amadeus paolo bonolis

TUTTI SCHIVANO LA PATATA BOLLENTE DEL DOPO AMADEUS! IL SUCCESSORE RISCHIA DI FARE LA FINE DEL CAPRONE ESPIATORIO DA IMMOLARE PER SPIEGARE IL PREVEDIBILE CALO DI ASCOLTI. NEL TOTONOMI CRESCE BONOLIS, LA COPPIA BENEDETTA DA FIORELLO, CLERICI E CATTELAN, SEMBRA UNA BOUTADE, IL DUO PAUSINI-CORTELLESI E' UNA SUGGESTIONE. COME GERRY SCOTTI CHE HA DICHIARATO PIÙ VOLTE DI NON AVER MAI RICEVUTO UNA TELEFONATA DALLA RAI - IN CORSA ANCHE LE "RISERVE DI VIALE MAZZINI" CONTI E MILLY CARLUCCI...

Luca Dondoni per "la Stampa" - Estratti

 

amadeus paolo bonolis

La Rai non sa più come fare per far cambiare idea al «suo»Amadeus che ha deciso di abbandonare Sanremolandia per concedersi una pausa, «di almeno tre anni», per concentrarsi su altri progetti. Ieri sera anche Bruno Vespa nei 5 minuti post TG1 ha provato a dissuadere «Mister 74,1%», miglior risultato di share del '95 a oggi, senza riuscirci.

 

È lecito quindi porsi un interrogativo serio su quello che succederà nel 2025, 75° anniversario della manifestazione. Nozze di platino che rischiano di mettere in forte difficoltà chi si troverà celebrarle a meno che, come ha detto Antonella Clerici a Fiorello parlando di un'accoppiata con Alessandro Cattelan, «ci si dimentichi del problema ascolti».

 

amadeus paolo bonolis

A parte il fatto che questo tipo di amnesia non sia ricevibile ai piani alti di viale Mazzini, l'auditel farà fatica a replicare i numeri 2024. Quindi, è un dato di fatto che, al di là dei nomi che abbiamo scritto su questo giornale, oltre alla Clerici e Cattelan (una boutade), Paolo Bonolis (possibile), Carlo Conti (possibile ma più difficile) sino al duo Pausini/Cortellesi (la Pau interrogata glissa, Paola non ha mai commentato) sul futuro del nuovo Re/Regina dell'Ariston è nebbia fitta. Lavorando di fantasia si potrebbe pensare a Gerry Scotti ma, sul festival, la star di Mediaset ha dichiarato più volte di non aver mai ricevuto una telefonata dalla Rai.

 

L'unica certezza che abbiamo riguarda la grammatica dello show prossimo venturo.

AMADEUS E FIORELLO LASCIANO SANREMO IN CARROZZA

Ricordando che Claudio Baglioni ha tracciato la nuova strada del festival mettendo la musica al centro, va detto che Amadeus l'ha fatta diventare un'autostrada a cinque corsie dalla quale è impossibile uscire. La musica è cambiata, il ricambio generazionale e artistico si è perpetrato definitivamente quest'anno mettendo al vertice della classifica due ragazzi nati negli anni 2000.

 

Al Sanremo 2.0 la posizione in classifica non è fondamentale per acchiappare stream e successi. Se arrivi tredicesimo come Diodato con la sua perla come Ti muovi o sedicesimo come i The Kolors e una colonna sonora da babydance come Un ragazzo e una ragazza puoi stare sereno. I mesi a venire saranno generosi e le radio ti trasmetteranno a tamburo battente. Vogliamo andare ancora più giù? Sprofondiamo sino al ventiquattresimo posto di Clara con Diamanti grezzi? Anche qui il pop contagioso della cantante/attrice nota per il personaggio di Crazy J in Mare fuori rischia di arrivare alla primavera senza problemi. Quello che dovrà fare il prossimo direttore artistico sarà lavorare, dal giorno dopo aver ricevuto l'incarico, sulla ricerca di musica nuova, artisti forti su You Tube, Spotify e Tik Tok.

amadeus 3

 

Dovrà ascoltare con attenzione la voce dei ragazzi delle medie e delle superiori (non è un segreto che Josè, il figlio adolescente di Amadeus, abbia indicato al padre alcuni dei nomi scelti in questi anni), frequentare i concerti, avvertire il battito del cuore che pompa musica nelle vene delle generazioni Z e Alfa. 

