kevin spacey

ODISSEA NELLO SPACEY – SPUNTA UN’ALTRA ACCUSA DI MOLESTIE CONTRO L’ATTORE: UN MASSAGGIATORE CHE AVREBBE RICEVUTO ATTENZIONI NON DESIDERATE NEL 2016 – L’UOMO ERA STATO CONVOCATO A CASA DI SPACEY A MALIBU. UNA VOLTA SOLI, IL PREMIO OSCAR HA SBATTUTO LA PORTA E HA INIZIATO A FARSI MASSAGGIARE IL…

Alice Grisa per www.mondofox.it

 

KEVIN SPACEY IN BILLIONAIRE BOYS CLUB

Lo scandalo delle molestie sessuali dell’autunno 2017 si era abbattuto anche su Kevin Spacey, accusato di molestie e comportamento sessuale inadeguato. A distanza di quasi un anno, a discapito dell'attore, spunta un altro accusatore: un massaggiatore, che avrebbe ricevuto le attenzioni indesiderate da parte di Spacey nell’ottobre 2016.

 

Spacey è chiamato a rispondere di una serie di accuse come aggressione, violenza e molestie.

KEVIN SPACEY SI DIFENDE DALLE ACCUSE SU INSTAGRAM DI ANTHONY RAPP

 

Come riporta Variety, il massaggiatore (dall'identità anonima), rappresentato dall’avvocato Genie Harrison specializzato in molestie sessuali, ha raccontato di essere stato convocato a casa dell’attore a Malibu da un suo collaboratore. Condotto nella sala massaggi, si era visto sbarrare la porta dietro di sé e aveva incontrato Kevin Spacey, che si era lamentato di un dolore nella zona dell’inguine.

 

Kevin Spacey accusato ancora

L’uomo era stato costretto a toccarlo più volte nelle parti intime: letteralmente l’accusa riporta che “la mano dell’accusatore è stata forzata a venire a contatto con lo scroto e i testicoli di Spacey”. Il massaggiatore racconta di essersi ritratto e aver provato a riprendere il proprio lavoro, ma era stato interrotto dall’attore, che aveva cercato di baciarlo e gli aveva offerto sesso orale.

kevin spacey

 

Estremamente a disagio, il massaggiatore aveva lasciato l’abitazione per sporgere denuncia alla polizia di Los Angeles.

 

Questo episodio non fa altro che contribuire all’ormai inevitabile declino di Kevin Spacey, che nell’ultimo anno ha visto sfumare House of Cards, la serie in cui recitava come protagonista, e anche il ruolo in Tutti i soldi del mondo. Spacey avrebbe perso molti soldi e ingaggi, ma avrebbe anche ammesso di volersi curare per risolvere i propri problemi.

KEVIN SPACEYAnthony Rappkevin spaceyKEVIN SPACEYdanny lanzetta kevin spaceykevin spacey 2 michael shannon e kevin spaceyrandall fowler sosia di rod stewartkevin spacey e randall fowlerKEVIN SPACEY kevin spacey

Ultimi Dagoreport

putin musk zelensky von der leyen donald trump netanyahu

DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA ESTERA POTREBBE CHIUDERE LE GUERRE IN UCRAINA E MEDIORIENTE (COSTRINGENDO PUTIN E ZELENSKY ALLA TRATTATIVA E RISPOLVERANDO GLI ACCORDI DI ABRAMO TRA NETANYAHU E IL SAUDITA BIN SALMAN) – I VERI GUAI PER TRUMPONE SARANNO QUELLI "DOMESTICI”: IL DEBITO PUBBLICO VOLA A 33MILA MILIARDI$, E IL TAGLIO DELLE TASSE NON AIUTERÀ A CONTENERLO. ANCORA: ELON MUSK, PRIMA O POI, SI RIVELERÀ UN INGOMBRANTE ALLEATO ALLA KETAMINA CHE CREA SOLO ROGNE. LA MAXI-SFORBICIATA AI DIPENDENTI PUBBLICI IMMAGINATA DAL “DOGE” POTREBBE ERODERE IL CONSENSO DEL TYCOON, GIÀ MESSO A RISCHIO DAL PIANO DI DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI (GLI IMPRENDITORI VOGLIONO LAVORATORI A BASSO COSTO) – I GUAI PER L’EUROPA SUI DAZI: TRUMP TRATTERÀ CON I SINGOLI PAESI. A QUEL PUNTO GIORGIA MELONI CHE FA: TRATTA CON "THE DONALD" IN SEPARATA SEDE O RESTERÀ "FEDELE" ALL'UE?

simona agnes gianni letta giorgia meloni rai viale mazzini

DAGOREPORT – TOH! S’È APPANNATA L’EMINENZA AZZURRINA - IL VENTO DEL POTERE E' CAMBIATO PER GIANNI LETTA: L’EX RICHELIEU DI BERLUSCONI NON RIESCE A FAR OTTENERE A MALAGÒ IL QUARTO MANDATO AL CONI. MA SOPRATTUTO FINO AD ORA SONO FALLITI I SUOI VARI TENTATIVI DI FAR NOMINARE QUEL CARTONATO DI SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA DELLA RAI A SCOMBINARE I PIANI DI LETTA È STATO CONTE CHE SE NE FREGA DEL TG3. E L'INCIUCIO CON FRANCESCO BOCCIA L'HA STOPPATO ELLY SCHLEIN – PARALISI PER TELE-MELONI: O LA AGNES SI DIMETTE E SI TROVA UN NUOVO CANDIDATO O IL LEGHISTA MARANO, SGRADITO DA FDI, RESTA ALLA PRESIDENZA "FACENTE FUNZIONI"...

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT – AVANTI, MIEI PRODI: CHI SARÀ IL FEDERATORE DEL CENTRO? IL “MORTADELLA” SI STA DANDO UN GRAN DA FARE, MA GUARDANDOSI INTORNO NON VEDE STATISTI: NUTRE DUBBI SUL CARISMA DI GENTILONI, È SCETTICO SULL'APPEAL MEDIATICO DI RUFFINI, E ANCHE RUTELLI NON LO CONVINCE – NON SOLO: SECONDO IL PROF NON SERVE DAR VITA A UN NUOVO PARTITO MA, COME IL SUO ULIVO, OCCORRE FEDERARE LE VARIE ANIME A DESTRA DEL PD - NON BASTA: IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE CHE DOVRA' SFIDARE IL REGIME MELONI, SECONDO PRODI, NON DOVRÀ ESSERE IL SEGRETARIO DI UN PARTITO (SALUTAME ‘A ELLY)…

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…