfregiato" dopo una facciata su uno scoglio, a De Laurentiis è andato di traverso lo scialatiello ai frutti di mare. E ha sbroccato di brutto, con quella minaccia di denunciare la Regione Campania e il Comune di Capri che avrebbero curato male l'attaccante e con quel riferimento all'Africa, parlando di Napoli, che uno si aspetterebbe più da un leghista alla Borghezio che dal patron della società azzurra.

Perché tanta furia? Semplice: ieri mattina a Castelvolturno è arrivato il regista di "Colpi di fortuna" Neri Parenti per realizzare le scene alle quali prendono parte alcuni calciatori del Napoli.

SALTA LA COMPARSATA DEL CINEPANETTONE
Insieme a Reina, Insigne e Hamsik, anche Higuain avrebbe dovuto "recitare" nel film ma il visino del bomber non era certo in condizioni ideali. E allora, niente comparsata per Higuain e De Laurentiis imbufalito.

IL SINDACO DI CAPRI QUERELA AURELIONE: "INCOMPETENTE"
La "sparata" però non è rimasta senza conseguenze: su De Laurentiis, che pure di Capri è (era?) frequentatore abituale, è piombato l'annuncio di un querelone da parte del sindaco di Capri, Ciro Lembo: "Al patron del Calcio Napoli 100 milioni per presunti danni al viso di Higuain? Gliene chiederemo noi 50, di milioni, cosi' completiamo i lavori all'ospedale Capilupi. La sua è una uscita improvvida - aggiunge il primo cittadino - e da incompetente oltretutto. Come forse un medico avrebbe potuto spiegargli, nelle prime 24 ore nessuno riesce a capire se dei punti di sutura sono stati messi o meno in regola. Il calciatore e' stato medicato con prontezza e professionalità".

ANCHE L'ASL NAPOLI 1 ANNUNCIA QUERELA
Non solo: il direttore generale dell'Asl Napoli 1 Centro, Ernesto Esposito, ci mette il "carico": "Il signor Gonzalo Gerardo Higuain ha ricevuto tutta l'assistenza del caso. Da personale altamente qualificato e con grande efficienza. Sono del tutto incomprensibili dunque le dichiarazioni del presidente del Calcio Napoli, Aurelio De Laurentiis che evidentemente parla con scarsa conoscenza, siamo pronti a tutelare l'azienda e il personale. Agli uffici legali competenti, della Asl, e' stato dato mandato per valutare tutte le azioni da espletare a tutela per della azienda e del personale"

L'OSPEDALE RIVELA: "INTERVENTO IN CONTATTO COL MEDICO DEL NAPOLI"
Anche dai vertici dell'ospedale arrivano legnate sul capoccione di Aurelione: "Il Capilupi, gia' allertato dell'arrivo di Higuain e' dotato di servizio di triage, immediatamente ha identificato l'entita' delle ferite con codice giallo. In Pronto Soccorso, anche se le caratteristiche delle lesioni non presentavano particolare gravita', i dottori Ingrosso e Keller hanno iniziato con immediatezza la trattazione del caso. E' importante segnalare, che Ingrosso e' stato in costante contatto telefonico con il dottor De Nicola del Calcio Napoli che ha avuto modo di condividere con Ingrosso le modalita' di intervento''.

LA STOCCATA DI SELVAGGIA LUCARELLI SU FB
Per finire, il commento al vetriolo di Selvaggia Lucarelli su facebook: "Signor De Laurentiis: cos'è la malasanità se lo faccia spiegare dai parenti del poveretto morto ieri a Grosseto per una trasfusione sbagliata, non da un calciatore milionario che al massimo, avrà bisogno di un po' di photoshop per la copertina di Sport Week..."

2- MARE, DONNE E CADUTE NUOVO CINEMA HIGUAIN FA IMPAZZIRE NAPOLI
Andrea D'Amico per "La Stampa"

C'è il cast (con personaggi e interpreti di grido), il set (un paradiso naturale), il produttore cinematografico prestato al calcio (o viceversa ormai), la trama - che se non fossimo ad agosto sarebbe da cinepanettone -, il regista e ovviamente la star. Benvenuti al Sud, ladies & gentlemen.

