vera gemma alberto dandolo giuseppe cruciani

VIDEO! “INTELLETTUALE, STRONZA O TROIA? TROIA! AMO LE PROSTITUTE E A MIA VOLTA L’HO FATTA" – UNA BOMBASTICA VERA GEMMA  A “LA ZANZARA” CON CRUCIANI E ALBERTO DANDOLO: “A LOS ANGELES HO FATTO LA SPOGLIARELLISTA E MI È CAPITATO DI ACCETTARE DEI SOLDI PER IL SESSO - UNA VOLTA L'HO FATTO CON DUE UOMINI MA NON MI SONO DIVERTITA - CON LA MARIJUANA SI SCOPA MEGLIO, PURE CON L'EROINA, L'ECSTASY È FANTASTICA, LA COCAINA NO - COSA LA FA IMPAZZIRE A LETTO: "NEL SESSO O DOMINO O…” - VIDEO DEL FILM CHE HA TRIONFATO A VENEZIA

 

 

Alberto Dandolo per Dagospia

 

vera gemma

“Se mi fate scegliere tra stronza o troia preferisco troia, stronza mi offendo. Tra intellettuale e troia? Troia. Questo leone d’oro mi fa distogliere l’attenzione dal fatto che sia troia, che è la prima cosa che conta”. 

 

Inizia a gamba tesa l’intervista di Vera Gemma a La Zanzara su Radio 24 che incalzata dai conduttori poi continua: “Sono venuta qua, a spese mie pagandomi il treno, con la frusta di quando facevo la domatrice per far vedere a Cruciani che lo posso domare”

 

“Se mi dicono troia per strada? Se mi dice brutta troia mi incazzo, mentre facciamo sesso invece mi piace. Nel sesso o domino o sono dominata - dichiara Vera Gemma a La Zanzara su Radio 24 - se vuoi esser dominato ti devi sottomettere. Non sono mai single, perché bisogna mirare a una situazione stabile come punto di arrivo, a me piace cambiare. Se uno mi fa innamorare rimango stabile”.

 

vera gemma

“Non ho mai trombato in un treno. Ho fatto quello che ho fatto, semplicemente io lo dico, gli altri no. Non temo il giudizio della gente - prosegue Vera Gemma. Sesso con più persone? No, non mi piace. Una volta con due uomini ma ho manie di protagonismo, non mi son divertita”

 

“Dominarli sessualmente? Si mi piace, una volta stavo con un domatore. Era tanto coraggioso in gabbia e nella vita privata voleva essere sodomizzato. Il circo? L’amore che hanno i circensi per gli animali è inimmaginabile, gli animali del circo sono nati al circo, quella è la loro casa, lontano dai loro domatori stanno male. I miei leoni mi amavano”

 

“Ho un problema di esaltazione - afferma Vera Gemma a La Zanzara - penso di essere più figa di quello che sono. Con la Marijuana si scopa meglio, eroina si scopa meglio, ecstasy fantastica, cocaina no ma non son mai stata dipendente. Legalizzerei la Maria, le altre no. Ho vissuto sei anni in California dove è legale, non le cerco e non le compro. Ho sempre avuto un rapporto disincantato con le droghe. Chirurgia estetica? Mi sono rifatta le tette una volta, in faccia ho rifatto il naso e punturine”.

vera gemma alberto dandolo

 

“Ho preso molta ispirazione dalle transessuali, l’ostentazione della femminilità, se sei sexy se sei donna non sei credibile. Sono a favore dei bordelli - conclude Vera Gemma a La Zanzara - tolgono le ragazze dalla strada. La prostituzione è una forma di generosità, amo le prostitute e a mia volta l’ho fatta. Facevo la spogliarellista a Los Angeles e mi è capitato di accettare dei soldi per il sesso. Lo rifarei? Non è una cosa che cerco, ma è un vizio. Se lo hai fatto, puoi rifarlo.

vera gemma 1vera gemmavera gemma 3vera gemma a romavera gemma 3vera gemma tette rifattevera gemma 8vera gemma 5vera gemma 7vera gemma 2vera gemma 1vera gemma 4vera gemma 1vera gemma

vera gemma belve vera gemma con un frustino

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…