 

AMADEUS SI COMMUOVE NEL DARE L'ADDIO A SANREMO

(...)

Ultimi Dagoreport

maria rosaria boccia gennaro sangiuliano giorgia meloni

IL BOTTO DI FINE ANNO: IL 1 AGOSTO 2024 (DUE SETTIMANE DOPO IL TAGLIO SUL CAPOCCIONE) GENNARO SANGIULIANO FIRMO' IL DECRETO DI NOMINA DI MARIA ROSARIA BOCCIA A SUA CONSULENTE – IL DOCUMENTO SBUGIARDA “GENNY DELON” (CHE AL TG1 MINIMIZZO' IN MODO VAGO “MI ERA VENUTA L’IDEA DI NOMINARLA”) E SOPRATTUTTO GIORGIA MELONI, CHE MISE LA MANO SUL FUOCO SULLA BUONA FEDE DEL MINISTRO (“HA DECISO DI NON DARE L’INCARICO DI COLLABORAZIONE. MI GARANTISCE CHE QUESTA PERSONA NON HA AVUTO ACCESSO A NESSUN DOCUMENTO RISERVATO”) – L’ITER SI BLOCCO', DANDO IL VIA ALL’INCHIESTA DI DAGOSPIA CHE PORTÒ ALLE DIMISSIONI DEL MINISTRO. MA QUESTO DOCUMENTO APRE NUOVE DOMANDE: 1) PERCHÉ, DOPO UN PRIMO STEP, LA NOMINA NON È STATA FINALIZZATA? 2) COSA È AVVENUTO TRA IL GIORNO DELLA NOMINA, E IL 26 AGOSTO, GIORNO DEL DAGO-SCOOP? 3) QUALCUNO È INTERVENUTO A BLOCCARE LA NOMINA A CONSULENTE DELLA BOCCIA? 4) CHI SI È MOBILITATO PER SILURARE L'IMPRENDITRICE? 5) DAVVERO TUTTO È AVVENUTO A COSTO ZERO PER LO STATO? 

pierferdinando casini e matteo renzi nel 2009

DAGOREPORT – RENZI CI AVEVA VISTO GIUSTO: VOLEVA COME LEADER DEL CENTRO PIERFERDINANDO CASINI - PECCATO CHE L’EX PRESIDENTE DELLA CAMERA ABBIA DETTO DI NO NELLA SPERANZA DI ARRIVARE, UN DOMANI, AL QUIRINALE. MA IL SUCCESSORE DI MATTARELLA VERRÀ ELETTO SOLTANTO NEL 2029 E FINO AD ALLORA, CAMPA CAVALLO, PUÒ SUCCEDERE DI TUTTO E DI BRUTTO -  “PIERFURBY” POSSIEDE I CROMOSONI PERFETTI PER FEDERARE LE DIVERSE ANIME ORFANE DI UN PARTITO LIBERALE CONSERVATORE A FIANCO DEL PD: DEMOCRISTIANO, BUONI RAPPORTI CON IL VATICANO, POI NELLE FILE DEL BERLUSCONISMO FINO ALL'ARRIVO COME INDIPENDENTE, GRAZIE A RENZI, NELL'AREA PD, IL BELL'ASPETTO, L'ELOQUIO PIACIONE E I 40 ANNI IN PARLAMENTO... (SE L’AMORE PER IL DENARO NON L'AVESSE RINCOJONITO, CHISSÀ DOVE SAREBBE OGGI RENZI)

