magalli d urso

"LA TV DELLA D’URSO? UN MONUMENTO AL TRASH” - GIANCARLO MAGALLI SGONFIA “BARBARIE”: IL SUO MODO DI FARE TV E’ RUFFIANO, CON UNA GRANDE DOSE DI INSINCERITÀ. A ME NON È MAI PIACIUTA. E POI MI HA TOLTO IL SALUTO PERCHÉ NEL 2003 NON LA INVITAI NELLA GIURIA DEL PROGRAMMA 'LA GRANDE OCCASIONE', DEDICATO AGLI IMPRENDITORI. CHE C'ENTRAVA?" – LA MALATTIA, PINO INSEGNO “DIVISIVO” (“E’ PURE DELLA LAZIO”), LE LETTERE A DRAGHI E ADRIANA VOLPE: “DOPO LA CONDANNA DEL GIUDICE FIRMEREMO UNA TRANSAZIONE E…”

Andrea Scarpa per il Messaggero

 

 

Rai e Mediaset hanno appena presentato i loro nuovi palinsesti: per ora lei non compare da nessuna parte, giusto?

giancarlo magalli

«Che io sappia, no. C'è anche da dire che non voglio far carriera: un impegno di due ore, tutti i giorni, per nove mesi, non lo reggerei più. Per questo due anni fa ho lasciato I fatti vostri».

Ai giardinetti a spasso con il cane non ce la vedo.

«Anch'io non mi ci vedo. Infatti faccio l'opinionista, l'ospite, mi diverto su Tv8 con la Gialappa's... Loro, se mi vogliono, andrò a trovarli più spesso».

 

Progetti suoi ne ha?

«Certo. Ma nessuno me li chiede perché ormai si fanno sempre gli stessi programmi e le idee non servono più. In video vanno solo i format stranieri che neanche si perde tempo ad adattare».

 

(…)

 

Quelli che ci sono adesso si sono fatti vivi?

«Mi avevano promesso una telefonata sia Angelo Mellone, che adesso guida il Day Time, sia il direttore generale Giampaolo Rossi, ma finora non li ho sentiti. Non è un problema: lavoro con la Rai dal 1964, senza mai una raccomandazione, e ho avuto buoni rapporti con tutti i manager, da Milano a Fuscagni, da Giordani a Voglino e via elencando. Tutti tranne Del Noce e Saccà, ovviamente».

 

Il primo nel 1998 le tolse la conduzione di "Cervelloni" e "Fantastica italiana", show poi naufragati, e il secondo nel 2004 non la confermò a "Domenica In" dopo una stagione fortunatissima: ha detto loro come la pensava?

«Certo. Sempre. Senza sconti. Ora però vorrei solidarizzare con Del Noce, che vive in Portogallo per pagare meno tasse sulla pensione: una cosa tristissima...

(ride)».

 

Anche lei è in pensione?

giancarlo magalli michele guardì

«Sì, da quando ho 60 anni. Non è d'oro, ma almeno la Rai ha sempre versato i contributi. Certo, ora dovrò pagare la Volpe...».

 

Nel 2021 il Tribunale di Milano l'ha condannata per diffamazione a risarcirla di circa 40 mila euro: è arrivato il momento di fare il bonifico?

«Non ancora. Faremo una transazione modesta. Che comunque non mi consola: 7 anni di beghe legali e 8 di lavoro con lei sono 15 anni di vita che nessuno mi restituirà (ride)...».

 

Guardì, grande capo dei "Fatti vostri", ha detto che lei per una battuta farebbe di tutto: quella che le è costata di più?

«Negli Anni 90 non mi fecero condurre Sanremo perché i discografici si opposero: "Magalli fa troppe battute...". E poi, da quando la Rai si è inventata le multe a chi fa dichiarazioni non concordate con l'ufficio stampa, ho speso circa 50 mila euro».

 

Guardì gli auguri gliel'ha fatti o non vi parlate più?

MAGALLI MAFFUCCI

«Due volte. La prima mi ha chiamato il 1° luglio. "Michele, è il 5", gli ho detto. E lui: "Minchia, mi sono sbagliato". In 30 anni di lavoro insieme abbiamo discusso, ma non abbiamo mai litigato».

 

Insegno condurrà "Il mercante in fiera" su Rai2 e "L'eredità" su Rai1: lei un impegno come il suo l'avrebbe accettato?
«Pino è un amico, lo stimo e gli voglio bene. Però entrare in azienda con la bandiera "Sono amico di Giorgia" lo esporrà a tanti attacchi. E poi lui è divisivo: è anche laziale...».

 

(…) Quando a Palazzo Chigi c'era Mario Draghi, suo vecchio compagno di classe al liceo Massimo di Roma, è mai passato a prendere il caffè da lui come ha fatto Insegno con il premier Meloni?

GIANMARCO MAGALLI A VERISSIMO

«No. Mario non lo vedo dai tempi della scuola. Nel corso degli anni ci siamo scritti qualche lettera, ma ovviamente abbiamo sempre frequentato gente e posti diversi. Poveraccio Mario, chissà quanti noiosissimi incontri ufficiali si è fatto...».

 

Barbara D'Urso, non confermata da Canale 5, dice di non aver mai fatto televisione trash: che ne pensa?

«Quello che faceva lei era il monumento al trash. Un modo di fare tv non dico brutto o sbagliato, ma estremamente ruffiano, con una grande dose di insincerità. Per sembrare amica del pubblico, con il cuore, esagerava ogni cosa. A me non è mai piaciuta. E poi mi ha tolto il saluto perché nel 2003 non la invitai nella giuria del programma La grande occasione, dedicato agli imprenditori. Che c'entrava?».

barbara d urso

 

(…)

 

 

giancarlo magalli 3barbara d urso 3GIANCARLO MAGALLI MILLY CARLUCCI FANTASTICO

 

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