Tenetevi forte, perché in questa pazza estate, il «nuovo Cinema Paradiso» è una gag - o una disavventura, maledizione dietro l'altra: ciak si gioca, però si gira anche (e sul serio) a Castelvolturno, calcisticamente definita casa-Napoli, dove il calciatore si spoglia dei propri (pochi) abiti e recita «Colpi di fortuna», titolo che sa di beffa se al povero Gonzalo Higuain - la stella da quaranta milioni di euro finita in mare e ritrovatasi con dieci punti di sutura tra mento e mandibola - la (mala)sorte non avesse dedicato un'attenzione particolare.

El pipita d'oro, l'affare dell'anno d'un mercato a basso costo, Gonzalo Higuain, l'ultimo re di Napoli che ha già mandato in estasi una città perennemente con la testa nel pallone e che imperversa sul web, è finito nel mirino della sfortuna. Dopo il tripudio con cui è stato accolto, capita che lunedì (giorno di riposo) un'onda assai anomala lo colga di sorpresa a Capri, al largo dei Faraglioni, ed il mondo improvvisamente si capovolga.

È un incidente di rotta, che si conclude su uno scoglio, raccontano le leggende metropolitane: corsa in ospedale, intervento dei sanitari e l'ira di Aurelio Da Laurentiis, il presidente del Napoli, che esplode più del San Paolo: «Faremo causa alla regione Campania perché sono stanco dell'assenza di presidi sanitari di livello. Chiederemo 100 milioni di euro e li devolveremo a chi ne ha bisogno».

I soldi non sono tutto nella vita, però spingono ad apprezzarla meglio e la plusvalenza, un mese e mezzo dopo l'acquisto del pipita, è da mille e una notte, un biglietto della lotteria, una svolta anche sociale, perché poi la scenografia passa dal calcio all'aspetto politico, e l'entrata provocatoria è alla malasanità.

Ma dura è la reazione di Giuseppe Del Barone, il presidente nazionale del Sindacato dei medici italiani (Smi): «De Laurentiis si occupi di calcio ed eviti i giudizi offensivi nei confronti dei medici campani. Una cosa sono le strutture, una cosa sono i medici dei nostri ospedali che sono di altissimo livello e badano alla salute pubblica nonostante i tagli e il periodo estremamente difficile».

E alla sua presa di posizione si aggiunge quella del sindaco di Capri: «Higuain è stato assistito adeguatamente». L'entrata sulla sanità rovina il sex appeal d'un bomber che piace, eccome se piace, visto che la disavventura è allietata dalla presenza a bordo di Lucia Fabiani (e qui c'è pure il gossip).

Alla telenovela, insomma, non manca nulla, avendo anche Hamsik tra Luca & Paolo sotto lo sguardo di Neri Parenti. Né ci si può negare l'ebbrezza del mercato, di una trattativa tra il Napoli e Zuniga scandita da cifre da sogno per evitare che il colombiano scappi e si lasci sedurre dalla Vecchia Signora. «Gli ho fatto un'offerta irrinunciabile, il 40% in più di quanto gli ha proposto la Juventus. Ora sta a lui decidere». In soldoni: tre milioni di euro per quattro anni. Una proposta «indecente», senza che ci fosse Demi Moore.

 

LA FIAMMA DI HIGUAIN LUCIA FABIANIHIGUAIN DOLORANTE DOPO L'INCIDENTE A CAPRIHIGUAIN INCIDENTE CAPRI HIGUAIN INCIDENTE CAPRI HIGUAIN INCIDENTE CAPRI HIGUAIN INCIDENTE CAPRI HIGUAIN INCIDENTE CAPRI HIGUAIN INCIDENTE CAPRI HIGUAIN INCIDENTE CAPRI HIGUAIN DE LAURENTISSNERI PARENTI jpegughi08sett46 alessandra casali sindaco capri ciro lemboselvaggia lucarelli Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO