gassman di fabrizio corallo

TUTTI PAZZI PER GASSMAN: IL DOCUMENTARIO DI FABRIZIO CORALLO HA VINTO IL NASTRO D'ARGENTO E STASERA TORNA SU SKY ARTE ALLE 21.15 (VIDEO-ANTEPRIMA) - CI SONO SPEZZONI DEI FILM, IL TEATRO, LE INTERVISTE E LE TESTIMONIANZE DI COLLEGHI, REGISTI, AMICI. ANCHE QUELLI CHE NON CI SONO PIÙ COME DINO RISI, MARIO MONICELLI, PAOLO VILLAGGIO, ETTORE SCOLA

Sono Gassman! - Vittorio re della commedia, di Fabrizio Corallo

 

 

 

Sky Arte rimanderà in onda stasera 2 marzo alle 21.15 "Sono Gassman! Vittorio re della commedia", il docufilm scritto e diretto da Fabrizio Corallo e dedicato alla vita e alla carriera di Vittorio Gassman che dopo il grande succsso ottenuto alla Festa del cinema di Roma ha vinto nei giorni scorsi il Nastro d'argento per il miglior documentario dell'anno nella sezione cinema e spettacolo.

 

 

Da Dagospia del 22 ottobre 2018

 

 

1. ROMA, TUTTI PAZZI PER GASSMAN

Gloria Satta per “il Messaggero

sono gassman il documentario di fabrizio corallo 9

 

La Festa di Roma, che oggi accoglierà Martin Scorsese, s' inchina ai grandi del cinema italiano. Lacrime, risate e dieci minuti di applausi hanno accompagnato il documentario di Fabrizio Corallo Sono Gassman! - Vittorio re della commedia, presenti tre dei quattro figli (Paola, l' americana Vittoria, Alessandro) dell' attore scomparso nel 2000 e una folta platea in cui spiccavano Carlo Verdone, Renzo Arbore, Walter Veltroni, Giovanni Malagò, Gigi Proietti, Giovanna Ralli.

 

fabrizio corallo e vittorio gassman

Poi tanti spettatori e protagonisti del cinema hanno affollato, malgrado la pioggia e in un' atmosfera commossa, la proiezione-omaggio dedicata a Carlo Vanzina, mancato tre mesi fa: ad applaudire la memoria del regista e il suo successo Sapore di mare c' erano, oltre al fratello Enrico, la protagonista del film Isabella Ferrari che ha letto una sua toccante lettera a Carlo, Edoardo Vianello, Christian De Sica che ha ricordato l' amico fraterno: «Grazie a Enrico e Carlo», ha detto, «è cominciato tutto e ancora continua».

 

 

 

2. CHIEDI CHI ERA GASSMAN, SIGNORE DELLA COMMEDIA

Gloria Satta per ''Il Messaggero'' di lunedì 15 ottobre 2018

 

L' OMAGGIO

sono gassman il documentario di fabrizio corallo 1

Successi, passioni, debolezze e furori di un mattatore, anzi del Mattatore per eccellenza: in tempi di cultura usa-e-getta, il bel docu-film Sono Gassman! - Vittorio re della commedia, scritto e diretto da Fabrizio Corallo «con ammirazione estrema ma in punta di piedi», ci ricorda la grandezza dell' attore che, scomparso il 29 giugno 2000, ha lasciato un segno indelebile nel cinema e nel teatro spaziando dal dramma alla commedia, da Shakespeare a Brancaleone, dai Soliti ignoti ai testi di Pier Paolo Pasolini. Prodotto da Adriano De Micheli e Massimo Vigliar, musicato da Armando Trovajoli, il film verrà presentato il 21 ottobre alla Festa di Roma e andrà poi in onda su Sky Arte e RaiTre.

