sabina guzzanti

“MI DISPIACQUE MOLTO QUANDO VENNI CRITICATA PER AVER AUGURATO IL CANCRO A ORIANA FALLACI: NON ERA VERO” – IL VANILOQUIO DI SABINA GUZZANTI CHE RIVENDICA DI ESSERE STATA PERSINO CACCIATA DALLA RAI NEL 2003: “LO CONSIDERO UN PRIMATO, UN ATTESTATO DI STIMA” – LA SATIRA: “MI PARE CHE CI SIA MOLTA OMOLOGAZIONE E TUTTO È PIÙ COMPLICATO DAL PUNTO DI VISTA LEGALE: OGGI DEVI CHIEDERE IL PERMESSO PER QUALUNQUE COSA, RIDERE È DIVENTATO QUASI UN GESTO DI SOTTOMISSIONE” – I GIUDIZI SU SCHLEIN E MELONI E IL NUOVO SPETTACOLO - VIDEO

 

 

Emilia Costantini per il Corriere della Sera - Estratti

 

sabina guzzanti

Liberidì Liberidà , si intitola il nuovo spettacolo di Sabina Guzzanti, che debutta il 9 dicembre al Teatro Duse di Bologna.

 

Liberi da cosa?

«Non è uno spettacolo, ma una stand up comedy . Il titolo suona bene — risponde la protagonista — Quando si parla di satira, la associo sempre alla libertà che ti spinge a esprimerti liberamente, ti fa sciogliere la lingua, è uno sguardo indipendente sulla realtà... che poi è quello che il pubblico cerca quando viene a vedere i miei spettacoli».

 

E lei «scioglie la lingua» in un dialogo con Giorgia Meloni e con Elly Schlein.

«La presidente del Consiglio mi sembra una persona in gamba, stimata... e infatti già a suo tempo, nei miei monologhi a “Propaganda Live” su La7, la proponevo provocatoriamente come segretaria del Pd, alludendo a tanta roba deludente di questo partito.

sabina guzzanti in versione giorgia meloni

 

Con Schlein, il mio intento, ovviamente giocoso, è di aiutarla nella comunicazione che, soprattutto ai suoi esordi, non era molto chiara, in pratica non si capiva niente di quello che voleva dire».

 

In palcoscenico si sente più libera di fare satira, rispetto alla televisione?

«Il teatro lo considero un luogo privilegiato di libertà assoluta, anche se mi sento sempre libera ovunque di manifestare le mie idee. E, infatti, per quanto riguarda la televisione, in passato sono stata spesso censurata, persino cacciata dalla Rai nel 2003, con varie controversie e procedimenti giudiziari: lo considero un primato, un attestato di stima.

 

sabina guzzanti in versione oriana fallaci

Su La7 mi sento libera, ma certamente, rispetto agli anni Novanta, il clima in generale della satira è cambiato, mi pare che ci sia molta omologazione e tutto è più complicato dal punto di vista legale: oggi devi chiedere il permesso per qualunque cosa, ridere è diventato quasi un gesto di sottomissione, nel senso che tutti ridiamo insieme per le stesse cose. Credo che manchi la possibilità di avere un vero pensiero critico.

Un’omologazione che, a mio avviso, è dovuta soprattutto all’uso incondizionato dei social».

 

Ed è per questo che si è sottratta ai social?

sabina guzzanti imita giorgia meloni

«Diciamo che li uso solo in maniera parsimoniosa, per farmi pubblicità, giusto per far sapere al pubblico quello che faccio o che sto per fare. D’altronde, ti devi confrontare per forza con questi strumenti della cosiddetta socializzazione, che in verità ti isola dal resto del mondo: non demonizzo la tecnologia, ma la verità è che produce isolamento... è una finta condivisione, gestita dalle multinazionali. Sono diventati delle trappole, che attirano la nostra attenzione, ci gratificano con i vari click, i like, rendendoci schiavi di un meccanismo».

 

Da chi ha ereditato, in famiglia, la passione per fare l’attrice, che condivide con i suoi fratelli Corrado e Caterina?

PAOLO GUZZANTI CON I FIGLI SABINA E CORRADO

«Non tutte le passioni si devono ereditare da qualcuno. Il mio amore per il teatro nasce quando andavo alle elementari: ho cominciato a scrivere commediole sin da allora, mi veniva naturale addirittura disegnare le scene».

 

Poi si è diplomata all’Accademia Nazionale d’arte drammatica...

«Certo, erano i tempi della contestazione, impazzava l’avanguardia, la sperimentazione, ma ho avuto un grande maestro, Luca Ronconi: aveva una cultura immensa, ti annichiliva con il suo sapere sconfinato, le sue analisi dei testi erano puntigliose, su una sola parola era capace di starci delle ore, ti metteva in condizione di ascolto e, ascoltandolo, ti rendevi conto di non sapere un accidente. Però era pure dotato di un incredibile senso dell’umorismo».

 

sabina guzzanti foto di bacco

Si è mai rammaricata per certe sue invettive satiriche?

«Mi dispiacque molto quando venni aspramente criticata per aver augurato il cancro a Oriana Fallaci: non era assolutamente vero. Ma non voglio tornare sull’argomento».

 

SABINA GUZZANTI imita silvio berlusconiSABINA GUZZANTI IMITA LA MELONIsabina guzzanti imita silvio berlusconi 3SABINA GUZZANTI imita lucia annunziata

(...)

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”