1. LA COMUNITÀ TRANSGENDER CROCIFIGGE JARED LETO PER LA VITTORIA DI AGLI OSCAR COME MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA IN “DALLAS BUYERS CLUB”, DOVE INTERPRETAVA IL RUOLO DELLA TRANS RAYON, MALATA DI AIDS: “TROPPO STEREOTIPATO E IMPRECISO” 2. SU DAILYDOT.COM INSISTE: ‘’NON HANNO PREMIATO LETO COME ATTORE, MA IL FATTO CHE UN UOMO ABBIA AVUTO IL CORAGGIO DI TRASFORMARSI IN UNA DONNA, COME IN “TOOTSIE”” 3. PER IL SETTIMANALE “TIME” IL PREMIO E’ INDEGNO COME QUELLO DATO ALLA MAMY DI “VIA COL VENTO”: “RAYON È UNA PROSTITUTA CHE FLIRTA CON TUTTI ED È OSSESSIONATA DAI VESTITI, È LA VERSIONE ESASPERATA DI UN UOMO CHE TENTA DI DIVENTARE DONNA” 3. PERCHE’ NON CONVOCARE UN VERO ATTORE TRANS? TRA I DIECI PREFERITI, EVA ROBIN’S

da www.independent.co.uk

Non tutti hanno esultato per la vittoria di Jared Leto agli Oscar come migliore attore non protagonista per "Dallas Buyers Club", dove interpretava il ruolo della trans Rayon, malata di Aids.

Feministing.com si domanda perché sia stato scelto un uomo per quella parte e perché nel discorso di ringraziamento Leto non abbia citato esplicitamente la comunità transgender:«Il fatto che un uomo si travesta per recitare la parte di una donna trans, perpetua lo stereotipo che noi trans siamo uomini che amano travestirsi».

Steve Friess del "Time" sostiene che l'Oscar a Leto, in un futuro più liberale, sarà ritenuto indegno, come quello dato in passato alla Mamy di "Via col vento": «Gli autori del film hanno spacciato la storia per vera, quando è molto inventata. Rayon è una prostituta che flirta con tutti ed è ossessionata dai vestiti, è la versione esasperata di un uomo che tenta di diventare donna».

Katie Glover, a capo della The Gender Society e di Frock, il magazine trans più letto al mondo, spiega i punti chiave del dibattito: «Quando abbiamo saputo del film, eravamo molto felici perché Rayon sarebbe stato un transgender protagonista. E‘ un bene, più ci danno visibilità, più sembriamo normali agli occhi degli altri e più facile sarà trovare il nostro posto nel mondo.

Ma Rayon rinforza lo stereotipo per cui le trans fanno le prostitute o sono tossicomani e sono gay. I transgender non sono gay. Non è questione di sessualità, ma di identità di genere e fa una bella differenza. E poi perché non prendere un vero attore transgender per quel ruolo? Ce ne sono e di bravi. Se per interpretare il ruolo di un nero, si chiamasse un attore bianco e lo si colorasse, sarebbe ritenuto molto offensivo».

Mara Keisling del National Center for Transgender Equality, considera importante già il fatto che Hollywood provi a raccontare storie simili, pur se con carattere romanzato rispetto alla realtà.

Su Dailydot.com la comunità insiste: «I transgender non vogliono essere martirizzati in ogni film. Agli Oscar non hanno premiato Leto come attore, ma il fatto che un uomo abbia avuto il coraggio di trasformarsi in una donna, come in "Tootsie". E' un Oscar al trucco, alle acconciature e a qualche espressione afflitta».

Su Transhollywood.tumblr.com ci si lamenta perché Leto avrebbe almeno dovuto studiare con una consulente trans: «La sua non è una rappresentazione, ma lo sfruttamento di storie altrui. Non ha frequentato il nostro ambiente e infatti sbaglia continuamente la terminologia. Nelle interviste non ha parlato della lotta di una minoranza ma ha scherzato sulla pena provata durante la depilazione, quanto è stato strano camminare sui tacchi alti e altro. Non l'ha presa seriamente e infatti Ryon non ci rappresenta».

Su Indiewire.com è uscito l'elenco dei nomi che secondo la comunità transgender si sarebbero potuti convocare al posto di Jared Leto. Fra loro c'è la nostra Eva Robin's.

 

 

 

jared leto trans candy terry richardson 3- Eva Robins - Playmen - gennaio 1982eva robins nudaJARED LETO Jared Leto interpreta Rayon JARED LETO JARED LETO 1- Eva Robins - Playmen - gennaio 1982

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…