 

FAMIGLIA ALLARGATA

Evento nell' evento: la proiezione nella Sala Petrassi dell' Auditorium riunirà la famiglia allargata di Vittorio che, come rivela la figlia Paola, 73, attrice, «era negato per essere padre eppure è stato un padre grandissimo».

sono gassman il documentario di fabrizio corallo 5

 

Con lei, nata dal matrimonio dell' attore con Nora Ricci, ci saranno gli altri tre figli di Gassman: Vittoria, 65 (avuta da Shelley Winters) proveniente dal Connecticut dove fa il medico, l' attore e regista Alessandro, 53 (frutto dell' unione con Juliette Mayniel), il regista Jacopo, 38, nato dalla moglie Diletta D' Andrea, 74.

 

Non mancherà Emanuele Salce, 52, attore e regista, figlio di Diletta e Luciano Salce ma cresciuto e amato da Vittorio come se fosse suo. Mettendo insieme gli spezzoni dei film più famosi tra i 130 interpretati da Gassman, gli estratti teatrali, le interviste da lui rilasciate e le testimonianze di colleghi, registi, amici (anche quelli che non ci sono più come Dino Risi, Mario Monicelli, Paolo Villaggio, Ettore Scola) il docu-film ripercorre la lunga carriera dell' attore, dalla sua prima apparizione in palcoscenico, (1943) ai successi nel cinema fino al tramonto segnato dalla depressione.

sono gassman il documentario di fabrizio corallo 4

 

«Ringrazio Corallo per aver raccontato la storia di mio padre in forma poliedrica, descrivendo sia l' attore sia l' uomo con una dolcezza speciale che esalta il suo stile umano e professionale», dice Alessandro.

 

LA SCELTA DELLA MAMMA

In un raro filmato d' archivio si vede Gassman con la mamma Luisa da cui tutto cominciò: «Fu lei a impormi un mestiere che non avevo scelto», racconta Vittorio, «mi iscrisse all' Accademia d' Arte Drammatica perché sperava che la recitazione mi guarisse dalla timidezza». Scorrono le immagini de Il sorpasso, il cult di Risi (1962): Gassman, nei panni dell' ineffabile Bruno Cortona, presta il suo fascino sprezzante al figlio del boom incapace di rispettare le regole.

 

sono gassman il documentario di fabrizio corallo 3

Osserva Monicelli, che dal teatro serio trascinò l' attore nella commedia offrendogli il ruolo del pugile suonato in I soliti ignoti: «La spavalderia di Vittorio nascondeva la sua insicurezza». Scola rincara: «Era timido, discreto, fragile». Jean-Louis Trintignant, il timido e sventurato compagno di viaggio di Bruno, rievoca la lavorazione del Sorpasso. Diego Abatantuono ammette che Gassman «è un riferimento costante». Carlo Verdone ne sottolinea la «straordinaria energia», Gigi Proietti ne rievoca la disponibilità, Stefania Sandrelli l' ironia rivolta prima di tutto a se stesso. Renzo Arbore: «M' intimidiva».

sono gassman il documentario di fabrizio corallo 7

 

ULTIME VOLONTÀ

Il documentario ripropone il duello in cucina di Vittorio con Ugo Tognazzi in I nuovi mostri, uno dei momenti più irresistibili della commedia italiana. Ma si vedrà anche un raro filmato familiare in cui l' attore si esibisce per gli amici nel teatrino costruito in casa sua, all' Aventino.

 

«Papà, nonostante l' espressione arcigna, era un un uomo affabile che voleva far felici gli altri e tutti gli volevano bene», racconta Alessandro. Confessa Vittorio davanti alla cinepresa: «Un attore rimane bambino fino a 90 anni». Ed è in nome della proverbiale autoironia che, dopo la morte, «avrebbe voluto essere impagliato ed esposto in salotto», rivela il figlio. Ovviamente non sarebbe stato accontentato ma, prima di andarsene, dettò la scritta che campeggia sulla sua tomba al Verano: «Qui giace Vittorio Gassman, fu attore ma non venne mai impallato».

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profumo di donna agostina belli vittorio gassmanvittorio gassman giovanna rallisono gassman il documentario di fabrizio corallo 8

 

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