antonio tajani cecilia sala giorgia meloni ali khamenei

DAGOREPORT - CON UN MINISTRO DEGLI ESTERI (E UN GOVERNO) ALL'ALTEZZA, CECILIA SALA NON SAREBBE FINITA IN UNA GALERA DI TEHERAN - LA NOTIZIA DELL'ARRESTO A MILANO DELLA ''SPIA'' IRANIANA ABEDINI, SU "ORDINE" USA, E' DEL 17 DICEMBRE. DUE GIORNI DOPO LA SALA VIENE IMPRIGIONATA - BENE, CONOSCENDO LA "DIPLOMAZIA DEGLI OSTAGGI" PRATICATA DALL'IRAN (ARRESTI UNO DEI MIEI, IO SEQUESTRO UNO DEI TUOI), PERCHE' LA FARNESINA E PALAZZO CHIGI, SOTTOVALUTANDO I "SEGNALI" DELL'INTELLIGENCE-AISE, NON SI SONO SUBITO ATTIVATI PER METTERE IN SICUREZZA GLI ITALIANI IN IRAN? - SCAZZO CROSETTO-TAJANI - NON SAREBBE LA PRIMA VOLTA CHE IL GOVERNO MELONI SI TROVA A GESTIRE NEL PEGGIORE DEI MODI UN DETENUTO NEL MIRINO DI WASHINGTON (NEL 2023 IL RUSSO ARTEM USS). IL VICEMINISTRO AGLI ESTERI, EDMONDO CIRIELLI (FDI), GIÀ ANNUNCIA CHE LA “SPIA” IRANIANA ''POTREBBE NON ESSERE ESTRADATO, HA COMMESSO UN REATO SOGGETTIVO, NORDIO STA STUDIANDO LE CARTE” (A NORDIO E MELONI CONVIENE FARE IN FRETTA, PRIMA CHE TRUMP SBARCHI ALLA CASA BIANCA) - VIDEO

carlo freccero dago ferragni fagnani de martino meloni giambruno

TE LO DO IO IL 2024! - CARLO FRECCERO: “NELL’EPOCA DELLA NOTIZIA TAROCCATA, IL GOSSIP RAPPRESENTA IL PRESENTE DELL’INFORMAZIONE. E DAGOSPIA VINCE (IL 2024 È L’ANNO DEL SUO MAGGIORE SUCCESSO)’’ – ‘’ IDEOLOGIE NELLA POLVERE, IDEE NEL CASSETTO, IDEALI NEI CASSONETTI. ANCHE LA POLITICA È CONIUGATA A PARTIRE DAL GOSSIP. I DUE FAMOSI FUORIONDA DI GIAMBRUNO IN CALORE SONO DIVENTATI UN EVENTO POLITICO - DI FRONTE AL NUOVO DISORDINE MONDIALE, LA TELEVISIONE HA CHIUSO FUORI DALLA PORTA LA CRUDA REALTÀ E L’HA SOSTITUITA CON IL MONDO REALITY, IN CUI NULLA È SERIO, TUTTO È ARTIFICIO - OGGI IL VERO MISTERO DEL MONDO DIVENTA IL VISIBILE, NON L’INVISIBILE. E, COME BEN SAPPIAMO, TUTTO CIÒ CHE NON VIVE IN TELEVISIONE NON HA UNA DIMENSIONE REALE”

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)

angelo bonelli nicola fratoianni giorgia meloni simona agnes

FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA VITTIMA: AVS! NICOLA FRATOIANNI SI È ADIRATO PER L’ARTICOLO DI “REPUBBLICA” SUL POSSIBILE INCIUCIONE DELL’ALLEATO, ANGELO BONELLI, CON LA DESTRA. E HA MESSO AL MURO IL LEADER VERDE SBIADITO: NON TI PERMETTERE DI FARE UN’INTESA CON IL NEMICO, O SALTA TUTTO – I RAS MELONIANI DELLA RAI CI AVEVANO GIÀ PROVATO CON GIUSEPPE CONTE E IL M5S, MA LA FRONDA INTERNA DI CHIARA APPENDINO SI È MESSA DI TRAVERSO…